Consumi di benzina da 3 l/100 Km, ma anche accelerazione 0-100 km/h in 5,4 secondi e ben 405 cv di potenza per una vettura che su strada mostra i muscoli, senza mai perdere l'equilibrio: al prezzo di 85.300 euro
Nell'equilibrio instabile tra lusso, tutela dell'ambiente ed alte prestazioni c'¨¨ uno Sport Utility che racconta al meglio come una vettura ibrida plug-in possa raggiungere i 405 Cv di potenza complessiva, mostrare i muscoli con un assetto irrigidito e nonostante tutto mantenersi guidabile e godibile per precisione di sterzo e motricit¨¤. Gazzetta Motori ha provato Volvo XC60 Polestar Enginereed, Suv firmato dalla divisione specializzata in vetture elettrificate del marchio svedese, in listino ad 85.300 euro. Il lusso qui ¨¨ nell'equilibrio, soprattutto perch¨¦ ¨¨ riuscito.
ELETTRIFICAZIONE TRASVERSALE
¡ª ?La sigla Polestar dice gi¨¤ molto con l'idea di una stella polare, l'ispirazione per prodotti evoluti che facciano da motore all'elettrificazione di tutta la gamma Volvo. Il paragone tra questa divisione autonoma all'interno del gruppo svedese e marchi analoghi di altri costruttori, forse pi¨´ dichiaratamente sportive in senso classico, non ¨¨ praticabile. Polestar nasce nel 2015 con l'elettrificazione come chiave per la progettazione di Polestar 1, il coup¨¦ ibrido primo della serie con oltre 600 Cv, e ora anche di Polestar 2, berlina a cinque porte a trazione completamente elettrica da 408 Cv di potenza. Il prossimo passo ¨¨ gi¨¤ nella concept car Precept, con un look ancora pi¨´ futuristico, ma anche nel presente, con la sportivit¨¤ Polestar a rappresentare nel modo pi¨´ incisivo l'attenzione della casa svedese per i temi ambientali senza rinunce sul piano delle prestazioni. Nascono cos¨¬ le versioni Polestar Engineered destinate alla berlina S60, poi alla V60 station wagon e infine si arriva alla vettura che fotografa tutto al meglio, proprio XC60, cos¨¬ vicina ai gusti Sport Utility pi¨´ evoluti da spiegare molto bene possibilit¨¤ e divertimento legato all'elettrificazione. Volvo nei prossimi cinque anni presenter¨¤ ogni anno un modello a zero emissioni, cos¨¬ da portare la quota di vetture esclusivamente elettriche al 50% delle vendite globali entro 2025, con il restante 50% costituito da proprio da modelli ibridi.
Volvo XC60 Polestar Engineered: COM'? fatta
¡ª ?Nessun gioco di prestigio, alcune sottolineature forti ma comunque eleganti. Volvo XC60 Polestar Engineered ¨¨ e contemporaneamente non ¨¨ l'idea semplice di uno sport Utility ¡°soltanto¡± ad alte prestazioni.Quelle che comunque troviamo per un complesso di interventi sul telaio e grazie alla motorizzazione evoluta, ma senza differenze estetiche che non siano funzionali, come i cerchi da 21 pollici che ospitano coperture 255/40 e soprattutto le pinze dei freni in monoblocco, per una rigidit¨¤ superiore, dipinte nella tonalit¨¤ giallo oro che ¨¨ il nuovo colore scelto per i componenti Polestar Engineered. La vettura ¨¨ lunga 4.688 mm, larga 1.902 e alta 1.659, con una distanza tra le ruote anteriori e posteriori di 2.865 figlia della piattaforma modulare SPA, che XC60 condivide con le vetture pi¨´ grandi della casa svedese, nonostante poi le sue dimensioni consentano una maneggevolezza e una percezione degli ingombri ben compatibile anche con la guida negli spazi stretti e dunque in citt¨¤. Il bagagliaio da 468 litri ¨¨ regolare e consente di raggiungere quella capienza massima 1.395 litri che rende l'auto molto sfruttabile anche per il trasporto di attrezzature sportive per il tempo libero. Del resto l'abbinamento tra vita quotidiana e svago ¨¨ la ragione di XC60, e resta intatta, senza forzature rispetto ai dettagli fortunati che contraddistinguono il modello, come il frontale dai proiettori a Led con un profilo luminoso ispirato al ¡°Martello di Thor¡±. Lo stesso ragionamento si pu¨° ripetere per gli interni, dove l'unica concessione alla elaborazione Polestar ¨¨ nel colore giallo oro delle cinture di sicurezza. Nient'altro esce dalla sensazione di comfort e vero lusso, con la stessa sobriet¨¤ dell'intera Serie 90 firmata Volvo, cio¨¨ materiali assemblati con cura e di qualit¨¤ eccellente, come nel caso dei rivestimenti in pelle che ricoprono parte del cruscotto e i sedili a regolazione elettrica con supporto sportivo, oggetti realizzati con una attenzione maniacale anche a guardare gli standard pi¨´ alti della concorrenza. XC60 Polestar Engineered garantisce poi una posizione di guida pi¨´ che corretta, nonostante l'ampiezza del tunnel centrale, che come vedremo ospita il pacco batterie del sistema ibrido.
