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Ducati Multistrada V4 2021: foto e scheda tecnica della maxienduro
Diciassette anni di storia e oltre 110.000 unit¨¤ prodotte. Questi sono i numeri della Ducati Multistrada: una moto nata nel 2003 come sportiva per utilizzo stradale e oggi divenuta una vera e propria famiglia di due ruote dedicate agli amanti dei lunghi viaggi. La casa di Borgo Panigale ha investito tanto in questo progetto, che si ¨¨ evoluto profondamente: nel 2010 ¨¨ stata presentata come ¡°quattro moto in uno¡±, con l¡¯introduzione dei riding mode e con grandi migliorie in termini di comfort, e nel 2015 il motore V2 ha guadagnato la fasatura variabile, cos¨¬ da renderlo pi¨´ fluido in basso e tanto pieno in alto. La nuova quarta generazione della Ducati Multistrada ha fatto un altro passo avanti: debutta il motore V4 Granturismo, si rivoluziona la ciclistica e la tecnologia di bordo diventa il riferimento della categoria.
DUCATI MULTISTRADA V4: COME ? FATTA
¡ª ?Il design della nuova Ducati Multistrada V4 ¨¨ forse l¡¯unico dettaglio che non ¨¨ stato rivoluzionato. Le linee generali sono state rinnovate per esaltare ancora di pi¨´ la dinamicit¨¤ e la solidit¨¤ del modello. All¡¯anteriore si fanno notare il classico becco, che ingloba le prese d¡¯aria, e il doppio faro Drl, ispirato a quello della Panigale. I tecnici hanno lavorato molto accuratamente sull¡¯aerodinamica: infatti, tra le soluzioni pi¨´ curiose, ci sono le branchie laterali posizionate dietro al fianchetto, che hanno la funzione di deviare i flussi d¡¯aria dal guidatore e dal passeggero. Il serbatoio da 22 litri ¨¨ abbastanza snello alla vista e nella parte posteriore il telaietto a traliccio fa da protagonista: infatti, il codino ¨¨ composto unicamente dalla doppia sella (variabile in altezza in due posizioni 840 mm e 860 mm, oppure disponibile in versione ribassata da 810 mm e rialzata da 875 mm) e dai supporti per le borse laterali.
DUCATI MULTISTRADA V4: IL MOTORE
¡ª ?Il cuore pulsante di questa novit¨¤ italiana ¨¨ il motore: come ci era stato anticipato, Ducati ha sviluppato il nuovo V4 Granturismo, un¡¯unit¨¤ quattro cilindri a V di 90¡ã da 1.158 cc per la Multistrada. La potenza massima ¨¨ di 170 Cv a 10.500 giri/min con un picco di coppia di 125 Nm a 8.750 giri/min. Ovviamente rispetta le normative Euro 5. In confronto al vecchio Testastretta Dvt, questo propulsore ¨¨ pi¨´ leggero di 1,2 kg (per un totale di 66,2 kg), pi¨´ corto di 85 mm e pi¨´ basso di 95 mm, a fronte di un aumento di larghezza di 20 mm. La grande sorpresa riguarda la parte alta del blocco, pi¨´ precisamente le teste: infatti, questo V4 ha la distribuzione tradizionale con il richiamo delle valvole a molla, che prende il posto della desmodromica, ormai un ¡°must¡± sulle Ducati degli ultimi decenni. Una scelta molto forte, che ha fatto discutere i puristi, ma che ha permesso agli ingegneri di estendere la lunghezza degli intervalli di manutenzione. Una moto di questo segmento deve macinare tanti chilometri consecutivi e, grazie a questa soluzione tecnica, la Multistrada V4 promette il cambio dell¡¯olio ogni 15.000 km e il controllo ed eventuale regolazione del gioco valvole ogni 60.000 km. Tra i dettagli tecnici pi¨´ interessanti, ci sono anche l¡¯albero motore controrotante (che riduce il risultato dell¡¯effetto giroscopico delle ruote), l¡¯ordine di scoppio Twin Pulse (la disposizione sfalsata di 70¡ã dei perni di manovella ricorda il sound del bicilindrico) e la deattivazione dei cilindri posteriori (al minimo riduce i consumi e le temperature percepite a bordo).
