Multati i sei motociclisti che praticavano lĄŻenduro tra Lazio e Abruzzo in piena emergenza Covid-19 nella zona di Avezzano sui monti marsicani a ridosso del parco nazionale dĄŻAbruzzo
![Un paesaggio tipico dellĄŻappennino del centro Italia con un sentiero lontano da qualsiasi centro abitato](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7aa0085ad8.jpeg)
LĄŻenduro ¨¨ uno sport bellissimo, che permette di vivere la propria passione motociclistica in compagnia e in contesti bellissimi a contatto con la natura. Lo sanno bene moltissimi appassionati, amatori, professionisti e motociclisti di ogni tipologia, non a caso negli ultimi ani questo settore ha registrato una forte crescita in termini di moto vendute ed eventi organizzati sul territorio. Molto bene lo sanno anche i centauri del centro italia con tantissimi sentieri e tracciati presenti nelle montagne presenti tra Lazio e Abruzzo a ridosso del gran sasso e delle catene montuose limitrofe. Tutto questo purch¨Ś si rispettino le leggi, si utilizzino solo percorsi e strade aperte e non soggette da vincoli o restrizioni e si utilizzi una moto lĄŻabbigliamento in regola con il codice stradale.
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![Una foto di repertorio mostra un tipico gruppo di enduristi tra terra e fango tra i boschi](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7aa0110f02.jpeg)
Ma in tempi di coronavirus tra i vari divieti gi¨¤ esistenti qualcuno si ¨¨ scordato evidentemente che se ne aggiunge giustamente unĄŻaltro. In questo periodo infatti non si pu¨° certo praticare lĄŻenduro, sia perch¨Ś cĄŻ¨¨ lĄŻobbligo di restare in casa e di non spostarsi se non in casi di necessit¨¤ e questa pratica comporta di solito spostamenti medio lunghi. Sia perch¨Ś nel caso non raro in cui ci si faccia male diventa complicatissima la gestione dei soccorsi, dei recuperi e anche la gestione del paziente in ospedale, tutti gi¨¤ in emergenza e allertati per il Covid-19.
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![Un gruppo di motociclisti con moto da enduro, diverse dal cross per la presenza delle luci e della targa e per il cerchio posteriore da 19 pollici sulle moto da enduro e da 18 su quelle da cross che non sono per¨° abilitate allĄŻuso stradale](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7aa017d447.jpeg)
Una giornata di enduro fatta nel giorno sbagliato
ĄŞ ?Cos¨Ź a Collelongo proprio oggi in piena emergenza Coronavirus, sei giovani di circa 20 anni, provenienti da diversi paesi della zona e utilizzando moto enduro o da cross si sono spinti nella classica Ą°uscitaĄą in fuoristrada sulle montagne a ridosso del parco nazionale dĄŻAbruzzo e del parco del Velino e del Sirente percorrendo un tratto che si estende su tutta la Vallelonga. Impossibile non notare la loto presenza per un gruppo di cittadini di Collelongo, che hanno subito segnalato il fatto allĄŻamministrazione comunale.
![Una bellissimo prato in collina, paesaggio tipico e consueto per chi pratica enduro](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7aa01e0b86.jpeg)
Sono cos¨Ź scattate rapidamente le indagini da parte della polizia locale di Collelongo a loro volta aiutati dai colleghi di Trasacco, Luco dei Marsi e Avezzano. Questo ha portato in poche ore allĄŻindividuazione dei giovani e alla conseguente denuncia presso la procura della repubblica, in base allĄŻart. 650 del codice penale e dei DPCM emanati nei giorni scorsi.
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![Il superamento di ostacoli come gradoni o grossi tronchi ¨¨ una delle prerogative delle moto da enduro mentre quelle da cross si utilizzano in circuiti chiusi fatte di rampe e atterraggi ben definiti](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7aa025431a.jpeg)
Per gli impavidi motociclisti che non hanno saputo tenere a freno la loro voglia e la loro passione per lĄŻenduro si prospetta una forte sanzione accompagnata da un inevitabile percorso giudiziario con implicazione penale.
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