HI-TECH SCANDINAVO
¡ª ?L'esperienza d'uso, l'interfaccia grafica e perfino la gerarchia dei comandi rappresentano da anni a questa parte una sfida per Volvo, che ha costruito una sua personalit¨¤ digitale diversissima rispetto in primo luogo alla produzione premium tedesca. XC60 Polestar utilizza un quadro strumenti con display da 12.3 pollici dietro il volante, con le classiche indicazioni proprie delle vetture a motorizzazione ibrida, ma in tono elegante. Per altro, molto ben abbinato a quella del sistema Sensus, altro cavallo di battaglia dell'azienda svedese, con uno schermo da 9,8 pollici orientato in verticale. Si aziona comodamente tramite comando vocale o touchscreen, e le indicazioni stradali di navigazione vengono visualizzate sul display conducente, sullo schermo centrale e sullo head-up display. Sensus poi offre un vero e proprio sistema operativo, cio¨¨ ospita app integrate nell'auto, oltre a fare da piattaforma ai servizi Volvo On Call, proiettati anche sullo smartphone. Nella logica del lusso discreto ma di sostanza, l'impianto audio Harman Kardon Premium Sound adotta 14 altoparlanti e un subwoofer ventilato ad aria, il tutto gestito da un amplificatore digitale da 600W e da un software per l'elaborazione dell'ambiente sonoro che lascia abbastanza colpiti. L'impostazione ¨¨ neutra, come ¨¨ caratteristica delle istallazioni Harman Kardon, e non ¨¨ la potenza a fare la differenza quanto casomai la ricostruzione della scena sonora in modo preciso, indipendentemente dalla posizione in abitacolo di chi ascolta, con una resa tanto alta perch¨¦ abbinata anche alla silenziosit¨¤ di marcia della vettura.
IL SISTEMA IBRIDO
¡ª ?Il powertrain plug-in di Volvo XC60 Polestar Engineered ¨¨ una evoluzione di quello T8 Twin Engine standard da 390 Cv di potenza complessiva. In questo caso, il lavoro ¨¨ stato diretto a guadagnare ulteriori margini di prestazione attraverso l'ottimizzazione del software dei propulsori e della trasmissione. Lo schema resta quello pi¨´ caratteristico per Volvo, compatto e con una distribuzione degli organi meccanici funzionale anche alla distribuzione del peso. Alle ruote anteriori ¨¨ dedicato il quattro cilindri da 1.969 cc, con doppio sistema di sovralimentazione, ovvero con un turbo e un compressore volumetrico. La sua potenza massima ¨¨ di 318 Cv / 233 kW tra 5.800 e 6.100 giri. A lui ¨¨ abbinato un generatore-motorino di avviamento integrato con l¡¯albero motore. Ha la funzione principale di sostenere con supplemento di coppia il propulsore a benzina e generare corrente da destinare alla batteria, che ¨¨ agli ioni di litio da 11,6 kWh di capacit¨¤ e 400V di tensione, posizionata in corrispondenza del tunnel centrale. Il sistema prevede l'utilizzo di un cambio automatico Geartronic a controllo elettronico a 8 rapporti e di una trazione integrale di tipo intelligente, ovvero con nessun collegamento meccanico tra i due assi. Su quello posteriore ¨¨ infatti installato un motore elettrico Erad ¨C Electrical Real Axle Drive da 65 kW, che in base alle impostazioni di guida e allo stato di carica della batteria pu¨° lavorare in parallelo con quello anteriore, realizzando cos¨¬ le quattro ruote motrici. Il risultato ¨¨ una potenza totale sistema ibrido di 405 Cv / 298 kW, una accelerazione 0-100 km/h in 5,4 secondi e la velocit¨¤ autolimitata di 180 km/h, ma soprattutto l'obiettivo raggiunto di emissioni CO2 pari a 69 g/km, a fronte di un consumo medio di 3 l/100 Km, tutto questo secondo il pi¨´ severo e realistico ciclo Wltp.
