Baw1, come va la minicar elettrica fino a quattro posti

Al via la commercializzazione, effettuata in Italia da Tc8, del quadriciclo di categoria L7 guidabile a partire dai 16 anni. In arrivo due versioni, di cui una per il trasporto delle cose, con un'autonomia massima dichiarata di 170 km/h. Ecco tutti i dettagli su questa vettura

Passa dall'Italia il debutto sul mercato europeo della nuova Baw1, la minicar elettrica a due, per il trasporto delle cose o delle persone, o a quattro posti commercializzata a livello nazionale dalla?Tc8, società?già nota per il suo ruolo di distributore ufficiale del brand Forthing in Italia. Dopo la presentazione in anteprima all'Eicma dello scorso novembre, l'azienda di proprietà del gruppo Fth spa (che, a sua volta, controlla anche i marchi Costruire real estate, Noleggiare e Tomasi Auto) ha deciso di avviare la vendita di questo quadriciclo di categoria L7, guidabile a partire dai 16 anni. Il settimo modello di una gamma equamente redistribuita fra microcar a batteria e van, pick-up e veicoli commerciali a benzina targati Beijing Automobile Works rappresenta una delle soluzioni per la mobilità urbana varate da una realtà inizialmente specializzata, a partire dal 1951, nella produzione di mezzi militari e fuoristrada. Oggi, invece, a dettare la strategia è un Weiqiao Pioneering Group attivo in numerosi settori, compreso quello della creazione dei cosiddetti New Energy Vehicles (veicoli a zero emissioni di CO2), con un fatturato di 77 miliardi annui, oltre 100mila dipendenti e un bilancio di circa?500mila esemplari all'anno?assemblati all'interno degli stabilimenti di Dezhou, Huanghua, Linyi e Qingdao. Ed è proprio dalla Cina che verranno importate le diverse varianti di questa vettura di cui andiamo a scoprire tutti i dettagli, compresa l'autonomia massima, gli allestimenti disponibili e il listino prezzi.

Baw1: design, dimensioni, tecnologia

La minicar elettrica Pony, già presente in alcuni mercati internazionali selezionati, farà il suo debutto continentale in Italia con la denominazione?Baw1. Entrambi i modelli, chiaramente, appartengono alla categoria L7, possono essere guidati a partire dai 16 anni?e condividono le stesse dimensioni (sono tutti a tre porte, con una lunghezza di?3.162 mm, un passo pari a?2.050 mm, una larghezza di?1.498 mm e un'altezza che arriva fino a quota?1.580 mm) e vengono proposti nelle versioni a due (anche nella variante cargo per il trasporto delle cose) o a quattro posti (si tratta di un unicum nel panorama nazionale). Oltre a presentare un design particolarmente fresco e moderno, questa vettura si distingue per una ricca dotazione tecnologica di bordo. In particolare all'interno di un abitacolo che può essere dotato di un climatizzatore, disponibile come optional, è presente di serie un doppio display da 10"25 ad alta definizione, rispettivamente per le informazioni di guida e per l'infotainment, con la proiezione in tempo reale delle immagini provenienti dalla retrocamera posteriore. In attesa di un aggiornamento relativo alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, previsto entro la fine dell'anno, sui primi esemplari in arrivo è necessario collegare il proprio smartphone alla vettura per poter usufruire di un sistema di navigazione in tempo reale.

Baw1: batteria, motore, ricarica

Baw1 è una minicar a trazione posteriore dotata di un motore elettrico da 27 Cv (20 kW) abbinato a una batteria al litio ferro fosfato (Bms) con capacità di 13,7 kWh. Secondo quanto dichiarato dalla casa cinese, questo modello vanta un'autonomia massima di 170 chilometri, con una velocità di punta di 90 km/h. ? in arrivo dalla Cina una seconda variante dotata di una batteria da 17,2 kWh che verrà collocata (come optional, a un prezzo di listino maggiorato di 1.200 euro) nel sottoscocca della versione a due posti destinata al trasporto delle merci, con l'obiettivo di garantire un'autonomia massima di circa 220 km. Per la ricarica della batteria è possibile collegare la vettura a una presa da 220 V o a una colonnina in grado di erogare una corrente alternata fino a 2,3 kW, per un passaggio dallo 0 all'80% di in circa 5 ore.

