Honda ZR-V: alla guida del Suv che non c'era

La prova su strada della nuova ZR-V, il Suv di taglia media che riprende base meccanica e propulsore ibrido dalla Civic

Palla al centro. Con il debutto su strada della nuova Honda ZR-V la casa giapponese trova il nuovo baricentro della gamma europea, visto il posizionamento tra la più compatta HR-V e la più spaziosa CR-V. Condivide piattaforma e sistema ibrido e:Hev con la Civic, dalla quale eredita anche gran parte del dinamismo per sommarlo ad abitabilità e versatilità tipiche dei Suv di fascia media. In parallelo, rappresenta la transizione di Honda verso la sostenibilità, sottolineata dai 64 miliardi di investimenti e dai trenta modelli globali in arrivo entro il 2030.Sarà nelle concessionarie europee a luglio 2023 con l'obiettivo ambizioso di toccare i 3.000 esemplari venduti in Italia entro fine anno. Il prezzo di Honda ZR-V parte da 43.700 euro.

Honda ZR-V: esterni e interni

Proporzioni e dimensioni si smarcano dalla sorella maggiore più di quanto non avvenga con la più compatta HR-V, superata di quasi 230 mm per una lunghezza totale di 4.568 mm. Le misure rimanenti di ZR-V indicano 1.840 mm in larghezza, 1.620 mm in altezza con passo di 2.657 mm, espresse in un design che rilancia sul minimalismo giapponese sia fuori che dentro l'abitacolo, anch'esso molto fedele a quello della Civic. Pochi tasti fisici, ma tanti vani portaoggetti, ordinatamente disposti tra il tunnel centrale e i pannelli porta, in aggiunta a quello tradizionale posto davanti al sedile del passeggero. Confermati il quadro strumenti digitale affiancato dal sistema multimediale gestibile dal display da 10.1", montato a sbalzo al centro della plancia. L'ampia superficie vetrata, il tetto panoramico e lo spessore contenuto dei montanti agevolano la visuale del guidatore, oltre a rendere ancora più luminoso un ambiente adatto ad ospitare comodamente, sui sedili posteriori, anche persone molto alte di statura.?I colori disponibili per la carrozzeria sono cinque: Diamond Dust Pearl, Ruse Black Metallic, Radiant Red Metallic, Platinum White Pearl e Still Night Blue Pearl. La gamma ZR-V monta di serie cerchi in lega da 18" con finitura Pewter Gray per la versione Elegance, mentre l'allestimento Sport si riconosce dalla finitura Matt Berlina Black. La ZR-V in allestimento Advance, invece, si distingue per il taglio romboidale della calandra con finitura Berlina Black.

Honda ZR-V: powertrain e assetto

La ZR-V eredita dalla Civic il sistema full hybrid siglato e:Hev, in grado di offrire una potenza totale di 135 kW/183 Cv e 315 Nm di coppia, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi. Lo schema propulsivo prevede una batteria agli ioni di litio e due motori elettrici, abbinati a un benzina 2 litri a iniezione diretta e ciclo Atkinson di nuova concezione. Le ruote anteriori sono mosse dalla unità elettrica nelle modalità EV e hybrid, mentre in Engine Drive il motore termico viene chiamato in causa (disconnettendo l'unità elettrica), mediante una frizione dedicata, per offrire la massima spinta. Rispetto a HR-V e CR-V, votate al massimo comfort, la ZR-V sfoggia maggiori ambizioni sul piano dinamico garantite dalla raffinatezza di telaio e assetto. A partire dalle proporzioni: più basso di 59 mm rispetto al più spazioso CR-V e più largo di 50 mm rispetto al più compatto HR-V. Le sospensioni sono MacPherson all'anteriore e multi-link al posteriore, tarate per reagire velocemente tanto agli input del servosterzo elettronico a doppio pignone, quanto per contenere il rollio tra le curve. La sicurezza è affidata al pacchetto?Honda Sensing, che include il sistema di frenata a riduzione d'impatto, il quale contribuisce ad arrestare l'automobile se viene rilevata l'impossibilità di evitare la collisione con il veicolo frontale. In questo caso, si attiva un allarme acustico e, se necessario, viene automaticamente applicata una pressione sul freno. Di serie anche il sistema di mitigazione e abbandono della carreggiata, affiancato dal sistema di mantenimento della corsia Honda. Disponibile anche la più recente tecnologia di assistenza nel traffico che, nella marcia a bassa velocità, contribuisce a mantenere l'auto nella sua corsia. Quando la corsa riprende, subentra automaticamente il sistema di mantenimento della corsia da circa 72 km/h, una velocità più bassa rispetto ai modelli tradizionali.

Honda ZR-V: come va

Riesce a replicare parzialmente il feeling di guida della Civic nonostante il peso leggermente superiore e la maggiore altezza. La base meccanica della berlina ha offerto un contributo decisivo al raggiungimento dello scopo, in aggiunta al lavoro specifico fatto sull'assetto. Dinamismo da unire alla versatilità, indispensabile per un Suv di segmento C in grado di disimpegnarsi agilmente in città grazie alla sua maneggevolezza, allo sterzo leggero e all'ampia superficie vetrata che agevola la visuale in fase di manovra. L'alternanza tra il motore termico e le unità elettriche si percepisce solo quando si affonda sul gas, con il primo che si aggiunge alla trazione in un sottofondo acustico dove vengono simulate le cambiate di una trasmissione mono-marcia. La spinta è costante così come è pronta la reazione agli input di acceleratore e sterzo, che può risultare un po' leggero sulle prime. Qualità alla base dell'ottimo comportamento tra le curve, dove non manca precisione ed il rollio viene limitato efficacemente dal lavoro delle sospensioni. La nota dolente, semmai, arriva dagli pneumatici ottimizzati per le auto elettrificate, sicuramente sostenibili, ma non al top per quanto riguarda grip e rumore di rotolamento.

Honda ZR-V: pregi e difetti

Pro e contro della nuova Honda HR-V.

Piace:

• Versatilità: piacevole da utilizzare in città e da guidare fuori;
• Visuale: ottima soprattutto davanti;
• Adas: efficaci e poco invasivi.

Non Piace:

• Sound artificiale: migliorabile;
• Grafica navigatore: non all'ultimo grido.