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COME VA la Volvo XC60 Polestar
¡ª ?Volvo non aveva la minima idea di inseguire versioni Quadrifoglio, Amg ed RS. Questa XC60 ¨¨ per l'appunto una Polestar Engineered, curata per trasmettere al meglio la filosofia di guida del lusso a trazione elettrificata, giocata sull'equilibrio delle reazioni del telaio, con sospensioni pi¨´ rapide nel compensare i trasferimenti di carico, e sulla abbondanza di coppia in basso che viene dalla motorizzazione ibrida. Non esiste nulla di realmente aggressivo in questa vettura, ma ¨¨ proprio questo il messaggio pi¨´ forte. Da un lato il sistema pu¨° sfruttare la batteria agli ioni di litio da 11,6 kWh per una marcia in modalit¨¤ elettrica per 50 km, dall'altro pu¨° moltiplicare la progressione del quattro cilindri. Non a caso, la vettura dispone di una serie molto progressiva di regolazioni dalla grinta crescente che intervengono ad adattare la risposta del propulsore e dello sterzo. Dalle classiche Comfort, Eco, Dynamic si arriva alla Off Road, con un maggiore utilizzo del motore elettrico posteriore, fino al settaggio Polestar che di fatto elimina ogni forma di gestione conservativa dell'energia e d¨¤ ai motori elettrici il massimo della spinta, dando la possibilit¨¤ di regolare ulteriori parametri. E' evidente che la velocit¨¤ massima a quota 180 orari, autolimitata per scelta come su tutte le nuove Volvo, stia davvero stretta ad una vettura che non punta certo sulle doti di allungo, ma piuttosto sulla abbondanza di coppia e sulla capacit¨¤ del cambio automatico Geartronic a controllo elettronico e 8 rapporti di gestirla al meglio per transitare da una andatura all'altra con doti di ripresa sempre consistenti, con sensazioni che vanno oltre i 430 Nm di coppia dichiarata, cos¨¬ come piuttosto in silenzio arriva una accelerazione da 0 a 100 in 5,4 secondi che ¨¨ di tutto rispetto per una vettura che pesa comunque 2.215 chilogrammi. Gestiti al meglio per altro da un impianto frenante dalla gran presa, anche se mai brutale nella prima fase di decelerazione, e da sospensioni con elementi dello specialista ?hlins e valvola regolatrice a due vie per un un irrigidimento progressivo di molle e ammortizzatori. Nulla di brutale, ma comfort ad un livello tale da attutire le sconnessioni nonostante la gommatura ribassata su cerchi da 21 pollici, e soprattutto contenere il rollio della vettura in modo sorprendente, tanto quanto lo ¨¨ la decisione dell'ingresso in curva e il buon lavoro dello sterzo. Con una prestazione generale da valutare tutta in termini di controllo della vettura.
Volvo XC60 Polestar, pregi e difetti
¡ª ?Piace: l¡¯idea stessa di lusso elettrificato si basa sull¡¯equilibrio nell¡¯assetto e sull¡¯abbondanza di coppia ai bassi e medi regimi, tutte qualit¨¤ che questa vettura rappresenta bene, oltre al garbo di un look piacevole senza eccessi.
Non piace: il bagagliaio da 468 litri ha una forma regolare ma non brilla per capacit¨¤ in termini assoluto, e la soglia di carico resta alta. Gli ingombri posteriore non sono sempre ben avvertibili in manovra e l¡¯utilizzo della retrocamera ¨¨ essenziale.
VOLVO XC60 POLESTAR ENGINEERED - SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: quattro cilindri a benzina sovralimentato, 1.969 cc; potenza massima 318 Cv / 233 kW; motore elettrico a magneti permanenti da 65 kW; potenza totale sistema ibrido 405 Cv / 298 kW.
Batteria: ioni di litio da 11,6 kWh di capacit¨¤.
Trasmissione: automatica a 8 rapporti, trazione integrale intelligente.
Dimensioni (mm): lunghezza 4.688, larghezza 1.902, altezza 1.659, passo 2.865. Peso: 2.215 kg; bagagliaio capacit¨¤ 468/1395 litri
Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h, 5,4 sec. ; velocit¨¤ Max, 180 Km/h;
Consumo medio: 3 l/100 km (ciclo Wltp)
Emissioni CO2: 69 g/km (ciclo Wltp )
Prezzo: 85.300 euro
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