La prova
Smart #1, effetto speciale elettrico: potenza dal gusto elegante
Essere d¡¯avanguardia, nell¡¯auto, sta tutto nel cercare le sfumature, prendere la transizione elettrica come una opportunit¨¤, disegnare attorno ad una meccanica differente negli ingombri quello stile che adesso diventa possibile. L¡¯auto, in fondo, ¨¨ un'idea. Quella che per smart nel 1998 ¨¨ stata la micro-mobilit¨¤, e oggi diventa esibizione di lusso pi¨´ responsabile verso l¡¯ambiente, una distinzione sostenibile. In 427 cm di lunghezza, smart #1 ¨¨ un prodotto nato green ma costruito con look fresco e qualit¨¤. Buon gusto d'avanguardia che viaggia alimentato a batteria.
Indice
Il design
¡ª ?La nuova smart ¨¨ una azienda diversa, in societ¨¤ tra Mercedes e il colosso cinese Geely, con il design affidato alla prima e una piattaforma tecnologica di livello che viene dalla seconda. Lo stile ha avuto molti mesi di tempo per trovare una strada riconoscibile, quella proporzione da sport utility elegante che poggia su cerchi fino a 19 pollici, ha una personalit¨¤ e gioca bene i dettali. Maniglie a scomparsa, tetto panoramico, una striscia orizzontale luminosa che riunisce tanto i fari anteriori che quelli posteriori, tutti particolari di un look piuttosto raffinato, per¨° con aerodinamica molto favorevole, comunque glamour. Il tetto in stile retr¨° sembra fluttuare sui cristalli delle portiere, che non hanno telaio e cornice, come una coup¨¦ sportiva.
A volte si danno risultati per scontati, ma la #1 ¨¨ appunto la prima vettura di una nuova azienda, e non ¨¨ banale la qualit¨¤ in verniciatura e allineamento tra i pannelli della carrozzeria, la mancanza di irregolarit¨¤ in forme morbide che funzionano perch¨¦ sono precise. Stupisce invece la mancanza di eccessi della versione Brabus, in un performance body styling che si risolve in due accenni di presa d'aria posizionate sulla sommit¨¤ del muso, uno spoiler appena pi¨´ pronunciato e dettagli in rosso nella porzione inferiore della vettura.
Gli interni
¡ª ?Di modaiolo c'¨¨ molto, ma a badare al pratico poi ci pensa la piattaforma modulare battezzata Sea e progettata da Geely, che ha permesso di portare la distanza tra le ruote anteriori e posteriori a 275 cm e dare spazio ad un abitacolo sorprendente per abitabilit¨¤, con finiture curate e il grande tunnel centrale alto fino a 40 cm tra i sedili anteriori, davvero in stile Mercedes. La plancia va invece oltre smart, lineare al massimo, con uno schermo da 9,2 pollici incastonato dietro il volante e il maxi display centrale a 12,8 pollici che fa da cuore digitale della vettura. Mancano quasi del tutto i tasti fisici e si punta tutto sul potente microprocessore Snapdragon 8155 firmato Qualcomm.
C¡¯¨¨ un ambiente virtuale?dedicato e un'interfaccia utente di infotainment personalizzabile caratterizzata da un avatar, basato su intelligenza artificiale e controllato attraverso comandi vocali. Il 75% delle centraline di bordo possono essere aggiornate via internet, smart #1 ¨¨ un oggetto realmente sofisticato anche rispetto agli standard dell¡¯auto elettrica che verranno. Pi¨´ tradizionali e ancora una volta vicini ai gusti Mercedes sono la scelta dei materiali con ecopelle di buona fattura nei rivestimenti di sedili, ma anche la caratteristica del divano posteriore che si muove su una slitta ed estende cos¨¬ il volume del bagagliaio.
Motori e batterie
¡ª ?La meccanica di smart #1 fa affidamento sul motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 272 Cv di potenza posizionato sull'asse posteriore, lo stesso a cui ¨¨ affidata la trazione. Equipaggia le versioni Pro, Pro+ e Premium, che hanno in comune l¡¯accelerazione 0-100 km/h in 6,7 secondi, mentre la variante Brabus vede l¡¯aggiunta di un secondo motore all'anteriore da 156 Cv, realizzando cos¨¬ la trazione integrale e toccando i 428 Cv di potenza complessiva, con uno 0-100 km/h in 3,9 secondi. In ogni caso la velocit¨¤ massima ¨¨ autolimitata a 180 km/h. Le versioni Pro+, Premium e Brabus che hanno una autonomia rispettivamente di 420, 440 e 400 Km e adottano la batteria da 66 kWh di capacit¨¤ al nichel-manganese-cobalto, che pu¨° essere ricaricata fino a 150 kW in corrente continua, dal 10 all'80% in meno di 30 minuti, oppure in corrente alternata in meno di 3 ore a 22 kW di potenza. La versione di ingresso Pro utilizza invece accumulatori di tipo litio-ferro-fosfato e dalla capacit¨¤ di 49 kWh, per una autonomia di 323 Km. La ricarica arriva fino a 130 kW in corrente continua, ovvero 7,4 kW in alternata.
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La prova
¡ª ?Il look trae in inganno, i 272 Cv a disposizione di smart #1 non sono affatto solo l¡¯eleganza da andatura turistica, ma la formula di una vettura divertente per natura, con un controllo della trazione posteriore accurato per uscite di curve composte anche pretendendo molto dal pedale destro. Preciso e anche rigido lo sterzo, con riallineamenti rapidi e la collaborazione di quattro pneumatici in taglia 235/45 R19 che conquistano una grande presa sull'asfalto, ma contengono anche molto la deriva del peso della vettura nei cambi di direzione.
La #1 accelera da 0-100 km/h in 6,7 secondi, diverte nel comfort senza filtrare troppo le sensazioni. Oppure non facendolo affatto, se ¨¨ vero che in cima alla gamma c'¨¨ la variante Brabus. Non solo un allestimento, ma un esercizio di esagerazione elettrica, dove l'aggiunta del secondo propulsore all'anteriore da 156 Cv inventa la pi¨´ piccola dual motor a trazione integrale del mercato mondiale. Con 428 Cv, ¨¨ disarmante nella facilit¨¤ in cui prende velocit¨¤, chiede attenzione nel preparare l'ingresso di curva per poi riaprire in uscita, gestendo comunque i suoi 1.900 kg di peso. Accelera da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. Con una reattivit¨¤ da gran turismo vera, senza troppi giri di parole.
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Allestimenti e prezzi
¡ª ?La gamma smart #1 prevede quattro versioni, con la Pro+ da 42.548 euro e la Premium, in listino da 45.048 euro che hanno in comune il motore elettrico da 272 Cv di potenza. La batteria da 66 kWh al nichel-manganese-cobalto consente una autonomia fino a 440 km. Per l¡¯uso prevalentemente in citt¨¤ arriva ora anche smart #1 in versione Pro, con batterie litio-ferro-fosfato che consentono una autonomia di 323 Km e abbassano anche il prezzo di listino a 37.548 euro, salvo incentivi. Orbita completamente diversa invece per la variante Brabus da 428 Cv a doppio motore, con prezzo a quota 49.118 euro.
smart #1 (versione Pro+)
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