Autovelox: quando la multa è nulla. Ecco i casi in cui fare ricorso

I limiti di velocità vanno rispettati e rilevare le infrazioni è doveroso, ma l’uso dell’autovelox è regolamentato in maniera precisa e il mancato rispetto delle prescrizioni apre le porte al ricorso da parte del multato e con il possibile annullamento della sanzione. Il nome autovelox deriva dal marchio registrato dall’azienda fiorentina Sodi Scientifica per indicare i dispositivi di misurazione della velocità su strada dei veicoli che produce e commercializza, ma nel tempo è diventato il termine più utilizzato per indicare l’insieme degli apparati utilizzati per contrastare gli eccessi di velocità. Secondo il sito autovelox.it, database che contiene il numero dei rilevatori di velocità in ogni paese la mondo, in Italia ci sarebbero 7.986 dispositivi di tipo convenzionale e 611 tutor, un numero piuttosto consistente in relazione alla rete viaria nazionale.