Il modello con cui la casa giapponese ha completato il passaggio all¡¯ibrido della propria gamma. Agile, divertente e abbordabile, scopriamo il nuovo Suv supercompatto del Sol Levante
Dei giapponesi si possono dire molte cose, tranne che non sappiano il fatto loro riguardo alla mobilit¨¤. Prendiamo per esempio Suzuki: ¨¨ uno dei primissimi Marchi nel mondo ad avere reso tutta la propria gamma ibrida e questo lo si deve anche alla nuova Suzuki Ignis Hybrid; ebbene s¨¬, il piccolo, anzi supercompatto, crossover Suv giapponese, giunto alla seconda versione della seconda generazione, ¨¨ stata la chiave di volta di questa situazione, in quanto era l¡¯unico modello della Casa a non essere ibrido; fino a ora.
il successo rinnovato
¡ª ?Su strada se ne vedono tantissimi, a dimostrazione della bont¨¤ e versatilit¨¤ di un progetto innovativo e volto a proiettare Suzuki nel nuovo decennio, grazie all¡¯utilizzo di tecnologie di nuova generazione e una nuova concezione della vettura in s¨¦. Al lancio saranno disponibili tre modelli, i due a trazione anteriore, tra i quali si potr¨¤ scegliere se avere il cambio manuale a 5 rapporti o l¡¯inedita trasmissione automatica a 7, e quello a trazione integrale All Grip, disponibile solo con cambio manuale; di questi tre, il primo ci sar¨¤ in due allestimenti, Cool e Top, mentre gli altri due saranno disponibili solo nell¡¯allestimento Top; la gamma parte da 16.500 euro.
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suzuki ignis hybrid: com¡¯¨¨ fatta
¡ª ?Per quanto riguarda i tre modelli differenti, hanno in comune l¡¯aspetto e l¡¯impostazione della vettura; riguardo al primo punto, rispetto al modello precedente, la nuova Ignis differisce per gli angoli d¡¯attacco dei paraurti, maggiorati per favorire la marcia offroad, e gli skid ridisegnati sia all¡¯anteriore che al posteriore; anche la griglia sul muso ¨¨ stata rivista per essere pi¨´ simile agli altri modelli del brand. Inoltre grazie a una riprogettazione degli ammortizzatori, che hanno l¡¯escursione maggiorata, la vettura ¨¨ pi¨´ alta di 1 cm pur mantenendo lo stesso corpo vettura. Identico discorso vale per gli interni: se la scorsa versione delle Ignis era allegra e con colori vistosi, ora invece ha raggiunto la maturit¨¤, come testimoniano il nero e la pulizia nel design dell¡¯abitacolo, che ben si sposa anche al nuovo sistema di infotainment, facile e intuitivo, ma allo stesso tempo elegante ed efficace.
Suzuki ignis hybrid: gli interni
¡ª ?A livello di allestimenti, come detto, la scelta ¨¨ piuttosto ridotta, in quanto per due dei tre modelli della serie ¨¨ disponibile solo quello Top, che si differenzia da quello Cool per il climatizzatore automatico, gli Adas di serie, il cruise control con limitatore di velocit¨¤, le mappe in 3D del navigatore, i retrovisori con sensore di direzione, gli alzacristalli elettrici posteriori, i paddle al volante (solo per la versione a cambio automatico) e infine, solo per quella 4x4, il Grip Control e l¡¯Hill Descent Control. A livello meccanico, le tre vetture sono molto simili, fermo restando che quella a trazione integrale ¨¨ pi¨´ pesante e fornita di dispositivi in pi¨´. Partendo proprio da questa, va detto che in situazioni di marcia normale si comporta come un¡¯anteriore, ma all¡¯occorrenza la coppia viene trasferita al posteriore tramite un giunto viscoso che regola la tecnologia 4x4 Allgrip Auto; a essa, come optional vengono abbinati il Grip Control, un sistema che gestisce attivamente la ripartizione e distribuzione della coppia e l¡¯Hill Descent Control che, in situazioni di forte pendenza e aderenza ridotta, mantiene automaticamente la velocit¨¤, permettendo al guidatore di concentrarsi solo sul volante. Per quanto riguarda la trasmissione, c¡¯¨¨ quella manuale a 5 marce, molto semplice, con innesti morbidi e facili in qualunque situazione, la stessa montata anche sulla versione a trazione anteriore; per l¡¯altra versione invece c¡¯¨¨ quella automatica, a variazione continua, tanto richiesta dai clienti, ma mai presente sul listino. Questa trasmissione, che pur ¨¨ comoda, ¨¨ in realt¨¤ ancora un po¡¯ antica e da migliorare, tuttavia per il tipo di utilizzo che viene richiesto alla Ignis Hybrid va pi¨´ che bene.
