La prova
Byd Dolphin: autonomia e prezzi. La prova
Dalla Cina con furore. Con la Dolphin, la compatta elettrica del segmento C, Byd punta a conquistare i gusti degli automobilisti europei che, salvo repentini cambiamenti di rotta, da qui al 2035 dovranno avvicinarsi sempre di pi¨´ alla mobilit¨¤ elettrica. Appena lanciata sul mercato italiano nella variante da 60 Kwh (in futuro arriver¨¤ la versione da 45 Kwh), la Dolphin ¨¨, assieme al Suv compatto Atto 3, il modello con cui?il colosso cinese delle batterie?ha avviato le vendite nel Vecchio Continente. Entrambe le auto fanno affidamento a soluzioni tecnologiche e stilistiche all'avanguardia che, combinate con un prezzo competitivo, hanno gi¨¤ messo in allerta diversi costruttori generalisti europei.
Indice
Byd Dolphin: design e dimensioni
¡ª ?Sono le forme tipiche di un simpatico mammifero acquatico ad aver ispirato Byd nella fase di progettazione e di sviluppo di questa compatta di 4,29 metri. La ragione di questo nome, infatti, si ritrova in due nervature sulla fiancata che, formando fra loro in un angolo di 45 gradi, richiamerebbero un delfino che spicca un salto fuori dall'acqua. Ad ogni modo, ¨¨ un tributo al linguaggio stilistico che il team di designer della casa cinese, capitanato da Wolfgang Egger, chiama?Ocean Aestethics. Si traduce, soprattutto, in una gamma di colori estivi, eleganti, che ricordano il quarzo delle spiagge o il blu delle onde. Il tre quarti posteriore ¨¨ il pi¨´ interessante: oltre alla gi¨¤ citata nervatura presenta trame tridimensionali nel montante C, nonch¨¦ nel fascio di luce a Led della fanaleria a sviluppo orizzontale, dove si ritrova l'elemento triangolare della fiancata. Il design della zona anteriore ¨¨ sempre moderno, ma pi¨´ pulito e anonimo. Al centro figura una griglia, la quale ovviamente non ha alcuna funzionalit¨¤ tecnica, a sua volta circondata da una cornice luminosa a Led che riprende idealmente la firma luminosa dei fanali anteriori. Il cofano anteriore, corto, insieme al tetto pu¨° essere richiesto in tinta diversa dalla parte inferiore della carrozzeria.
Byd Dolphin: gli interni
¡ª ?Piccola fuori, grande dentro: l'abitacolo proteso in avanti ¨¨ quello di una monovolume da citt¨¤ pi¨´ che di una hatchback tradizionale. Questo approccio, simile a quello della rivale di Wolfsburg, conferisce all'abitacolo della Dolphin una grande ariosit¨¤ e una buona visibilit¨¤ anteriore e laterale, nonostante i montanti anteriori siano lunghi e ingombranti. La sensazione di grandezza ¨¨ ampliata dagli innumerevoli vani portaoggetti sparsi nell'abitacolo. Addirittura un pratico tascone ¨¨ stato ricavato nello spazio fra parabrezza e cruscotto, una soluzione intelligente, anche se non ¨¨ facile da raggiungere quando si ¨¨ alla guida. Il design dell'abitacolo ha il tipico gusto cinese contemporaneo: moderno e con numerosi elementi dalle forme affusolate e dagli angoli smussati. L'unico elemento dalla forma rettangolare ¨¨ il grande schermo dell'infotainment da 12,8 pollici, che pu¨° essere ruotato di 90 gradi assumendo una forma sia orizzontale che verticale.?
Per quanto riguarda l'abitabilit¨¤, la vettura presenta delle poltrone e un divano molto comodi, con una nota di merito che va data alla seduta posteriore: anche quando chi ¨¨ alla guida ¨¨ molto alto, il passeggero ha a disposizione uno spazio per le gambe pi¨´ che sufficiente.?Ci¨° ¨¨ il risultato sia del passo lungo, di 2,70 metri, sia della proverbiale attenzione ai passeggeri posteriori delle auto cinesi. Notoriamente, infatti, il pubblico cinese ¨¨ sempre orientato verso l'acquisto di vetture a passo lungo. Al contempo per¨°, il bagagliaio ¨¨ sacrificato: sono solamente 345 i litri con tutti gli occupanti a bordo. Tuttavia, si tratta di un bagagliaio ben studiato, poich¨¦ ha un doppio fondo nel quale riporre cavi o nascondere oggetti, ed ha anche una cover in gomma, estraibile e lavabile, per proteggere la moquette dallo sporco.
