Una leggerissima versione stradale potrebbe essere presentata gi¨¤ alla Ducati World Premiere di fine ottobre
Manca ormai poco alla Ducati World Premiere 2020, l¡¯evento del prossimo 23 ottobre in cui la casa di Borgo Panigale presenter¨¤ le sue novit¨¤ per la prossima stagione: tra le quattro cilindri, assieme alla maxi-naked Streetfighter V4 e alla crossover Multistrada V4, potrebbe esserci anche una nuova superbike. E che superbike: i colleghi britannici di MCN hanno infatti pizzicato quello che sembra essere a tutti gli effetti il muletto di una Panigale V4 Superleggera, raffinatissima versione alleggerita della plurifrazionata supersportiva bolognese.
IL PRECEDENTE
¡ª ?A far propendere in tal senso non ci sono solo le foto e le indiscrezioni trapelate da Borgo Panigale, ma c¡¯¨¨ anche un precedente. Ci riferiamo ovviamente alla 1299 Superleggera, presentata a fine 2016 e prodotta in soli 500 esemplari ad 80.000 euro l¡¯uno: questa Panigale bicilindrica in cura dimagrante vantava un peso piuma di soli 156 kg a secco ¨C 167 in ordine di marcia - grazie all¡¯ampio uso di materiali compositi (le carene, il telaio ed i cerchi erano ad esempio in fibra di carbonio). Il propulsore in quel caso era il V2 maggiorato a 1285 cmc, capace di ben 215 cv per un rapporto potenza/peso che sfiorava l¡¯1,3:1.
A DIETA
¡ª ?Anche la Panigale V4 sembra dunque essere stata messa a dieta: dalle foto spia pubblicate Oltremanica si pu¨° notare un esteso ricorso al carbonio, utilizzato sicuramente per la carenatura e per i magnifici cerchi a 10 razze Bst simili a quelli gi¨¤ visti sull¡¯antenata a due cilindri. Da confermare invece il materiale del telaio Front Frame, nascosto sotto alle sovrastrutture, e del maestoso forcellone monobraccio, che a prima vista sembra per¨° aver mantenuto l¡¯alluminio. Le forme riprendono esplicitamente quelle della V4R, con tanto di branchie laterali e appendici aerodinamiche sotto al cupolino: le alette sono ormai un must sulle odierne supersportive, specialmente sulle versioni pi¨´ estreme. Al comparto ciclistico va infine segnalata l¡¯adozione di sospensioni Ohlins meccaniche, per limare altri 600 grammi rispetto alle unit¨¤ semi-attive della V4S: lo specialista svedese fornisce sia la forcella anteriore NPX 25-30, sia il ¡°mono¡± posteriore TTX36.
1000 o 1100?
¡ª ?E il motore? Di sicuro ci sono un nuovo impianto di scarico in titanio e una frizione a bagno d¡¯olio, diversa da quella a secco adottata sulla ¡°R¡± e sulla ¡°25¡ã anniversario¡±. Resta da capire se questa Superleggera monter¨¤ il quattro cilindri a V nella versione da 998 cmc utilizzata della V4R o ¨C pi¨´ probabilmente ¨C il 1103 cmc delle V4-V4S opportunamente elaborato. Questa seconda opzione ci sembra pi¨´ probabile, trattandosi di una moto stradale che non deve rispettare alcun vincolo regolamentare in quanto a cilindrata. In tutto ci si pu¨° plausibilmente aspettare un risparmio dell¡¯ordine di circa 10 kg, in linea con quanto accaduto con la 1299 Superleggera. Per il prezzo dovremo attendere il prossimo 23 ottobre, ma considerando la raffinatezza delle soluzioni adottate e che la progenitrice costava 80.000 euro non ¨¨ il caso di aspettarsi una cifra¡ popolare.
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