suzuki ignis hybrid: il motore
¡ª ?Si giunge infine al cuore pulsante della vettura, il motore. Tutte e tre condividono lo stesso propulsore, il neonato K12D, un 1.2 benzina, che rispetta gli standard Euro 6D ed eroga 83 Cv e 107 Nm, ma che ¨¨ per¨° abbinato all¡¯unit¨¤ elettrica Integrated Starter Generator; questo ¨¨ un dispositivo che svolge diverse funzioni: alternatore, motorino d¡¯avviamento e motore elettrico supplementare. Si tratta di un sistema molto ingegnoso, che permette di risparmiare peso, spazi e soldi utilizzando un solo elemento che svolga tre funzioni distinte. Grazie anche all¡¯alimentazione da 12 V e 10 Ah, la Ignis Hybrid pu¨° sfruttare uno spunto pi¨´ brillante ai bassi regimi, ma anche ricaricare buone quantit¨¤ di energia semplicemente andando in rilascio. Infine va detto che, seguendo i canali aftermarket ufficiali di Suzuki, sar¨¤ possibile installare in macchina l¡¯alimentazione a Gpl, senza che la vettura esca di garanzia.
suzuki ignis hybrid: come si guida/1
¡ª ?Partiamo dalla fine: l¡¯ibrido. Sentirne parlare in relazione alla Ignis Hybrid all¡¯inizio pu¨° stupire, ma il fatto che Suzuki abbia scelto di ibridizzare completamente la propria gamma dovrebbe dirla lunga; il mondo va in quella direzione e, volente o nolente, il pubblico deve abituarsi. Ecco allora un sistema facile e low cost, che per¨° ci pone davanti a una questione: imparare a guidare una vettura ibrida, traendone tanto piacere quanto vantaggio. Ecco un esempio: il semaforo ¨¨ a 300 metri, i casi sono due; il primo ¨¨ quello pi¨´ classico, si accelera fin quando non ci si accorge della luce rossa e poi si frena, risultato: consumo di benzina superflua, consumo dei freni e poca ricarica di energia. Secondo caso: si vede il semaforo e si alza il piede con anticipo cos¨¬ da avvicinarsi allo stop in rilascio e con la velocit¨¤ che diminuisce da sola. In questo caso ci sono tre vantaggi: il primo, scontato, ¨¨ il risparmio di benzina, il secondo ¨¨ che alzando il gas, il sistema ibrido ricarica per pi¨´ tempo e con maggiore intensit¨¤, motivo per cui la macchina risulter¨¤ essere frenata naturalmente senza bisogno dei freni, con conseguente guadagno di energia e risparmio di freni. E il terzo vantaggio? Il piacere. Ebbene s¨¬, a maggior ragione con vetture pi¨´ piccole e semplici, imparare uno stile di guida pi¨´ ¡°tecnico¡± ma pi¨´ proficuo pu¨° rivelarsi anche divertente perch¨¦ sarebbe come scoprire degli aspetti della guida nuovi sui quali concentrarsi, come quando da neopatentati si faceva attenzione a non tenere troppo la prima e la seconda dopo le partenze. Ovviamente bisogna ricordare che chi sceglie la Ignis Hybrid non ¨¨ alla ricerca di una supercar n¨¦ ¨¨ particolarmente attento al piacere della guida, tuttavia il piccolo fuoristrada d¨¤ una dimostrazione di mobilit¨¤ del nuovo decennio, tracciando una strada che le competitor di segmento saranno costrette se non altro a studiare per pensare di affrontare i giapponesi.
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¡ª ?Come anticipato la Ignis ¨¨ una vettura che deve essere versatile e comoda, tanto in fuoristrada quanto nel parcheggio del supermercato. Ebbene gi¨¤ da un punto di vista di comodit¨¤ ¨¨ ottima, al suo interno stanno comodamente 4 persone alte o anche 5 all¡¯occorrenza, grazie all¡¯abitacolo che si sviluppa verticalmente e alla seduta cos¨¬ rialzata da avere sempre sotto controllo tutto quello che pu¨° pararsi davanti al guidatore. In offroad a farla da padrone ¨¨ la 4x4 che si comporta con sicurezza e si dimostra perfino divertente sullo sterrato, senza che ci sia il bisogno di preoccuparsi troppo per essa. Quando poi entra l¡¯Hill Descent Control la macchina gestisce tutto con personalit¨¤ e senza indecisioni. Nella marcia su strada la prima cosa a notarsi ¨¨ la presenza, neanche troppo invadente, degli Adas che assistono silenziosamente il conducente in ogni momento; la vettura, che pur ha il baricentro piuttosto alto in quanto fuoristrada, ¨¨ sicura e stabile e con i pesi distribuiti nella parte bassa della scocca e si adatta perfettamente alle varie situazioni per cui ¨¨ nata: maneggevole nelle manovre, comoda, anche se non silenziosissima su asfalto, divertente e pronta a sporcarsi le mani, anzi le ruote, in offroad.
suzuki ignis hybrid: in sintesi
¡ª ?Suzuki ¨¨ riuscita a rinnovare uno dei suoi modelli pi¨´ di successo, adattandolo alle richieste del mercato che giorno dopo giorno si sta formando e tracciando una strada che i competitor dovranno seguire.
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scheda tecnica
¡ª ?Suzuki Ignis Hybrid 2WD Cvt
Motore endotermico: 4 cilindri in linea da 1.200 cc, 83 cv, 107 Nm
Motore elettrico: da 10 Ah
Trasmissione: automatica a 7 rapporti Cvt (a variazione continua)
Trazione: anteriore
Dimensioni: lunghezza 3.700 mm; larghezza 1.690 mm; altezza 1.605 mm
Capacit¨¤ bagagliaio: 260-514 litri
Velocit¨¤ massima 165 km/h
Consumi: 3,9 l/100 km
Prezzo: 18.950 euro
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