Baw1, la prova: autonomia, come va, modalità di guida

Sono le città metropolitane della Penisola, in particolare?Milano e Roma, il contesto ideale per mettere alla prova questo veicolo di categoria L7 con ambizioni da citycar di segmento superiore. Ed è proprio all'ombra della Madonnina, in una trafficata mattinata di metà febbraio, che abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima la Baw1. L'abitacolo è spazioso e tecnologicamente avanzato, con il selettore delle modalità di guida (è possibile scegliere fra Eco o Sport) che è stato collocato nella zona del freno a mano. Partendo da via Palestro alla volta di Porta Venezia, questa vettura offre subito l'impressione di destreggiarsi bene nel traffico cittadino grazie alle sue dimensioni compatte, con la possibilità di spingersi (nei tratti extraurbani) fino ai 90 km/h, raddoppiando di fatto la velocità massima consentita alle minicar di categoria L6. Anche la telecamera posteriore presente di serie rappresenta un valore aggiunto e fornisce un valido supporto alla guida. Apprezzabile la dotazione relativa ai sistemi di sicurezza attiva e passiva, con l'Ebd (l'Electronic Brakeforce Distribution che offre una frenata più sicura) e l'Esp (l'Electronic Stability Program, il controllo elettronico della stabilità) che figurano come dotazioni di serie, mentre l'Abs e il pacchetto degli airbag sono disponibili come optional. Al termine dei dodici chilometri effettuati al volante di questa vettura, con partenza e arrivo da piazza Cavour (dopo aver costeggiato la zona dell'Arena civica Gianni Brera e di Porta Nuova), possiamo confermare la buona capacità di percorrenza di questa vettura, anche nei tratti più sconnessi, mentre se si vuole avere un po' più di brio e una migliore ripresa in fase di accelerazione in un contesto extraurbano è necessario effettuare lo switch dalla modalità di guida Eco a quella Sport, chiaramente con un consumo di energia più elevato.

Baw1: pregi e difetti

Di seguito andiamo ad indicare i pregi e i difetti della Baw1 riscontrati nel breve test urbano effettuato nella zona del centro storico di Milano.

Pregi

• Autonomia: di base questo modello si spinge fino ai 170 km dichiarati (nel ciclo combinato misto Wltp), in linea con le aspettative per una minicar di categoria L7, ed è in arrivo la versione che si spinge fino ai 220 km;
• Comfort e spazio: all'interno dell'abitacolo sono presenti le dotazioni principali che si trovano abitualmente su una citycar, con gli occupanti della seconda fila di sedili;
• Tecnologia di bordo: il display da 10,25" per l'infotainment è degno di una vettura di segmento superiore, e anche le dotazioni in termini di sicurezza sono all'avanguardia;

Difetti

• Comandi di guida: per collocazione e fruibilità durante un viaggio, la disposizione (anche dei tasti fisici presenti sul volante ) non risulta ottimale;
• Mappa e navigazione: al momento per poter usufruire del servizio è necessario collegare lo smartphone alla vettura, non uno svantaggio per tanti guidatori;
• Plancia: promossi, nel complesso, il cruscotto e lo schermo per l'infotainment, ma pesano l'assenza di un vano portaoggetti, e anche i due ganci estraibili servono a malapena per tenere su una borsa della spesa (mentre il bagagliaio ha una capacità di carico soddisfacente);

Baw1: allestimenti e prezzi

I primi 150 esemplari della Baw1 sono già arrivati in Italia, in vista dell'avvio della commercializzazione che avverrà attraverso?l'apertura di venti centri esperienziali entro la fine del 2025. Per il debutto nella Penisola, le aspettative di vendita si attestano su un massimo di 500 unità, con l'obiettivo poi di raddoppiare questo numero una volta entrati a pieno regime.?La citycar elettrica cinese è disponibile in cinque combinazioni di colori per la carrozzeria, di cui quattro bicolor (rosso con il tetto bianco rappresenta la versione base, disponibile senza sovrapprezzo, ma è possibile optare anche per una tonalità verde acqua marina o grigio scuro con il tetto bianco, total black o bianco con il tetto nero), mentre all'interno dell'abitacolo i tessuti e i rivestimenti sono di un nero integrale. Il listino prezzi parte da 14.900 euro per la versione a due posti per il trasporto delle persone. Salendo di fascia, si passa ai 15.226 euro della variante van, mentre per la conformazione a quattro posti sono necessari 15.900 euro. Fra gli optional spicca l'opzione Long Range,?per la versione a due posti destinata al trasporto delle merci, proposta a un sovrapprezzo di 1.200 euro, con una?batteria al litio ferro fosfato (Bms) dotata di una capacità pari a 17,2 kWh?e un'autonomia massima di 220 km.