Come ¨¨ noto le novit¨¤ pi¨´ importanti riguardano la possibilit¨¤ di circolare in autostrada con le 125, e il riconoscimento di veicoli vulnerabili. Ma cambiamenti sono annunciati anche per quanto riguarda i rilevamenti automatici delle infrazioni e il divieto di trasportare un passeggero quando ci si esercita per il rilascio dalla patente.?Ma fino all'entrata in vigore degli articoli modificati restano valide le vecchie regole
Centoventicinque in autostrada, ¨¨ (quasi) via libera. Se ne parlava da anni, ora sono finalmente in arrivo cambiamenti importanti per chi guida veicoli a motore a due ruote. Il nuovo pacchetto di modifiche al Codice della Strada ¨¨ quasi giunto alla fine dell'iter legislativo: approvato in Parlamento, ¨¨ ora in attesa della firma del Presidente della Repubblica e della successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. L'iter finale ¨¨ partito diversi mesi fa, e si tratta di una revisione che mira a rendere pi¨´ sicure e accessibili le strade italiane per i motociclisti.
elettrici e 125
¡ª ?Tra le novit¨¤ pi¨´ attese c'¨¨ la possibilit¨¤ per i motocicli di 125 cc di accedere alle autostrade e alle strade extraurbane principali (Articolo 16), estesa anche ai veicoli elettrici con una potenza di almeno 6 kW. Questa modifica, riservata solo ai guidatori maggiorenni, apre finalmente le porte a una nuova fascia di motociclisti, che potranno sfruttare le principali arterie stradali del Paese, migliorando la mobilit¨¤ e l'efficienza negli spostamenti, soprattutto per chi si muove quotidianamente per lavoro.
anche in tangenziale
¡ª ?Ma su quali strade sar¨¤ possibile circolare con i 125? La nuova normativa stabilisce che questi veicoli potranno accedere a tutte le autostrade e alle strade extraurbane principali, comprese le tangenziali delle grandi citt¨¤ come Milano, Roma, Torino, per fare qualche esempio. Queste tangenziali, infatti, sono classificate come strade extraurbane principali, e quindi sono assimilate alle autostrade per quanto riguarda le regole di accesso. Questa apertura rappresenta una svolta per molti pendolari, permettendo percorsi pi¨´ fluidi e rapidi, riducendo i tempi di percorrenza e contribuendo a decongestionare il traffico cittadino.
veicoli vulnerabili
¡ª ?Un'altra modifica significativa riguarda il riconoscimento di moto, scooter e ciclomotori come veicoli vulnerabili (Articolo 3). Questo cambiamento implica una nuova considerazione di questi veicoli nella viabilit¨¤ quotidiana, simile a quanto gi¨¤ avviene per biciclette e pedoni. Essere classificati come veicoli vulnerabili comporter¨¤ nuove misure di tutela per i motociclisti, con un'attenzione maggiore da parte degli altri utenti della strada, obbligati a mantenere distanze di sicurezza pi¨´ ampie e a prestare maggiore attenzione nelle manovre di sorpasso. Questa inclusione tra i veicoli vulnerabili potrebbe tradursi anche in futuri interventi infrastrutturali, come miglioramenti alla segnaletica o la creazione di aree dedicate, per garantire la massima sicurezza a chi viaggia su due ruote.
le altre novit¨¤
¡ª ?Altre modifiche rilevanti riguardano le esercitazioni di guida.? L'articolo 8 prevede che gli aspiranti al conseguimento della patente per motocicli di categoria AM, A1, A2 e A non possono trasportare passeggeri durante le esercitazioni di guida. Chiunque violi questa norma sar¨¤ soggetto a una sanzione amministrativa. Cambiamenti sono annunciati anche per l'accertamento delle violazioni con dispositivi di controllo automatico. In questo caso l'articolo 10 stabilisce che le nuove disposizioni regoleranno in maniera pi¨´ dettagliata l'uso dei dispositivi di controllo automatico per l'accertamento di violazioni stradali, estendendo la possibilit¨¤ di applicare sanzioni per pi¨´ violazioni commesse dallo stesso veicolo in un breve lasso di tempo.
valgono ancora le vecchie norme
¡ª ?I nuovi articoli dovrebbero diventare presto operativi, ma prima che le nuove norme diventino operative, ¨¨ importante sottolineare che l'iter prevede ancora la firma del Presidente della Repubblica e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Solo 15 giorni dopo tale pubblicazione, le nuove regole renderanno possibili i cambiamenti descritti. Fino ad allora, restano valide le vecchie regole, soprattutto quelle che vietano l'accesso in autostrada ai motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc, con sanzioni che possono variare da 143 a 573 euro, la possibile sospensione della patente, e la decurtazione di 3 punti dalla patente per chi non rispetta le attuali limitazioni. ? fondamentale, quindi, attendere l'ufficialit¨¤ dell'entrata in vigore delle nuove regole prima di mettersi in viaggio su percorsi oggi ancora vietati ai motocicli di 125 cc.
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