La manager cinese ¨¨ artefice del rilancio di Benelli, che sotto la sua guida ¨¨ diventata in Italia un big assoluto nel settore
Se esiste un universo maschile, questo ¨¨ tradizionalmente quello delle moto: la maggior parte dei biker sono uomini. E, se si analizza la composizione delle aziende del settore, emerge come non si trovino donne in posizioni apicali nel mondo delle due ruote. Ma, come al solito, c'¨¨ un'eccezione per ogni regola. E in questo settore l'eccezione si chiama Yan Haimei.
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manager
¡ª ?La manager cinese, ma europea di adozione (vive in Europa, nello specifico in Ungheria, da oltre 30 anni e, come molti cinesi, ha adottato un nome occidentale, nel suo caso Klara) ¨¨ la persona che sta dietro al rilancio di Benelli. La casa pesarese, data per morta fino a un paio di decenni fa, ¨¨ tornata a essere una delle big del mercato italiano grazie anche al suo lavoro. Nel 2006, infatti, Yan Haimei ¨¨ stata nominata amministratore unico di Benelli da parte di QJ, il colosso cinese che l'aveva acquisita l'anno prima. Da allora, un lavoro lento e costante ha portato Benelli a diventare una big assoluta del mercato italiano, grazie al successo della Trk 502, che ¨¨ diventata la moto pi¨´ venduta sul mercato interno dal 2021. Da allora, non ha pi¨´ lasciato questa posizione, surclassando modelli ben pi¨´ blasonati.
chi ¨¨
¡ª ?Dopo la laurea in economia e lingue, Haimei ha studiato per alcuni anni in Ungheria, lavorando nell¡¯ambasciata cinese a Budapest. Poi nel 2002 ¨¨ stata assunta da QJ per coordinare le attivit¨¤ europee del marchio Keeway, che ha il suo quartier generale proprio in Ungheria. Quattro anni dopo, la manager ha ricevuto l'incarico di rilanciare Benelli: "All'inizio non ¨¨ stato facile - ha detto in un'intervista - abbiamo dovuto capire come posizionare il marchio su mercato, quali gamme di prodotto sviluppare, e poi realizzare le moto. Il rilancio di Benelli di fatto ¨¨ iniziato nel 2017. E i primi frutti si sono visti dopo due anni".
collaborazione
¡ª ?Haimei ¨¨ una cittadina del mondo, che ha momentaneamente trovato una base a Pesaro, quartier generale di Benelli. Chi la conosce bene sa che ¨¨ spessissimo in giro, soprattutto per curare i rapporti con la casa madre. E che non ¨¨ un "cliente" facile con cui avere a che fare. Nonostante questo, una delle caratteristiche del suo successo ¨¨ quella di non essere eccessivamente rigida o impositiva: ha infatti capito che, per centrare gli obiettivi, ¨¨ necessario fare squadra e legare coi manager. Il connubio che ne ¨¨ emerso ¨¨ un melting pot culturale dove la propriet¨¤ cinese si integra con manager, designer e progettisti italiani di stanza a Pesaro. I risultati, a partire dalla Trk 502 passando per la gamma Leoncino e la recente Trk 702, parlano per lei. Che ancora oggi, tra le mura della sede di Benelli, si esprime in inglese: la lingua italiana, infatti, ¨¨ finora l'unico ostacolo che Yan Haimei non ¨¨ riuscita a superare.
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