RENDERING
Yamaha RD 350: Puig la reinventa cos¨¬
La Yamaha RD 350 ¨¨ un autentico mito su ruote. Soprattutto su coloro che sono stati ragazzi a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta la ronzante tremmezzo di Iwata esercita ancora un fascino irresistibile, alimentando ricordi all¡¯odore di olio bruciato: possiamo senza dubbio considerarla uno tra i modelli pi¨´ iconici della casa giapponese, un vero e proprio evergreen che ancora conta un numero enorme di estimatori e che non di rado fornisce l¡¯ispirazione a designer e preparatori che si apprestano a mettere nero su bianco la propria creativit¨¤. Come Puig, specialista spagnolo della parti speciali che ha provato ad immaginare come sarebbe una ipotetica RD 350 in salsa moderna.
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¡ª ?Si tratta ovviamente solo di un rendering che nulla ha a che vedere con i piani industriali futuri del brand di Iwata, ma l¡¯idea ¨¨ certamente affascinante. Molte parti arrivano dal catalogo accessori Puig, mentre altre componenti sono ereditate da modelli in produzione: il forcellone bi-braccio e l¡¯intero comparto sospensioni, ad esempio, sono quelli della naked MT-09 cos¨¬ come il motore, il tricilindrico CP3 da 847 cc che per lo sconforto dei duetempisti ha in questo caso preso in posto del bicilindrico parallelo della RD originale. Anche l¡¯impianto di scarico ed i freni sono quelli della fun-bike dei Tre Diapason, ma la livrea ¨¨ indiscutibilmente anni ¡¯80: probabilmente ¨¨ poco per emozionare davvero i pi¨´ incalliti fan della RD 350, ma di certo si tratta di un gradevole esercizio di stile, dal sapore piacevolmente nostalgico.
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