Due giorni di Italiano Motorally trascorsi nella meravigliosa cornice umbra di Spoleto in sella ad una T¨¦n¨¦r¨¦ 700. ? questo lo spirito con cui la casa dei tre diapason ha realizzato il challenge aperto a pro e ad amatori: il racconto della nostra esperienza
L¡¯albero del T¨¦n¨¦r¨¦, un¡¯acacia rigogliosa sperduta nel bel mezzo di uno dei deserti pi¨´ aridi dell¡¯Africa; un faro per i nomadi Tuareg nelle loro lunghe carovane per trasportare il sale da Agadez a Bilman. Una leggenda dal sapore incredibile che ha saputo ispirare ed alimentare il mito della Yamaha T¨¦n¨¦r¨¦ come icona di libert¨¤ e avventura che si riscopre, oggi, grazie alla Yamaha T¨¦n¨¦r¨¦ Challenge, campionato ideato da Yamaha Motor Italia, dedicato a piloti e amatori appassionati che possono sfidarsi a colpi di tassello. Dal 1976, anno di lancio della prima XT500 T¨¦n¨¦r¨¦, ad oggi il mercato e la tecnica si sono certamente evoluti enormemente, ma quel desiderio di scoprire l¡¯ignoto rimane ancora inalterato nel cuore di ogni motociclista. La T¨¦n¨¦r¨¦ 700 ¨¨ ormai nota a tutti, grazie alla sua essenzialit¨¤ e al design rallystico, ¨¨ riuscita a scalare la classifica delle moto pi¨´ vendute in Italia ed Europa forgiando una vera e propria trib¨´ di motociclisti con l¡¯avventura nel cuore. La naturale evoluzione per una moto che trasuda storia ed emozione poteva solamente essere il racing.
Un Challenge aperto a tutti
¡ª ?Nasce cos¨¬ ad inizio 2021 il T¨¦n¨¦r¨¦ Challenge, un campionato dedicato esclusivamente ai possessori della T7, che si disputa in concomitanza con le prove dell¡¯Italiano Motorally & Raid TT. Due le classifiche del Challenge: Pro e Gpx. Nella classe Pro partecipano i piloti pi¨´ smaliziati e gi¨¤ avvezzi alla navigazione mediante RoadBook; gli iscritti a questa categoria prendono infatti parte nella classe G1000 svolgendo il medesimo percorso di gara delle moto specialistiche. La classe pi¨´ interessante, soprattutto per l¡¯estrazione Adventure della T¨¦n¨¦r¨¦, ¨¨ la categoria Gpx. I rider iscritti in questa classe navigano tramite l¡¯utilizzo di una traccia Gps e, qualora ci fossero dei tratti troppo tecnici, possono godere di percorsi alternativi pi¨´ scorrevoli e soprattutto pi¨´ adatti ai 200kg della bicilindrica nipponica. La formula di gara Gpx rappresenta quindi un modo semplice e divertente per permettere ad ogni appassionato di sperimentare la magica atmosfera di un campionato italiano senza spendere cifre esorbitanti per RoadBook e strumentazione (basta uno smartphone per leggere la traccia) e senza rischiare di trovarsi in percorsi troppo ostili o tecnici.
Gara o avventura?
¡ª ?Curiosi di scoprire questa formula di gara abbiamo deciso di prendere parte all¡¯ultima tappa del T¨¦n¨¦r¨¦ Challenge per scoprire le emozioni e le difficolt¨¤ della classe Gpx. Due giorni di Italiano Motorally trascorsi nella meravigliosa cornice umbra di Spoleto in sella ad una T¨¦n¨¦r¨¦ 700 con un allestimento davvero speciale. L¡¯atmosfera che si respira ¨¨ quella dei grandi Rally. Sebbene il T¨¦n¨¦r¨¦ Challenge sia una formula monomarca con percorso dedicato, non bisogna dimenticarsi che ogni prova del campionato permette di respirare tutti i profumi e le vibrazioni del paddock dell¡¯Italiano Motorally. Ogni partecipante del trofeo Yamaha potr¨¤ cos¨¬ trovarsi a scambiare quattro chiacchiere con la leggenda dakariana Alessandro Botturi o ancora sbirciare le soluzioni tecniche dei migliori team italiani. Credo che questa sia una delle chiavi del successo di questo Challenge poich¨¦ consente a ogni amatore di realizzare il sogno di sentirsi, anche solo per un weekend, un vero pilota.
