Morbidelli, lo storico marchio italiano potrebbe risorgere con Keeway

A due anni di distanza dalla scomparsa del suo fondatore Giancarlo Morbidelli, lo storico marchio italiano sembra pronto a ritornare sulla scena sotto la guida di Keeway

Un altro brand italiano che ritorna attraverso aziende cinesi? ? forse presto per trarre conclusioni, ma tutto lascia pensare che la risposta debba essere affermativa. Il nome Morbidelli, storico marchio del motorsport italiano, sembra infatti pronto a fare la sua ricomparsa sulla scena a due ruote, "rispolverato" dalla cinese Keeway. Il suo fondatore Giancarlo Morbidelli, imprenditore pesarese attivo nella produzione di macchinari per l’industria del legno, è scomparso nel 2020, lasciando un’eredità storica importantissima e una collezione motociclistica di inestimabile valore.?

TRA PASSATO E FUTURO

Anche se tra i giovani saranno in pochi a ricordarsela, la Morbidelli ha corso e vinto tanto tra gli anni Sessanta e Ottanta, soprattutto nelle piccole cilindrate ma anche, pur con molto meno successo, in quella che allora era la classe regina del Motomondiale, la 500. Tra i suoi piloti più noti figurano Paolo Pileri e Pier Paolo Bianchi, autori di una tripletta iridata in 125 dal 1975 al 1977, Mario Lega (campione del Mondo in 250 nel 1977) e Graziano Rossi, il papà di Valentino, che portò al debutto la poco fortunata mezzo litro pesarese. Nei primi anni Novanta il brand presentò il prototipo di una moto stradale a otto cilindri, la 850 V8 disegnata da Pininfarina, ma il progetto naufragò e quest'ambiziosa sport-tourer non vide mai la produzione in serie. Ora, a distanza di tre decenni, si respira aria di ritorno: Powerlink, società cinese con sede a Hong Kong e riconducibile a Keeway, ha infatti depositato marchi e loghi di Morbidelli Mbp e Morbidelli Mbp Pesaro. Già proprietaria di Mbp (acronimo di Moto Bologna Passioni), Powerlink produce con questo marchio alcune motociclette di media e grossa cilindrata, come la cruiser C1002V e la roadster M502N presenti a Eicma proprio nel corso dell’ultima edizione. Keeway, lo ricordiamo, è un marchio nell’orbita di Qianjiang, il colosso cinese che tira le redini di Benelli. A Wenling, evidentemente, hanno una certa passione per la tradizione motociclistica tricolore.