Con il primo giorno del nuovo anno tutte le moto e gli scooter immatricolati dovranno essere conformi alla normativa antinquinamento pi¨´ recente. L'obbligo era gi¨¤ in vigore da 12 mesi per i modelli di nuova omologazione. Non ¨¨ prevista nessuna imposizione di adeguamento per i veicoli gi¨¤ in circolazione
Il mondo delle due ruote si trova nuovamente ad affrontare una sfida importante: il passaggio allo standard Euro 5+, una normativa che alza ulteriormente l'asticella per le emissioni inquinanti delle moto. Ma quali sono le novit¨¤ principali? Quando entra in vigore? E soprattutto, quali veicoli sono coinvolti?
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ultimi giorni
¡ª ?Lo standard Euro 5+ (la numerazione non segue quella per le auto, che ha raggiunto l¡¯Euro 6 nel 2015) ¨¨ in realt¨¤ gi¨¤ entrato in vigore ufficialmente il 1¡ã gennaio 2024 per tutti i nuovi modelli omologati, mentre i modelli gi¨¤ in produzione hanno potuto contare su una finestra pi¨´ ampia per adeguarsi, fino alla fine di questo anno. Questo adeguamento progressivo ¨¨ stato pensato per consentire ai produttori di moto di completare la transizione verso le nuove normative, senza interrompere le catene produttive.
lotta alle emissioni
¡ª ?L'Euro 5+ si inserisce nel quadro di una serie di standard, sempre pi¨´ severi, che l'Unione Europea ha emanato negli ultimi decenni con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico. Dopo l'introduzione dell'Euro 5 nel 2020, lo standard Euro 5+ rappresenta una fase intermedia verso un obiettivo ancora pi¨´ ambizioso: zero emissioni nette per il settore della mobilit¨¤ nel medio-lungo termine.
nessun limite di cilindrata
¡ª ?Lo standard Euro 5+ riguarda tutte le nuove moto e i nuovi scooter con motore a combustione interna immatricolati nell'Unione europea. Questo significa che, dal 2024, ogni nuovo modello di moto omologato rispetta gi¨¤ i limiti di emissione previsti dalla normativa. ? importante sottolineare che l'Euro 5+ non riguarda solamente i veicoli di maggior cilindrata, ma anche gli scooter di piccola cubatura, che sono particolarmente diffusi nelle grandi citt¨¤ e apprezzati per la loro praticit¨¤. Sono naturalmente esclusi dalla normativa solo i veicoli elettrici, convenzionalmente considerati a emissioni zero.
euro 5+: le differenze con euro 5
¡ª ?A prima vista, l¡¯Euro 5+ sembra un semplice aggiornamento della precedente normativa Euro 5, ma le differenze sono piuttosto significative. Introduce infatti limiti di emissione ancora pi¨´ severi rispetto, con particolare attenzione ai valori di ossidi di azoto (NOx) e agli idrocarburi incombusti (HC). Inoltre, la nuova normativa richiede anche sistemi di monitoraggio delle emissioni pi¨´ sofisticati, garantendo che le moto rispettino i limiti anche durante il ciclo di vita del veicolo, e non solo al momento dell'omologazione.?Una delle novit¨¤ pi¨´ importanti ¨¨ l'introduzione del monitoraggio continuo delle emissioni tramite un sistema Obd (On-Board Diagnostics) avanzato, che rileva e segnala anomalie in tempo reale. Mentre il sistema Obd, gi¨¤ presente con Euro 5, si limitava a monitorare le anomalie maggiori, l'Euro 5+ introduce un livello superiore di controllo, che assicura il rispetto delle emissioni in maniera pi¨´ accurata e costante.
aumenti, ma contenuti
¡ª ?Le nuove normative Euro 5+ non rappresentano solo una sfida tecnica per i produttori, ma potrebbero avere anche implicazioni economiche, anche se a oggi la maggior parte dei modelli aggiornati ha subito solo lievi ritocchi dei listini.?A causa dei costi pi¨´ elevati legati allo sviluppo e all'implementazione dei nuovi sistemi di controllo delle emissioni, sono comunque possibili aumenti dei prezzi di pochi punti percentuali. Come ¨¨ accaduto in precedenza con le varie fasi degli standard europei, molte case motociclistiche hanno sfruttato questo passaggio normativo per migliorare le prestazioni complessive dei propri modelli, ottimizzando i consumi e le prestazioni, cercando di trasformare le sfide delle emissioni in opportunit¨¤ per proporre motori pi¨´ efficienti, riducendo sia le emissioni sia i consumi di carburante.
moto gi¨¤ immatricolate: non cambia nulla
¡ª ?Per i possessori di moto gi¨¤ immatricolate non cambia nulla, non ¨¨ previsto alcun obbligo di effettuare modifiche per adeguare i propri veicoli ai nuovi standard Euro 5+. La normativa riguarda infatti solamente i nuovi modelli venduti a partire dal 2024 o dal 2025. Tuttavia, ¨¨ possibile che alcune citt¨¤, in futuro, possano decidere di limitare l'accesso ai veicoli meno efficienti e pi¨´ inquinanti, come gi¨¤ avviene per alcune categorie di auto. Per chi possiede moto con omologazioni precedenti, potrebbe essere il momento di valutare la sostituzione con modelli pi¨´ ecologici nel caso in cui la propria citt¨¤ introduca misure restrittive per le emissioni.
verso l'euro 6
¡ª ?Non si pu¨° poi non menzionare il fatto che l'Euro 5+ rappresenti solo un passo verso un futuro ancora pi¨´ stringente. L'Unione Europea ha gi¨¤ accennato a piani per un possibile Euro 6 per le moto, che potrebbe entrare in vigore nel 2030, con l'obiettivo finale di ridurre drasticamente l'impatto ambientale dei veicoli a motore a combustione interna. Le specifiche sanzioni per il mancato rispetto delle normative sulle emissioni variano a seconda delle legislazioni nazionali e locali, ma possono includere multe pecuniarie e limitazioni alla circolazione.
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