avvistamenti
Great Wall, moto a 8 cilindri che si ispira alla Honda Gold Wing
Sono spuntate su web le foto di un prototipo cinese molto interessante, e non solo perch¨¦ si tratta dell¡¯ennesima riprova che i costruttori del Paese asiatico stanno facendo passi da gigante sul fronte della tecnica: negli scatti circolati su internet si vede infatti quella che ha tutta l¡¯aria di essere una maxi cruiser davvero molto maxi. La moto in questione ¨¨ infatti spinta da un propulsore a 8 cilindri contrapposti, unit¨¤ che presenta pi¨´ di qualche similitudine con il pi¨´ ¡°piccolo¡± boxer della Honda GoldWing.
LEGGI ANCHE
8 CILINDRI: CHE FACCIO, LASCIO?
¡ª ??Architettura e somiglianze estetiche sembrano suggerire che siamo di fronte ad un¡¯opera di reverse engineering, cilindro pi¨´ cilindro meno. Se anche la cilindrata unitaria fosse rimasta la stessa ¨C cosa che non ¨¨ affatto da escludere, visti alcuni precedenti noti ¨C fatte le debite proporzioni ci troveremmo di fronte ad un propulsore da 2.400 cc circa, 600 in pi¨´ rispetto al flax six di Tokyo. Abbastanza, cio¨¨, per tirare fuori una potenza stimata superiore ai 160 Cv. Le informazioni in proposito sono pochissime, anche se dietro all¡¯operazione ci sarebbe Great Wall, marchio cinese noto nel settore delle quattro ruote che sembra essersi ispirato alla super-tourer dell¡¯Ala Dorata non solo nel motore: anche telaio e ciclistica (oltre che la trasmissione ad albero cardanico, ma si tratta di una soluzione quasi obbligata visti l¡¯architettura del propulsore e il suo posizionamento trasversale) prendono infatti evidentemente ¡°spunto¡± dalla maestosa macinachilometri giapponese. Osservando le foto, a dire il vero piuttosto sgranate, ¨¨ tuttavia impossibile non pensare alle Boss Hoss, pachidermiche cruiser a stelle e strisce note per essere spinte da motori V8 automobilistici di origine Chevrolet.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA