DS 3 2023: come va il rinnovato Suv premium francese

Rinfrescata estetica e tecnica per il crossover del brand francese, che conquista per i materiali curati e per una dinamica di guida confortevole in ogni contesto. Veritiera l’autonomia della versione elettrica: ecco come è andato il nostro test in anteprima

Fin dalla sua nascita con il brand Citr?en, la DS 3 si è sempre distinta per lo stile ricercato e i contenuti maturi. Un'auto che ha fatto sognare gli appassionati nel mondo dei rally, ma soprattutto i clienti della casa del Double Chevron che hanno potuto godersela nella quotidianità. Nel giro di 10 anni questa piccola icona francese ha preso le distanze dalla concorrenza e si è trasformata in un vero e proprio crossover per rispondere alla domanda di mercato. Per il 2023 la DS 3 perde la sigla Crossback, a conferma del completamento dell'evoluzione da hothatch a crossover, e guadagna interessanti aggiornamenti estetici, tecnici e tecnologici introdotti sia sulle versioni termiche che sulla 100% elettrica. Per scoprire in anteprima questa novità e per testarne il comportamento su strada siamo volati a Valencia, in Spagna: ecco come è andata la nostra?prova urbana ed extraurbana.

DS 3 2023: come è fatta

Con una lunghezza di 4,12 m, una larghezza di 1,79 m e un passo di 2,55 m, la nuova DS 3 continua a puntare su dimensioni compatte per garantire grande agilità anche in città. Il restyling estetico riguarda principalmente la zona frontale, aggiornata con dettagli più curati come la firma luminosa a lamelle (in stile DS7) e nuovi inserti nella parte passa del paraurti, che contribuiscono a migliorare l'aerodinamica e l'efficienza. Tra le novità più interessanti ci sono anche le maniglie a scomparsa, una vera chicca per vetture di questo segmento, e sono stati confermati i finestrini posteriori con la pinna di squalo, marchio di fabbrica di questo modello.

DS 3 2023: i motori

Tutto o niente per la compatta rialzata della casa francese che, per quanto riguarda le motorizzazioni tradizionali,? si dimentica (nella versione 2023)?dell'ibrido: la gamma, infatti, si apre con un 1.2 tre cilindri turbo benzina declinato in due varianti. La entry level si ferma a 100 Cv di potenza massima ed è affiancata da un cambio manuale a 6 rapporti; la più performante, invece, arriva a 130 Cv e punta tutto su una trasmissione automatica a 8 rapporti, comoda per chi si trova spesso nel traffico. Disponibile anche un propulsore diesel 1.5 litri quattro cilindri da 130 Cv offerto sempre con cambio Eat8: una scelta controcorrente, visto il futuro che si prospetta per le vetture a gasolio, ma che comunque potrebbe dire anche la sua. Per contenere le emissioni, la famiglia punta ancora sulla versione E-Tense, 100% elettrica aggiornata con un motore da 155 Cv e batteria da 54 kWh, che si traducono in circa 400 km di autonomia nel ciclo misto (dato sorprendentemente confermato anche dai consumi reali riscontrati nel corso della nostra prova).

DS 3 2023: gli interni

Anche dentro le portiere i designer francesi non si sono risparmiati: la plancia, infatti, è rivestita da materiali morbidi e da elementi romboidali che proiettano in un mondo decisamente premium. Anche il volante è stato ridisegnato e ingloba i comandi per i nuovi sistemi di assistenti alla guida come il cruise control adattivo e la frenata automatica di emergenza. Di serie, al centro della plancia, è presente uno schermo da 10,3" per la gestione dell'infotainment, mentre sotto al naso del guidatore c'è un display da 7". La qualità percepita è molto alta, anche negli allestimenti intermedi, merito di uno stile unico nel suo genere e curato in ogni dettaglio. Molto particolari le bocchette dell'aria posizionate sulla portiera che, però, sembrano rubare un po' di spazio laterale agli occupanti della prima fila: in realtà i volumi per le gambe e le braccia permettono di trovare la giusta posizione anche ai guidatori più alti senza ridurre il comfort ai passeggeri seduti dietro. Il risultato è una vettura molto compatta ma comoda anche sui lunghi tragitti e se si viaggia in quattro.

DS 3 2023: come va

Come anticipato, la DS 3 ha dimostrato fin da subito grande comfort, qualità enfatizzata anche dal reparto sospensioni che con disinvoltura assorbe tutte le asperità del manto stradale, a prescindere che si affrontino dossi, buche, pavé o anche strade bianche. In città si può apprezzare un raggio di sterzata contenuto che aiuta tanto in fase di manovra: il cofano pronunciato e i finestrini "di design", infatti, fanno perdere un po' di percezione della distanza quando si incontrano strettoie o parcheggi difficili, ma per fortuna di serie c'è la telecamera posteriore con un'ottima definizione che può essere implementata con la tecnologia a 360 gradi. Il motore PureTech 130 è brillante nelle prestazioni e permette anche di macinare tanti chilometri senza l'esigenza di più spinta. Merito anche del cambio automatico proposto di serie, preciso, fluido e, soprattutto, molto comodo per chi utilizza la vettura tutte le mattine per il tragitto casa-lavoro e si trova spesso imbottigliato nel traffico. La versione E-Tense a zero emissioni è facile e poco impegnativa da guidare, merito di un'erogazione corposa ma non troppo reattiva, così da far prendere confidenza anche a chi si sta approcciando a questa nuova generazione di powertrain. Tra i punti più interessanti, però, c'è l’autonomia: nonostante 400 km circa non siano un valore ancora paragonabile a quanto offerto da un motore a benzina, infatti, i consumi di energia segnalati dal computer di bordo sono molto simili a quanto dichiarato dalla casa.

DS 3 2023: in conclusione

La nuova DS 3 conferma lo stile e il carattere della sua indimenticabile antenata e si proietta nel futuro con una versione a zero emissioni molto comoda per chi si sposta tanto in città e non vuole rinunciare a gite fuori porta nel massimo rispetto dell’ambiente. Per essere una segmento B rialzata, i prezzi sono un po' più impegnativi rispetto alla concorrenza, ma rispecchiano il pacchetto premium di questa novità francese. Il listino delle versioni tradizionali parte infatti da 28.050 euro, riferito alla motorizzazione meno performante da 100 Cv, mentre per l’elettrica si sale a 41.550 euro, valore che però può beneficiare dei più recenti incentivi.

DS 3 2023: pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno del nuovo crossover francese:

• Piace: ambiente confortevole e materiali curati da segmento premium; le sospensioni assorbono con grande disinvoltura le asperità della strada, anche su percorsi sterrati leggeri; l'autonomia e i consumi reali della versione elettrica sono molto vicini a quanto dichiarato dalla casa.
• Non piace: poca visibilità laterale e posteriore a causa dei vetri ristretti, ma per fortuna c'è di serie la telecamera; il prezzo è abbastanza impegnativo per una segmento B rialzata; a velocità autostradali si percepisce qualche fruscio aerodinamico in zona specchietti laterali.