Nato dalla collaborazione con Gogoro e in vendita in Taiwan, questa novit¨¤ a zero emissioni si distingue dai concorrenti per la possibilit¨¤ di sostituire le batterie presso stazioni dedicate
La mobilit¨¤ a zero emissioni sta assumendo un ruolo sempre pi¨´ importante, soprattutto se si parla di automobili, dove il mercato si ¨¨ arricchito di modelli elettrici per svariate fasce di prezzo, dimensione e potenza. Il mondo delle due ruote, invece, ¨¨ ancora un po¡¯ restio a questo forte cambiamento: i motociclisti amano il suono del motore ma, a parte la sfera emozionale, ci sono ancora dei limiti tecnici, come il peso e le dimensioni della batteria, che stanno rallentando la diffusione dell¡¯elettrificazione sulle moto. Discorso a parte, invece, quando si parla di scooter e ciclomotori: le brevi distanze da coprire durante il giorno e la possibilit¨¤ di ricaricare rapidamente anche da casa la batteria, ha permesso a molti nuovi marchi di lanciarsi in questa nuova sfida con mezzi moderni e accattivanti. Le grandi case, per¨°, non sono state con le mani in mano e, mentre Ducati sta lavorando sul progetto MotoE, in Yamaha ¨¨ in atto il Piano Ambientale 2050, secondo cui il marchio di Iwata si pone l¡¯obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio in tutta la sua attivit¨¤ commerciale entro la met¨¤ del XXI secolo. Nasce cos¨¬ il nuovo Emf, scooter elettrico caratterizzato dalle batterie intercambiabili in stazioni di servizio dedicate, soluzione che potrebbe dare una forte spinta alla mobilit¨¤ sostenibile del futuro.
YAMAHA EMT: COME ? FATTO
¡ª ?Questo modello a zero emissioni ¨¨ il secondo nato dalla collaborazione con la casa giapponese e Gogoro. A differenza del primogenito, l¡¯EC-05, che ¨¨ un progetto Yamaha sviluppato su una piattaforma di un veicolo gi¨¤ in produzione, l¡¯Emt ¨¨ stato ideato direttamente dalla filiale Yamaha Motor Taiwan. Dimensioni compatte e ruote da 10¡± fanno di questo monomarcia elettrico il mezzo ideale per muoversi agilmente nel traffico urbano ma, tra le caratteristiche principali, oltre a un design decisamente futuristico, questa novit¨¤ ¨¨ dotata di batterie intercambiabili. Cos¨¬, come su un normale mezzo a benzina si deve fare rifornimento, quando la percentuale di carica ¨¨ vicina allo zero, con l¡¯Emt ¨¨ possibile recarsi presso le GoStation e sostituire in pochissimi minuti l¡¯accumulatore scarico con uno al 100% pronto da usare.
BATTERIE PRONTE ALL¡¯USO
¡ª ?Questo tipo di sistema "plug and play" delle batterie ¨¨ possibile solo grazie ad una vasta rete di stazioni installate da Gogoro Energy Network in tutto il Taiwan. Il sistema sviluppato dall¡¯Azienda ¨¨ relativamente semplice: come piccoli armadietti pieni di batterie sparsi per le metropoli, le GoStation permettono di sostituire rapidamente e in autonomia la batteria per poi ripartire con il pieno di carica, senza lo stress di anticipare la sosta e attendere che la percentuale di carica si rialzi o dover ogni volta arrivare a casa per attaccare lo scooter alla presa di corrente (con l¡¯obbligo di avere un garage). Ecco allora che, con un po' di investimento e la standardizzazione delle batterie, si riuscirebbe a creare una rete che non ha niente da invidiare alle attuali stazioni di rifornimento del carburante e a ridurre al minimo gli attuali problemi relativi ai veicoli elettrici. Per ora la commercializzazione del nuovo Yamaha Emt ¨¨ destinata esclusivamente a Taiwan e, anche se non sappiamo ancora quando arriver¨¤ nel resto del mondo, possiamo aggiungere che per vederlo in Europa c¡¯¨¨ prima bisogno di un importante rafforzamento della rete, almeno nelle grandi citt¨¤, per sfruttare al massimo questo sistema che potrebbe essere la vera grande svolta per la mobilit¨¤ a zero emissioni, a due e a quattro ruote.
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