DUCATI MULTISTRADA V4: LA CICLISTICA
¡ª ?Come ¨¨ successo per la superbike Panigale, ora anche la Multistrada dice addio al classico telaio a traliccio in tubi d¡¯acciaio per far spazio a un monoscocca in alluminio. Inoltre, scompare anche il forcellone monobraccio: la soluzione meno caratteristica bibraccio ¨¨ stata utilizzata anche per i cerchi in lega, con misure fisse 19¡± all¡¯anteriore e 17¡± al posteriore e pneumatici Pirelli Scorpion Trail II. Infatti, su questo fronte la Multistrada V4 diventa un po¡¯ pi¨´ maxienduro con la possibilit¨¤ di montare i cerchi a raggi. Sospensioni e impianto frenante variano a seconda dell¡¯allestimento: la base monta forcella Marzocchi regolabile da 50 mm, monoammortizzatore regolabile e dischi anteriori da 320 mm con pinze radiali Brembo M4.32 a quattro pistoncini. Le versioni S e S Sport, invece, offrono le sospensioni elettroniche semi-attive Marzocchi Ducati Skyhook Suspension (Dss) Evolution con funzione Autoleveling (regolazione dell¡¯assetto in base al peso) e i dischi anteriori da 330 mm con pinze radiali Brembo Stylema.
DUCATI MULTISTRADA V4: L¡¯ELETTRONICA
¡ª ?Come in passato, il pacchetto elettronico della Multistrada V4 ¨¨ completissimo e studiato per migliorare comfort e performance: grazie alla piatta inerziale (Imu) ¨¨ presente l¡¯Abs cornering, il Ducati wheelie control (Dwc), il Ducati traction control (Dtc) e, sulla versione S, anche le cornering lights. Di serie il vehicle hold control (Vhc), che aiuta nelle ripartenze in salita. La novit¨¤ pi¨´ importante ¨¨ l¡¯introduzione di due radar, uno anteriore tra i due gruppi ottici e uno posteriore sotto il faro. Come sulle auto pi¨´ moderne, questo apparecchio sviluppato in collaborazione con Bosch permette di utilizzare il cruise control adattivo (Acc) e il blind spot detection (Bsd). Per quanto riguarda l¡¯interfaccia con l¡¯utente, l¡¯allestimento S ¨¨ dotato di un nuovo cruscotto digitale Tft da 6,5¡± regolabile nell¡¯inclinazione: tramite un joystick sul blocchetto di sinistra ¨¨ possibile navigare all¡¯interno del men¨´.
DUCATI MULTISTRADA V4: CONCLUSIONI
¡ª ?Tanti cambiamenti di sostanza per la Ducati Multistrada, che si lancia nel 2021 come una moto completamente nuova. Per questa novit¨¤, la casa di Borgo Panigale ha ideato anche una soluzione di acquisto pi¨´ semplice: tre versioni (base, S e S Sport), cinque allestimenti (variabili a seconda delle versioni) e cinque pacchetti di accessori per personalizzare il look e il Dna della maxienduro italiana.
DUCATI MULTISTRADA V4: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: quattro cilindri a V di 90¡ã 1.158 cc, omologazione Euro 5; potenza max: 170 Cv (125 kW) a 10.500 giri/min; coppia max: 125 Nm a 8.750 giri/min; alesaggio x corsa: 83 x 53.5 mm. Trasmissione: sei rapporti con sistema Ducati quick Shift (Dqs) Up & Down.
Dimensioni: interasse 1.567 mm, altezza sella regolabile su due posizioni 840 mm e 860 mm (disponibile anche sella ribassata da 810 mm e rialzata da 875 mm).
Telaio: monoscocca in alluminio, telaietto in tubi d¡¯acciaio e forcellone bibraccio in alluminio Ruote 120/70-19¡¯¡¯ e 170/60-17¡¯¡¯.
Capacit¨¤ serbatoio: 22 litri.
Peso a secco: 215 kg
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