Un volume racconta i primi passi dell¡¯industria motociclistica del Sol Levante e la sua conquista dei mercati mondiali. I suoi quattro autori hanno tutti lavorato in passato per le industrie giapponesi
E¡¯ uscito il primo libro che svela, passo dopo passo, come l¡¯industria motociclistica del Sol Levante sia riuscita a conquistare nel giro di pochi anni il mercato motociclistico mondiale. Un testo di 241 pagine corredato da una ricca parte fotografica, ben 248 immagini, oltre agli aspetti poco noti di Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki, questo volume, a cui in futuro ne seguir¨¤ un secondo, passa in rassegna gli oltre 200 brand che hanno affollato il mercato giapponese a partire dai primi del ¡®900 fino all¡¯era moderna.
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¡ª ?I giapponesi in passato sono stati spesso accusati di aver copiato le moto occidentali, ma questo per alcune delle maggiori case non ¨¨ assolutamente vero e nel libro viene ampiamente spiegato e documentato, grazie anche all¡¯aiuto di storici nipponici. Sono inoltre illustrati brochure e cataloghi originali dell¡¯epoca, mai pubblicati prima d¡¯ora su libri o riviste occidentali. Di modelli iconici come Honda CB 750 Four e Kawasaki Z1 900, ma non solo, vengono raccontati dai loro progettisti.?Da notare che tutti gli autori di questo libro, Fabrizio Valerio Borghese, Massimo Clarke, Romolo Ciancamerla (l¡¯unico ingegnere progettista italiano di Yamaha) e Silvio Manicardi abbiano lavorato a lungo in Case motociclistiche giapponesi. Pertanto costoro dispongono di un punto di osservazione privilegiato sul made in Japan. Gli autori li trovate sui social.
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