Per condurre un motociclo ¨¨ necessario aver conseguito la patente A, valida come le altre in tutti i paesi dellĄŻUnione Europea. Ma attenzione: chi lĄŻha ottenuta tra i 1Ąă gennaio 1986 e il 26 aprile 1988 deve sostenere lĄŻesame pratico
La disciplina della patente A per le due ruote ¨¨ un tema complesso che nel corso del tempo ¨¨ stata rivista pi¨´ volte creando pi¨´ di un problema ai motociclisti. Soprattutto a quelli che hanno conseguito la licenza tra il 1986 e il 1988, periodo nel quale la normativa italiana ha iniziato ad intersecarsi con quella europea. Come ¨¨ noto, i Paesi membri dellĄŻallora Cee e dellĄŻattuale Unione Europea sono tenuti a recepire le direttive comunitarie adeguando le leggi nazionali, ma ci¨° non avviene sempre in tempi rapidi e questo porta a differenze talora sostanziali. Come nel caso, appunto, alle patenti A rilasciate negli Anni 80, i cui possessori potrebbero non essere abilitati ¨C inconsapevolmente - alla guida delle due ruote.?
QUESTIONE DI NORMATIVE
ĄŞ ?Per capire meglio occorre fare un salto indietro, prima dell'1Ąă gennaio 1986 la guida dei motocicli era legata al conseguimento della patente di categoria A senza la prova pratica, prevista dalla procedura attuale, ma solo teorica oppure di qualunque altra superiore come la patente B. Dal 1 gennaio 1986 scatt¨° l'obbligo per gli Stati membri di attuare la direttiva 80/1263/Cee (del 4/12/1980 - obbligo patente A con prova pratica), ma il sistema italiano si disalline¨° da quello europeo. Solo dal 26 aprile 1988 la normativa italiana torn¨° in linea con quella europea.
CHI Pu¨° GUIDARE COSA
ĄŞ ?Per due anni lĄŻItalia mantenne la propria linea di condotta, fino al recepimento da parte delle norme comunitarie. Da quel momento abbiamo due diverse condizioni, che abbiamo ricostruito con il supporto di Unasca (autoscuole):
- per titolari di patente B o A conseguite dal 01/01/1986 (entrata in vigore della Direttiva suddetta) al 26 aprile 1988 (data di entrata in vigore delle norme previste dalla legge 18.3.1988, n. 111, che recepiva la direttiva 80/1263/Cee) la guida dei motocicli era permessa solo in Italia;?
- dal 26 aprile 1988, anche in Italia le patenti sono rilasciate rispettando il criterio in base al quale i motocicli possono essere condotti esclusivamente con la patente di categoria A, conseguita a seguito di specifico esame di guida.
Di conseguenza, oggi chi ha conseguito quindi la patenta A o B dal 01/01/1986 al 26 aprile 1988 pu¨° guidare qualsiasi motociclo ma solo in Italia. Per guidare nei Paesi dellĄŻUnione Europea occorre sostenere un esame pratico.
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