Servizi e sicurezza
¡ª ?Grazie alla partnership con il campionato Italiano Motorally, il Challenge di Yamaha Motor Italia pu¨° vantare soluzioni tecnologiche che portano il livello di sicurezza della gara a valori di riferimento assoluto. L¡¯organizzazione fornisce infatti ad ogni pilota un ¡°tracker¡± in grado di comunicare costantemente con il centro di comando posizione, velocit¨¤ e direzione del rider potendo cos¨¬ mettersi in contatto in caso di problemi tecnici o intervenire istantaneamente nell¡¯eventualit¨¤ di un incidente. Ambulanze, auto e medici in moto sono dislocati su tutto lo sviluppo degli oltre 200km di percorso per riuscire a garantire interventi tempestivi.
Le prove speciali
¡ª ?Le prove speciali sono state ricalibrate per il Challenge sia in difficolt¨¤ che in lunghezza per entrambe le giornate di gara con uno sviluppo medio di circa 10km ognuna. Quattro prove, equamente divise tra venerd¨¬ e sabato, hanno fatto cos¨¬ da sfondo alla ¡°battaglia blu¡± con percorsi e scenari degni di un¡¯avventura fatta di navigazione e divertimento. Ampi sentieri boschivi alternati a single track e tratti di mulattiera, hanno caratterizzato ogni prova cronometrata creando una perfetta alternanza ritmica tra velocit¨¤ e tecnica. La navigazione con traccia Gps ¨¨ sicuramente da capire e richiede qualche ora di adattamento per trovare la giusta efficacia. Quando si percorrono tratti boschivi la latenza dello strumento ¨¨ infatti notevole causando quindi incertezza nell¡¯imboccare i bivi e sentieri pi¨´ stretti. Una formula di navigazione e di gara adatta a tutti, ma che richiedere un po¡¯ di rodaggio se si vuole cercare la prestazione assoluta.
Il Trasferimento
¡ª ?L¡¯Umbria ¨¨ una regione dal valore naturale incredibile che riesce a conquistarmi ogni volta che l¡¯attraverso grazie ai suoi colori e, se si viaggia in moto, ai suoi meravigliosi percorsi. Un trasferimento sempre inedito per le due giornate di gara ha fatto breccia nei cuori di ogni rider del Challenge regalando traversi e velocit¨¤. Uno sviluppo di quasi 200 km di on e off-road alla scoperta delle colline e dei boschi nei dintorni di Spoleto e non solo. Una buona alternanza tra veloci strade bianche e single track boschivi ha esaltato il divertimento in sella ad una T¨¦n¨¦r¨¦ che trova perfettamente collocazione in un uso Adventouring come questo.
A chi ¨¨ adatto?
¡ª ?Pensare di correre in concomitanza con un Campionato Italiano di specialit¨¤ potrebbe spaventare molti, soprattutto quegli utenti che iniziano ad approcciare al fuoristrada in sella alla T¨¦n¨¦r¨¦. Dopo aver provato la formula del Challenge Yamaha posso invece garantirvi che questo trofeo ¨¨ realmente adatto a tutti gli utenti dall¡¯amatore al pilota. Scalare la classifica richiede certamente malizia e tecnica, ma divertimento e senso di appartenenza alla ¡°Trib¨´ Blu¡± sono realmente alla portata di tutti. Complimenti quindi agli uomini Yamaha e agli organizzatori dell¡¯Italiano Motorally per essere riusciti a creare, dopo decenni di conservatorismo, una vera apertura al mondo delle competizioni offroad. Giunti al termine di questo primo anno di Challenge, l¡¯entusiasmo e la commozione si leggono chiare negli occhi di organizzatori e piloti. Il desiderio ¨¨ certamente quello di continuare a far crescere questo Challenge anche per il 2022, migliorandone alcuni aspetti tecnici, per riuscire a portare ancor pi¨´ divertimento e pepe agonistico a questa formula dal sapore africano.
L'allestimento della T¨¦n¨¦r¨¦ 700
¡ª ?La moto si presenta molto vicina a quella di serie, ma riceve degli interventi mirati in grado di innalzare le performance e la sicurezza soprattutto in off-road:
Forcella: Kayaba da 43mm con cartuccia aperta Ohlins-Andreani con molla dedicata ed un escursione di 210mm
Gomme: Dunlop D908RR in accoppiamento a cerchi con mozzo Kite e canali Excel
Navigatore: Garmin Montana 700 con schermo touch da 5"
Paramotore: Yamaha Gytr
Sella: Rally
Pedane: offroad di derivazione WR
Ammortizzatore: mono-ammortizzatore Ohlins con molla da 80N/mm con corpo maggiorato a 46mm e la regolazione del precarico molla portata in posizione pi¨´ comoda ed accessibile grazie al remote idraulico.
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