Nel 1983 la casa francese chiese a Italdesign di creare l'erede dell'icona: ne usc¨¬ un modello fuori dal comune, visionario in molti aspetti. Ma rest¨° nel cassetto per lasciare posto alla Supercinque
Ci sono concept che diventano auto di serie praticamente senza cambiare nulla. Altri che subiscono modifiche importanti prima della messa sulle linee di produzione. E altri ancora che finiscono in archivio, talvolta perch¨¨ sono troppo avanti nel tempo. Renault Gabbiano rientra nell'ultima categoria ed ¨¨ tornata in copertina per un dibattito tra i tanti appassionati della R5: a fine anno, la Casa transalpina dovrebbe presentare la versione di serie del prototipo mostrato al Salone di Parigi dello scorso anno. Bene, la prima R5 elettrica non ha nulla in comune con il concept apparso al Salone di Ginevra 1983, quando la carriera dell'originaria R5 volgeva al termine. E fu l'Italdesign di Giorgetto Giugiaro a realizzarlo.
LE PORTE RIVOLUZIONARIE
¡ª ?Si chiam¨° Gabbiano per? le porte che si aprono ad ali di gabbiano come quelle della Mercedes-Benz 300 SL. Aperture spettacolari: negli anni Ottanta, nulla poteva essere pi¨´ futuristico sulle auto, tanto che caratterizzarono la DeLorean DMC-12 di Marty McFly, protagonista del mitico "Ritorno al futuro". Le porte della Gabbiano danno accesso ai sedili anteriori come a quelli posteriori: una volta chiuse, si inseriscono perfettamente in un profilo molto "tirato" e pulito.? Giugiaro ipotizzava una R5 con i fari a scomparsa, che stavano benissimo sul cofano molto inclinato della vettura. Come al posteriore, la collocazione delle luci negli angoli della prima serie era pi¨´ rifinita. Non pochi elementi si rivedranno nel 1984 sulla Renault Supercinque, che per lo stile venne supervisionata da Marcello Gandini.
SUPERFICIE VETRATA
¡ª ?Ma altri restarono esercizio di stile: i fari a scomparsa potevano andare bene per le auto sportive dell'epoca che si potevano guidare (solo di giorno) ad alta velocit¨¤ ma erano inappropriati su una berlina da citt¨¤ orientata all'economia. Ultimo elemento tipico degli anni Ottanta, ben espresso dalla Gabbiano: la superficie vetrata che gira intorno all'abitacolo senza alcun ingombro, n¨¦ all'anteriore n¨¦ a livello dei fari laterali per bloccare la luce. Una soluzione che consente di installare il cosiddetto "padiglione galleggiante" e che soprattutto migliora? l'aerodinamica. Sotto il cofano della provocazione di Italdesign, niente avanguardia ma un semplice blocco benzina 1.4 da 72 Cv proveniente dalla Renault 11. Un'origine indicata nella parte inferiore del portellone dalla scritta 'Renault 11 SC'. In ogni caso, nella resurrezione della R5, i designer di Gilles Vidal non hanno fatto alcun richiamo alla concept di 40 anni fa. Questioni di scelte, anche nel 1983 and¨° cos¨¬ nel passaggio alla Supercinque: ma rivedendo le foto, la sensazione ¨¨ che Giugiaro fosse andato troppo avanti per essere compreso.?
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