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Venduta la Kawasaki KR 250 plurititolata di Ballington
? stata un¡¯autentica mattatrice nelle stagioni 1979 e 1980. Poche moto nell'era moderna dei Gran Premi hanno goduto di un periodo di dominio assoluto e cos¨¬ lungo come le "bicilindriche tandem" Kawasaki che hanno dominato ininterrottamente le classi 250 e 350 dal 1978 al 1982, vincendo 72 Gran Premi e assicurandosi ben otto campionati del mondo.?
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
¡ª ?Diversamente dai bicilindrici paralleli della Yamaha, la verdona aveva due cilindri in linea con ammissione a valvola rotante. Un design tecnico differente ma, alla luce dei fatti, efficacissimo visto l¡¯autentica dittatura imposta a cavallo tra gli Anni 70 e 80. Insieme alla moto sono stati forniti anche i trofei dei vincitori e un prezioso kit originale di ricambi motore. Questa anomala conformazione del propulsore aveva il grosso vantaggio di limitare gli ingombri trasversali rispetto al bicilindrico parallelo convenzionale, utilizzando due cilindri in linea con gli alberi motore separati. E ci¨° le forniva anche una superiore maneggevolezza soprattutto nei cambi di direzione.?
LA SUA STORIA
¡ª ?Dopo una stagione di debutto negativa nel 1975, la KR 250 si prese un anno sabbatico nel 1976, tornando nella mischia nel '77 in forma pesantemente rivista con fasatura dell'albero motore modificata e sospensione posteriore monoammortizzatore. Mick Grant ci ottenne la prima vittoria ad Assen quell'anno e segu¨¬ con una vittoria in Svezia, ma fu solo con l'arrivo di Kork Ballington l'anno successivo che la KR 250 monopolizz¨° il campionato sudafricano e i Mondiali 250 e 350 del 1978 e 1979. Prosegu¨¬ la striscia trionfale di questa moto eccezionale il fuoriclasse tedesco Anton ¡°Toni¡± Mang che si aggiudic¨° il Campionato del Mondo 250 nel 1980 e '81 e il titolo 350 nel 1981 e '82. La KR 250 venduta ¨¨ un modello del 1979 utilizzato per quella stagione e nel 1980, l'ultimo anno in cui Kork Ballington ha gareggiato nel Mondiale della classe 250. Questa moto ha una sorta di pedigree: ¨¨ una delle due che sono state a disposizione di Kork per tutto il 1979 e il 1980 e la sua autenticit¨¤ ¨¨ stata confermata dall'ex capotecnico Kawasaki, Ken Suzuki, come la moto vincitrice del Campionato del Mondo dal 1979.?
UN FESTIVAL DI SUCCESSI
¡ª ?Nel 1979, infatti, Kork ottenne sette vittorie nel suo cammino verso il Campionato del Mondo (Germania, Italia, Spagna, Finlandia, Gran Bretagna, Cecoslovacchia e Francia). Nel 1980 aveva ottenuto cinque vittorie (Spagna, Francia, Finlandia, Gran Bretagna e Germania) e un secondo posto su sette partenze, quando la malattia lo costrinse a saltare tre prove del Campionato. Un grosso problema di salute, infatti, gli priv¨° la possibilit¨¤ di collezionare il suo quinto titolo mondiale e si classific¨° ¡°appena¡± secondo nel torneo iridato. Sulla moto sono ancora montati gli pneumatici slick utilizzati nell¡¯ultima gara ed ¨¨ stata fornita anche una copia autografata della biografia dell¡¯asso rhodesiano che dichiar¨° pure: ¡°Se verr¨¤ curata adeguatamente e si sta un po¡¯ attenti, questa moto si potrebbe far funzionare ancora per diversi anni¡± .
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