DESIGN
Auto a forma di cuneo: 15 modelli a trazione italiana
Una carrellata di concept che tra gli Anni 60 e 70 hanno caratterizzato lo stile, con le loro forme cuneiformi. Quasi tutte italiane, non sono mai diventate auto di serie: ma restano un modello per i designer e oggetti bellissimi
Gli anglosassoni le chiamavano wedge shaped car e le hanno sempre considerate una sorta di esercizio di stile, tipico della fantasia italica. Perch¨¦, in effetti, il concetto delle 'auto a cuneo' ¨¨ stato tutto nostro. Tra gli Anni 60 e 70, le case automobilistiche ma soprattutto i grandi atelier si sono pi¨´ volte cimentati nel realizzare vetture sportive con linee basse, spigolose e, appunto, a cuneo.?Molte sono rimaste allo stato di prototipo o showcar, mentre altre, talvolta ispirate proprio dalle prime, sono arrivate negli showroom, diventando delle vere e proprie icone di stile. Pochissime, dopo aver subito modifiche, hanno raggiunto numeri interessanti di vendita come la Lotus Esprit (circa 10 mila esemplari), la Lamborghini Countach (poco pi¨´ di 2 mila), la Triumph TR7 (112 mila unit¨¤ pi¨´ le TR8 destinate solo al mercato americano). Come si pu¨° inserire in questa tipologia di design anche la mitica?DeLorean DMC-12 che al di l¨¤ della fama imperitura, conquistata nella triologia cinematografica di Ritorno al futuro venne prodotta in 9.200 esemplari. Ma lo ripetiamo, gran parte dei modelli della nostra gallery si sono fermati allo stadio iniziale come la Renault Gabbiano nella foto (a cui abbiamo dedicato un articolo per il 4o¡ã dalla creazione) che guarda caso venne disegnato dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro. Perch¨¦ agli italiani le auto a cuneo venivano sempre meglio.
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