Nessuno meglio di loro interpreta la tradizione sportiva. Entrambe con motore a sei cilindri (V e in linea), 510 Cv, trazione posteriore. Un prodigio di tecnica e meccanica che conduce la centenaria storia del motore termico a uno spettacolare tramonto
Nel suo centenario svolgimento, la storia dell¡¯automobile si compone di marchi che hanno saputo affermarsi per la qualit¨¤ dei loro prodotti e per il successo nelle competizioni sportive. Condizioni che hanno permesso un ritorno d¡¯immagine importante, sfruttato in modo pi¨´ o meno sapiente. Guardando la tradizione sotto questa prospettiva, Alfa Romeo e Bmw condividono molto del loro passato (ma meno del presente).?Due realt¨¤ che hanno dato forma alla passione e alle competenze italiane e tedesche a quattro ruote e che oggi si esprimono al loro massimo sviluppo tecnico e meccanico su Giulia Quadrifoglio ed M3 Competition. Berline di medie dimensioni, sportive e versatili che hanno saputo raccogliere consensi e apprezzamenti (quasi) all'unanimit¨¤. Progetti che se confrontati mostrano un'identit¨¤ comune: quella di custodi delle prestazioni a cilindri e pistoni. Dopo di loro, l'elettrificazione sar¨¤ una componente insostituibile, prima del completo passaggio a una mobilit¨¤ del tutto silenziosa. Alfa e Bmw hanno quindi voluto concludere un percorso iniziato un secolo fa, offrendo due automobili ricche di personalit¨¤ e in grado di trasmettere emozioni. I prezzi di Bmw M3 Competition parte da 103.950 euro; Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ¨¨ disponibile da 99 mila euro.
Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
¡ª ?Alfa Romeo Giulia prende il meglio da diverse eccellenze, le sintetizza e riproduce quell¡¯identit¨¤ che sembrava ormai irrimediabilmente compromessa. Protagonista del progetto ¨¨ la piattaforma ¡°Giorgio¡±, divenuta celebre nell¡¯ambiente perch¨¦ ritenuta in brevissimo tempo riferimento per sensazioni e piacere di guida. Tale raffinatezza ha permesso l¡¯applicazione del sontuoso motore 2.9 litri V6 (concessione Ferrari) da 510 Cv di potenza e 600 Nm di coppia massima che collabora con un cambio automatico a otto rapporti ZF (quindi tedesco), messo sapientemente a punto per offrire massima libert¨¤ di espressione, sia all¡¯automobile, sia al conducente. Il colpo d'occhio ¨¨ gradevole: l'auto si sviluppa su linee decisamente semplici e poco sofisticate. Graziosa alla vista ha una buona personalit¨¤ estetica ma il tempo inizia ormai a farsi sentire. Soprattutto all'interno, dove l'organizzazione dell'abitacolo risponde a logiche di 5/6 anni fa non riuscendo a offrire contenuti digitali e d'intrattenimento davvero all'altezza. Certamente si tratta di un veicolo sviluppato con il preciso intento di restituire forti emozioni analogiche e di guida che appaga l'automobilista che lo sceglie. Entro fine 2022 ¨¨ comunque atteso un restyling che dovrebbe integrare nuovi contenuti digitali e di connettivit¨¤.
Bmw M3 Competition
¡ª ?M3 ¨¨ la sigla del modello sportivo di maggior successo Bmw, icona stessa di sportivit¨¤ versatile da 35 anni. Il nuovo progetto mantiene il 3.0 litri sei cilindri in linea che nell¡¯allestimento Competition eroga 510 Cv e 650 Nm di coppia: la pi¨´ potente di sempre. Il cambio ¨¨ un automatico a otto rapporti, anche qui uno ZF a doppia frizione. L'aspetto qui ¨¨ stato completamente stravolto. O meglio: rielabora una proposta stilistica che in passato ha gi¨¤ definito la Serie 3 (come sulla Serie E21 ed E30). Solo che le dimensioni del veicolo e le proporzioni dei dettagli sono decisamente cambiate. Il riferimento ¨¨ all'evidente griglia anteriore, disposta in verticale. Si tratta di un elemento fortemente caratteristico e personale, una firma allo stile di M3. L'immagine complessiva ne esce forse un po' appesantita ma in linea con il tono e la presenza del veicolo: sportivo e aggressivo. Le carreggiate sono state allargate, l'assetto abbassato e il posteriore impreziosito da un piccolo spoiler. Rispetto a Giulia, M3 ¨¨ un'automobile di ultima generazione. L'abitacolo ¨¨ rifinito con grande cura e dovizia di particolari; il sistema di intrattenimento di bordo ¨¨ ricco di contenuti, ha grafiche chiare, una logica intuitiva e numerosi servizi di connettivit¨¤. A scelta ¨¨ possibile equipaggiare l'auto con un pacchetto di sedili sportivi con guscio in fibra di carbonio: sono un capolavoro.?
come va in pista alfa romeo giulia?
¡ª ?Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Bmw M3 Competition sono due automobili sportive. La trazione ¨¨ posteriore e il numero di cavalli a disposizione ¨¨ notevole. Per entrambe non ¨¨ prevista nessuna forma di elettrificazione. Vecchia scuola. Per poterle sfruttare appieno ¨¨ necessario per¨° scendere in pista.?Impostando il Dna Alfa Romeo in Race le sospensioni si irrigidiscono e i sistemi elettronici sono del tutto disattivati. Le cambiate dello ZF diventano pi¨´ violente e il suono del motore si ¨¨ fatto pi¨´ pieno e rabbioso. In modo particolare se si sceglie lo scarico Akrapovic rivestito in fibra di carbonio. Giulia ¨¨ una vettura che, con i controlli disattivati, ¨¨ tendenzialmente sovrasterzante. Nei cambi di direzione ¨¨ molto pi¨´ veloce e rapida rispetto alla M3: merito di una struttura telaistica molto sofisticata e derivata dal progetto della Ferrari 458 Italia. La risposta dello sterzo ¨¨ di livello molto alto e permette di lavorare con un anteriore che in ingresso di curva ¨¨ preciso come nessun altro nel segmento; a centro curva, tuttavia, si avverte un po¡¯ di sottosterzo e bisogna quindi intervenire per correggere leggermente la traiettoria.?
COME VA IN PISTA BMW M3 COMPETITION?
¡ª ?Bmw ha lavorato a fondo per realizzare un prodotto all'altezza (in pista) di Alfa Romeo. Nella modalit¨¤ pi¨´ sportiva, la risposta all'acceleratore, quasi rabbiosa, si sposa con un assetto solido, difficile da mettere in crisi, anche per merito del perfetto bilanciamento tra i due assi. Bmw ha un peso maggiore, ¨¨ pi¨´ rigida e, in generale, ¨¨ pi¨´ semplice da portare al limite. Sovrasterza di meno concede qualcosa in pi¨´ e ha un bilanciamento pi¨´ equilibrato di Alfa Romeo. Il sovrasterzo, quando si stacca il posteriore, per la tedesca ¨¨ pi¨´ violento e pi¨´ difficile da controllare. In curva M3 attacca meno ma poi riesce a mantenere pi¨´ a lungo la traiettoria impostata. Il motore sei cilindri in linea ha un¡¯erogazione pi¨´ brutale che s¡¯interrompe agli alti regimi, dove invece Giulia sembra poter ¡°tirare¡± fin oltre i 7 mila giri.?Nota di merito per l'elettronica, vigile, mai invasiva, e soprattutto regolabile anche in funzione del massimo coinvolgimento in pista con la modalit¨¤ drift, che assegna addirittura il voto alle derapate. Sul circuito di Cervesina i tempi sul giro sono stati di 1:30¡±4 per Alfa Romeo Giulia e di 1:30¡± per Bmw M3 Competition.?
come vanno in strada
¡ª ?Essendo due prodotti di altissimo livello, la guida per strada evidenzia pochissime differenze rispetto a tenuta, coinvolgimento e altri parametri quotidiani. La vera differenza ¨¨ rappresentata dai contenuti interni all'abitacolo. Su Alfa Romeo lo schermo del sistema di intrattenimento da 8,8" ha un'impostazione ormai inadeguata al segmento. Il quadro strumenti analogico ¨¨ invece una gradevole scelta in linea anche con l'eredit¨¤ del marchio. Bmw ¨¨ un progetto recente e lo dimostra in ogni dettaglio. Lo schermo del sistema d'intrattenimento ¨¨ da 12,3": ha grafiche molto chiare, una disposizione delle icone intuitiva e numerosissimi contenuti di connettivit¨¤ che permettono all'auto di rimanere sempre connessa e aggiornata. Il quadro strumenti in questo caso ¨¨ interamente digitale e pu¨° essere configurato in modo da visualizzare i diversi parametri di guida a seconda delle necessit¨¤ del conducente. Convincente per entrambe la scelta di mantenere i tasti fisici per il controllo della climatizzazione. Giulia rimane un veicolo pi¨´ analogico e progettato per suscitare emozioni uno volta acceso il motore, a patto di avere le giuste competenze e il giusto spazio. Bmw M3 ¨¨ invece un prodotto nel complesso pi¨´ completo, adeguato alle nuove richiese di? mobilit¨¤ e in linea con le aspettative di una clientela esigente. Contenuti che non compromettono la dinamica di guida che rimane comunque su altissimi livelli.??
pregi e difetti
¡ª ?BMW M3 COMPETITION:?
Piace : assetto e bilanciamento rendono l¡¯auto facile; motore reattivo ai bassi regimi, consistente in alto; dotazione di contenuti tecnologici davvero di ultima generazione.
Non piace: cambio, rapido in generale ma meno del precedente Dkg; il peso dell'auto ¨¨ notevole per essere una sportiva.
ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO?
Piace: dinamica di guida sofisticata e appagante; gli scarichi Akrapovic impreziosiscono l'offerta sonora; ¨¨ facile da guidare e intuitiva anche al limite.
Non piace: Contenuti tecnologici non all'altezza della concorrenza; in generale l'auto ha un aspetto in parte datato.
Schede tecniche
¡ª ?- ALFA GIULIA QUADRIFOGLIO?
- Motore: V6 di 90 cilindri anteriore longitudinale biturbo. Cilindrata: 2891 cc. Potenza: 510 Cv a 6500 giri. Coppia: 600 Nm tra 2500-5500 giri.?
- Trazione posteriore.?
- Cambio automatico 8 rapporti.?
- Dimensioni: lunghezza: 4,64m. Larghezza: 1,87m. Altezza: 1,43. Passo 2,82. Peso 1655 kg.?
- Prestazioni 0-100: 3,9 secondi, velocit¨¤ massima: 307km/h.?
- Consumo medio: 10 km/l. Emissioni CO2: 227 g/km (Wltp).
- Prezzo: da 99 mila euro.
- BMW M3 COMPETITION??
- Motore: 6 cilindri benzina; cilindrata 2.993 cc; potenza 510 Cv; coppia massima 650 Nm tra i 2.750 e i 5.500 giri/min.?
- Trazione posteriore.?
- Cambio: automatico 8 rapporti.?
- Dimensioni: lunghezza 4.794 mm; larghezza 1.903 mm; altezza 1.434 mm ; passo 2.857 mm; bagagliaio 480 litri.?Peso: 1.780 kg
- Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 3,5 secondi; velocit¨¤ massima 290 km/h.?
- Consumo medio: 10.2 km/litro. Emissioni CO2: 228/231 g/km (Wltp).?
- Prezzo: da 103.950 euro
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