Alpine A110 R: prova in pista della sportiva più Radical

Reattiva, rapida, ma soprattutto Radicale. Alpine A110 R è, appunto, l’interpretazione più estrema del modello classe 2017 che ha segnato la rinascita del marchio creato da Jean Rédelé, pilota e figlio del proprietario del concessionario Renault di Dieppe. La A110 “Radical” rilancia l’idea geniale del fondatore di Alpine, che decise di sfidare le convezioni dell’epoca puntando sulla leggerezza dei materiali e non sulla potenza assoluta. Arrivarono le vittorie nei rally a certificare la vittoria della sfida ingegneristica, oggi resa più impegnativa dalla larga presenza di tecnologia volta al comfort e alla sicurezza, imposta tanto dalle norme di omologazione quanto dalle leggi di mercato. La A110 R è quella che in gamma incarna al meglio lo spirito del suo fondatore, salutando con i fuochi d'artificio l'era termica di Alpine. La prossima A110 sarà la punta di diamante di un tridente elettrico composto anche dalla R5 e da un crossover dal piglio sportivo, per una sfida ingegneristica sulla leggerezza da vincere anche nell'era delle auto a batterie. In attesa del futuro, la Alpine 110 R viene proposta ad un prezzo di partenza di 107.000 euro. L'intera produzione 2023 è già sold out.

Alpine A110 R: Esterni e Interni

La A110 appartiene da sempre ad un mondo di sportive diverse, dove l'equilibrio conta più dell'esibizione. Ancor di più sulla “R”, forte di un peso complessivo limitato a 1.082 kg a secco grazie al corposo trattamento in fibra di carbonio ricevuto. Cofano, minigonne, splitter, ala posteriore e diffusore, oltre al lunotto in carbonio che ha sostituito il vetro. All’interno i passeggeri sono ancorati ai sedili monoscocca Sabelt in carbonio, con cinture a sei punti. Insieme hanno tolto 34 kg rispetto alla già snella A110 S, con la complicità di alcuni dettagli come le maniglie delle portiere a nastro.?

Aerodinamica, assetto e motore

L’aerodinamica è stata rielaborata per aggiungere circa un quintale di carico sul retro e per ridurre la resistenza all’avanzamento, mentre la struttura in alluminio è stata rinforzata a sostegno di un assetto che prevede uno schema a doppio braccio su tutte e quattro le ruote, come sulle supercar di razza. L’altezza libera dal suolo cala di 10 mm rispetto ad A110 S, ma può essere facilmente ridotta di altri 10 mm grazie all'adozione di ammortizzatori regolabili. Le barre antirollio specifiche presentano una rigidità aumentata del 10% all’anteriore e del 25% al posteriore nel confronto con la S. Lo stesso discorso vale anche per le molle delle sospensioni, che offrono il 10% in più di rigidità sia davanti che dietro. Il diktat sulle emissioni ha imposto agli ingegneri Alpine di lasciare inalterati a 300 Cv e 340 Nm i valori di potenza e coppia erogati dal 4 cilindri turbo da 1,8 litri. Guadagna però una voce più coinvolgente grazie al nuovo scarico i titanio, più leggero di 4 kg rispetto a quello montato sul resto della gamma A110.?

Come va in pista

Qualità meccaniche messe alla prova sui saliscendi del circuito di Jarama che sorge alle porte di Madrid, un tracciato molto tecnico che alterna tornantini e curve cieche, in aggiunta a staccate rese più impegnative dai tratti in pendenza. Un contesto perfetto per esaltare il bilanciamento della A110 R, stabile nei tratti?veloci ed in percorrenza, quanto precisa ed agile nelle svolte strette. La cura dimagrante ha ridotto ulteriormente la minima tendenza al sottosterzo delle versioni GT e S. Un altro beneficio è la maggiore incisività dei 300 Cv e 340 Nm di coppia erogati dal 1.8 4 cilindri turbo, ma non in misura tale da far emergere una maggiore tendenza sovrasterzante rispetto alle sorelle meno radicali. In ingresso curva l'anteriore segue l'input dello sterzo senza allargare la traiettoria fino alla corda, mentre in uscita il retro rimane composto anche aprendo il gas in leggero anticipo. Permette di andare forte senza dover lavorare troppo con le braccia, a beneficio del comfort e dei tempi sul giro. Eccellente la frenata garantita dal nuovo impianto con sistema di raffreddamento, tale da perdonare anche i ritardi nelle staccate dopo le curve cieche affrontate con troppa disinvoltura. L’assetto più rigido ha incrementato la precisione limitando parzialmente le oscillazioni che aggiungono sale all’esperienza di guida della A110 R, senza tuttavia intaccarne troppo il comfort ed il carattere equilibrato che la rendono esaltante anche su strada.?

Pregi e difetti

Piace:?

• Assetto: consistente in pista, non eccessivamente duro su strada.
• Dinamismo: agile sullo stretto, stabile sul veloce.
• Frenata: incisiva e resistente all'uso intensivo in pista.

Non Piace:

• Potenza: telaio e assetto possono supportare valori più elevati;
• Paddle: solidali al piantone, obbligano a muovere le mani in alcune situazioni.
• Baule: capienza standard per la categoria, ma poco sfruttabile.

Alpine A110 R: scheda tecnica

I dati tecnici della A110R