Baglietto, gli yacht iconici di una storia lunga 170 anni

La storia di Baglietto è quella della nautica italiana, quasi incredibile pensando che tutto nacque nel 1854 a Varazze, dove Pietro Baglietto avvia l’attività costruendo piccoli scafi di gozzi e canotti nel giardino della propria casa. ? talmente bravo che in pochi anni comincia costruire vere imbarcazioni da diporto: nel 1888 compie il primo colpo di mercato, realizzando una barca per papa Leone XIII. Baglietto ha cambiato diverse proprietà, dopo il ritiro della famiglia alla fine degli anni Settanta: l'ultima è arrivata nel 2012 con il Gruppo Gavio - uno dei principali gruppi industriali in Italia dove il core business è rappresentato dal settore delle concessioni autostradali - che ha dato un forte sviluppo sul fronte tecnologico. Basti pensare al progetto BZero per utilizzare l'idrogeno, prodotto partendo dall'acqua di mare, a bordo di barche lunghe più di 50 metri. Ma se Baglietto è arrivato sin qui è perchè nei 170 anni di storia ha sempre puntato sull'innovazione, non solo nella nautica: Bernardo e Giovanni Battista - figli di Pietro - collaborarono con il governo producendo dirigibili e idrovolanti per l’Aeronautica Militare durante la prima guerra mondiale. Come erano firmati Baglietto i mitici Mas (Motoscafo armato silurante) protagonisti delle grandi imprese della Marina Italiana e i primi aliscafi per il trasporto pubblico. Dai materiali di costruzione alle soluzioni stilistiche passando per le propulsioni (o le vele, perchè il cantiere di Varazze ha brillato anche nel settore non a motore): ogni yacht Baglietto ha portato qualcosa di interessante e utile per il progresso della nautica. Ne abbiamo selezionate dieci, a nostro personalissimo giudizio, dalla nascita sino agli anni 2000 perchè Baglietto non si è fermato (anzi) ma il fascino dell'heritage del marchio del Gabbiano ha un sapore diverso. E comunque ce ne sarebbero cento e non dieci.