Byd Dolphin: Adas e tecnologia di bordo
¡ª ?La compatta cinese sar¨¤ venduta in Italia in quattro allestimenti diversi, ma alcuni dei contenuti pi¨´ interessanti sono di serie gi¨¤ sull¡¯allestimento di base, Active, l'unico con batteria da 45 kWh e 70 kWh di potenza - per chi ancora ragiona in vecchi termini, sono 96 Cv. Fra questi contenuti figurano i sistemi di assistenza alla guida di livello 2 e la comoda telecamera a 360¡ã, dalla risoluzione alta e ben integrata nello schermo da 12,8 pollici, di serie, dal quale si accede a tutte le funzioni di radio, clima, connettivit¨¤ e soprattutto alle impostazioni relative all¡¯assistenza alla guida. Il sistema ¨¨ fluido e completo, ma all'occorrenza pu¨° essere abbinato agli ormai immancabili Android Auto e CarPlay. Considerata la presenza di serie di telecamere e Adas, generalmente optional costosi, risulta curioso che i sensori di parcheggio anteriori siano disponibili a partire dall'allestimento Comfort, che porta in dote la batteria da 60 kWh e il motore da 150 kW.?
In compenso, la delusione per l'assenza dei sensori sull'allestimento base ¨¨ bilanciato dalla sorpresa per la presenza dei sedili regolabili elettronicamente, una soluzione che altri costruttori fanno pagare profumatamente. Di nuovo, per¨°, per averli riscaldabili bisogna passare all'allestimento Comfort. Infine, tutte le vetture sono dotate di tecnologia veichle to load, che permette di utilizzare l'autovettura come generatore di corrente per alimentare dispositivi esterni. Tecnologia utilissima per chi usa l'auto per lavorare e, ancor di pi¨´, per chi frequenta campeggi.
Byd Dolphin: batteria e ricarica
¡ª ?Se per la dotazione di serie la Dolphin convince, il vero punto di forza di questo modello ¨¨ dato dai contenuti tecnologici strutturali, in particolare dalla batteria. Prima ancora che un costruttore di automobili, infatti, Byd ¨¨ un produttore di batterie?che fornisce i propri prodotti anche ad altri costruttori (fra cui Ford, Tesla e Toyota). Disponendo di notevole competenza nel campo e di grandi risorse, l'azienda cinese ha equipaggiato tutte le vetture della gamma con la propria batteria di punta, la Blade. Questa batteria ¨¨ di tipo Lfp (litio-ferro-fosfato), un tipo di tecnologia che ha rappresentato un punto di svolta in termini di costi, prestazioni e impatto ambientale. La Blade, inoltre, ¨¨ molto compatta in quanto lamellare; il posizionamento delle celle ¨¨ stato pensato in modo da minimizzare gli spazi, pur mantenendo alti gli standard di sicurezza. La Blade, infatti, ¨¨ stata sottoposta a pesanti test di resistenza alle temperature e alla compressione.?
Questa batteria ¨¨ anche molto rapida nei tempi di ricarica, nonostante la potenza massima di ricarica di 88 kw in corrente continua. Byd dichiara 29 minuti per ricaricare l'80% della batteria. Questo perch¨¦ la curva di potenza della ricarica ¨¨ abbastanza stabile e tende a non subire alterazioni, grazie ad un sistema sistema di riscaldamento e raffreddamento che lavora continuamente per ottimizzare le temperature di esercizio. Sul fronte dell'autonomia, quella dichiarata per questa versione da 60 kWh ¨¨ di 427 km: nel nostro percorso da 200 chilometri in un contesto autostradale ed extraurbano siamo arrivati al 47% della batteria. Dunque, con uno stile di guida equilibrato e un percorso pi¨´ orientato all'uso cittadino, il dato sembra attendibile.
Byd Dolphin: alla guida
¡ª ?Cambiano i tempi, cambiano le priorit¨¤, ma una cosa ¨¨ certa: alla maggior parte degli europei piace ancora guidare. E molti guidano fuori dal contesto cittadino, dove un migliore feeling dello sterzo e un'escursione ben ragionata degli ammortizzatori fanno spesso la differenza quando si tratta di acquistare un'auto - o di recensirla. Dunque in Byd sono molto orgogliosi della presenza di un sistema di sospensioni a bracci multipli al retrotreno?e ci hanno consigliato un percorso stradale fra le montagne della Sierra Nord nei pressi di Madrid. Fra le curve sconnesse abbiamo dunque potuto apprezzare lo sterzo, che ha superato le nostre aspettative in quanto leggero e diretto, nonch¨¦ una frenata rigenerativa efficace e poco invasiva.?
Su percorsi di questo tipo abbiamo fatto affidamento ai freni Brembo, che sono una delle poche componenti che Byd non produce in autonomia. Il pedale ha un'escursione che ricorda quello di una vettura termica e la pinzata ¨¨ decisa. La vettura ha inoltre un rollio abbastanza contenuto e passa sopra i dissuasori senza troppi scossoni. In autostrada, invece, abbiamo apprezzato l'efficacia degli Adas: pronti, precisi e vigili. Tuttavia, sarebbe utile poterli disattivare tutti con un solo tasto, senza doversi rivolgere allo schermo dell'infotainment.
Byd Dolphin: pregi e difetti
¡ª ?Di seguito i pregi e i difetti della?Byd Dolphin:
Piace: dotazione completa gi¨¤ sulla versione base, tecnologia all'avanguardia.
Non piace: Eccessivi fruscii aerodinamici, design anteriore poco audace.
Scheda tecnica
Byd Dolphin Design
? RIPRODUZIONE RISERVATA