Bmw Serie 3 Touring 330e xDrive Plug-in: la prova

Abbiamo provato la Serie 3 Touring xDrive con la motorizzazione alla spina top di gamma. Il propulsore è un 2.0 litri 4 cilindri sovralimentato abbinato ad un pacco batterie da 12,7 kWh per circa 60 km di autonomia in elettrico. Ineccepibile la qualità degli interni. Occhio però al prezzo: si parte da più di 60 mila euro

Quasi mezzo secolo di storia e più di 16 milioni di auto vendute, la Bmw Serie 3 è una vera istituzione all’interno del suo segmento. In Italia la versione più apprezzata è da sempre la Touring: spaziosa ma non troppo ingombrante per girare in città, è pratica e si guida bene. L’anno scorso questo modello ha beneficiato di piccoli e mirati aggiornamenti estetici mantenendo invariate le motorizzazioni. La novità più rilevante riguarda gli interni che hanno visto l’introduzione dello scenografico schermo Curved Display?che ha portato (purtroppo) alla scomparsa dei tasti fisici per il controllo del climatizzatore. La versione provata è la Bmw 330e xDrive Touring, ovvero, sotto la carrozzeria da familiare, una motorizzazione ibrida plug-in e la trazione integrale. Il prezzo di partenza è di 66.400 euro.?

Com’è fuori

Vista da fuori si notano solo piccoli cambiamenti rispetto al modello che già conosciamo. Nella parte frontale si fanno notare i nuovi fari full Led, di serie su tutte le versioni, e la nuova firma luminosa a forma di "L" rovesciata. La griglia a doppio rene ha una forma leggermente rivista mentre il pacchetto M Pro che equipaggia il modello protagonista della nostra prova conferisce un'importante e visibile tocco di sportività all’aspetto dell'auto. Il look di questa Serie 3 Touring è elegante e vistoso allo stesso tempo, difficile non notare anche i cerchi in lega da 19 pollici e le finiture cromate che impreziosiscono l'auto.

Gli interni

L’abitacolo ha subìto una vera rivoluzione grazie all'introduzione del?Curved Display che si divide tra i 12,3 pollici dello schermo per il quadro strumenti e i 14,9 pollici per il sistema infotelematico. Il sistema operativo è dotato di assistente vocale intelligente ed è connesso alla rete tramite scheda sim 5G integrata. Tutti gli?aggiornamenti avvengono Over-The-Air, non bisogna più andare in officina, e c'è possibilità di controllare da remoto diversi parametri dell'auto tramite l'applicazione My Bmw per smartphone. I tasti fisici sono ridotti al minimo: quasi tutto, compreso il climatizzatore, può essere comandato soltanto tramite lo schermo centrale touch. Questa scelta si è dimostrata non molto pratica come avere i classici pulsanti: a volte è difficile arrivare velocemente alla funzione scelta. Soprattutto in condizioni di traffico si rischia di togliere gli occhi dalla strada per cambiare un'impostazione, è necessario un periodo di apprendimento tra le voci del menù. Per quanto riguarda i materiali, gli assemblaggi e la qualità generale percepita siamo a livelli davvero alti. Ogni particolare è curato nei minimi dettagli, dalle luci di cortesia alla comodità dei sedili nulla viene lasciato al caso. Novità anche nella zona del tunnel centrale dove al posto della classica leva del cambio si trova un piccolo selettore.

La tecnica

Come detto il restyling di metà carriera non ha portato novità dal punto di vista delle motorizzazioni, oltre alle due versioni plug-in hybrid i motori sono tutti elettrificati mild hybrid con sistema da 48 Volt. La propulsione che abbiamo testato è il 2.0 litri turbo benzina plug-in che sviluppa una potenza complessiva di sistema di 292 cavalli con una coppia di 420 Nm. Il motore elettrico è alimentato da un pacco batterie da 12,7 kWh che permette alla 330e di effettuare una sessantina di km in modalità esclusivamente elettrica. Questa batteria, che in fase di ricarica può immagazzinare fino a 3,7 kWh, può essere caricata in poco più di 3 ore. Tuttavia sul tunnel centrale è presente il pulsante battery control che permette di utilizzare il motore a benzina come generatore così da mantenere alta la carica della batteria. La trazione integrale intelligente xDrive e il cambio automatico a 8 rapporti completano una meccanica raffinata che non lascia nulla al caso.?Dall'efficienza al piacere di guida, questa Bmw è in grado di soddisfare ogni esigenza.

Come va

Come tutte le Bmw anche per questa pratica auto per famiglie il piacere di guida deve essere una delle qualità principali quando si è seduti dietro il volante. In effetti la Serie 3 Touring 330e xDrive si comporta molto bene su strada grazie all'ottimo lavoro svolto da una meccanica raffinata. Le diverse modalità di guida modificano anche il comportamento della trazione integrale: selezionando la mappa Sport+, ad esempio, viene privilegiata la trazione sull'asse posteriore in modo da favorire sovrasterzi e derapate anche con una station wagon. Al contrario, in condizioni di scarsa aderenza, la forza motrice viene ripartita su tutte le quattro ruote per offrire il massimo del grip anche su superfici scivolose. Una sistema di trazione intelligente che si adatta ad ogni situazione di guida e che si dimostra anche appagante. Rispetto ai più alti e meno aerodinamici Suv, le station wagon hanno una dinamica di guida più sportiva e anche un'efficienza maggiore in termini di consumi, soprattutto in autostrada. In questo scenario, e a velocità di codice, la 330e è in grado di percorrere dai 18 ai 20 chilometri con un litro di benzina. In città quando si sfrutta a pieno la batteria i consumi fanno segnare percorrenze davvero niente male: parliamo di 2-3 litri (consumi reali) di benzina ogni 100 chilometri. Il cambio automatico lavora con un'incredibile morbidezza, impossibile avvertire le cambiate soprattutto in città, con i paddle al volante da sfruttare in caso di guida sportiva.

Allestimenti e prezzi

Il listino della famiglia delle Serie 3 Touring plug-in parte con la 330e da 204 cavalli a un prezzo di 57.500 euro. La protagonista della nostra prova è stata invece la top di gamma 330e xDrive che ha un costo di 66.400 euro che, con il solo pacchetto M Pro da 7.240 euro, arrivano a 73.650 euro. Un costo alto e senza attingere alla lunghissima lista di optional e personalizzazioni disponibili. Attenzione quindi: se ci si fa prendere la mano gli 80 mila euro sono dietro l'angolo. Naturalmente quando parliamo di auto che rappresentano al meglio il segmento premium, la qualità è un lusso che si fa pagare e questa Bmw ne è un esempio perfetto.

Pregi e difetti

Piace: Guida appagante, qualità costruttiva ineccepibile, design moderno e sportivo.

Non piace: Prezzo elevato, sistema infotelematico complicato nella gestione.