il viaggio
Da Milano a G?teborg con la Volvo EX30 elettrica
Da Milano a G?teborg con la Volvo EX 30 elettrica. L¡¯auto con la spina pi¨´ compatta della casa svedese. Oltre duemila chilometri, attraverso sei nazioni in quattro giorni. Dall'Italia alla Svizzera, poi in Austria, Germania e Danimarca per finire in Svezia. Un electric trip voluto da Volvo Italia per dimostrare come viaggiare a zero emissioni sia meno arduo di quanto si pensi. Anche per migliaia di chilometri. Facile, addirittura rilassante per certi versi, grazie alla saggia pianificazione delle soste. Un caff¨¨ a met¨¤ mattina, una ricarica completa a pranzo e un ¡°rabbocco¡± nel pomeriggio per arrivare in hotel senza l¡¯ansia da colonnina. Il modo migliore, probabilmente ancora l¡¯unico, per attraversare l¡¯Europa senza "perdere per strada" un solo grammo di anidride carbonica.?
le tappe
¡ª ?Dal Volvo Studio di Milano a G?teborg in quattro tappe. Una al giorno. Partiti da Milano ci siamo messi in viaggio in direzione Norimberga. Poi Lubecca il secondo giorno, Copenaghen al terzo e gran finale il quarto giorno in quel di G?teborg. Con arrivo nell¡¯avveniristico ¡°World of Volvo¡±, la casa del costruttore svedese. Un itinerario che in totale ci ha fatto percorrere 2.055 chilometri, vissuti cos¨¬:?
Milano ¨C Norimberga, 650 km?
Norimberga ¨C Lubecca, 615 km?
Lubecca ¨C Copenaghen, 475 km?
Copenaghen ¨C G?teborg, 315 km
LA VOLVO EX30
¡ª ?Ad accompagnarci, come detto, il Suv elettrico pi¨´ compatto della casa svedese. La EX30 nella sua configurazione Extended Range con batteria da 64 kWh ed un¡¯autonomia dichiarata fino a 476 km. A muoverla un motore elettrico da 200 kW (272 Cv) e una coppia massima di 343 Nm. Bruciante, lo 0-100 km/h di 5,3 secondi, mentre la velocit¨¤ massima ¨¨ autolimitata a 180 km/h. Un¡¯auto lunga 422 cm, ideale per vivere la citt¨¤, che ha saputo ben comportarsi anche sui percorsi autostradali. Strade che, va sottolineato, hanno rappresentato circa il 60% del nostro viaggio dalla "Madonnina" fino a G?teborg.?
I NUMERI
¡ª ?Partiamo dal risultato finale. Le tre Volvo EX30 in viaggio dall¡¯Italia alla Svezia hanno consumato mediamente 436 kWh. Dato che tra l¡¯altro risente dei numerosi e lentissimi cantieri stradali incontrati durante il tragitto. Rallentamenti che, di fatto, hanno penalizzato i consumi. Proprio i consumi si sono quindi attestati sui 18,4 kWh per 100 km. Un risultato di rilievo considerando anche i lunghi tratti autostradali tedeschi. Senza limiti di velocit¨¤ e in cui abbiamo viaggiato sempre, o quasi, attorno i 180 km/h. In generale, le Volvo EX30 impiegate durante il viaggio hanno espresso un¡¯autonomia a cavallo tra i 360 e i 400 km in base allo stile di guida dei sei conducenti. Senza dimenticare il contributo ambientale, con un livello di emissioni mancate di anidride carbonica di circa 750 kg ad equipaggio.?
IL COSTO
¡ª ?In virt¨´ delle agevolazioni che si possono ottenere grazie a Volvo, ¨¨ possibile ricaricare in pressoch¨¦ tutte le stazioni veloci europee (fast, ultra e hyper) con la tariffa fissa di 50 centesimi per kW. Dato che ha permesso alle EX30 di spendere l¡¯equivalente di circa 200 euro.?
LA PIANIFICAZIONE
¡ª ?Viaggiare per mezza Europa con un¡¯auto elettrica ¨¨ quindi possibile. Purch¨¦ dietro, ben prima di partire, ci sia una strategia intelligente per le soste e la loro modalit¨¤. Un vero e proprio ¡°metodo¡± a cui dovremo sempre pi¨´ abituarci e che deve trovare due fondamentali alleati nella tecnologia. Tra colonnine, che devono essere veloci. Ed automobili, a cui ¨¨ richiesta la stessa intelligenza nello sfruttare tale velocit¨¤. La Volvo EX30 del nostro viaggio pu¨° ad esempio ricevere energia fino a 150 kW per ora. E questo si traduce in tempistiche decisamente ridotte per riportare il livello della batteria almeno fino all¡¯80%. Dopo questa soglia il sistema rallenta, per preservare la batteria stessa. Fondamentale resta quindi la pausa pranzo in cui abbiamo sempre riportato la batteria al 100%. E quella della notte, in cui complici le ore a disposizione possiamo permetterci addirittura di caricare con colonnine non ¡°fast¡±. Meno vitali, ma utili a viaggiare in serenit¨¤, sono invece le pause di mezzo, a met¨¤ mattina e met¨¤ pomeriggio. In cui basta il tempo di un caff¨¨ per recuperare tanta energia. In generale i ¡°rabbocchi¡± da 15 minuti ci hanno sempre permesso di recuperare tra il 30 e il 40% di autonomia.
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