Toyota GR Yaris 2024: è incollata all’asfalto

Sesta piena, il cartello dei 150 metri è stato appena superato. Un bel pestone sul pedale del freno e la nuova Toyota GR Yaris si acquatta sull’asfalto, decelerando rapidamente, senza perdere un filo di stabilità. Un colpo di sterzo e l’avantreno punta deciso verso il punto di corda; un istante per raggiungerlo ed è già tempo di accelerare, perché l’aderenza abbonda, la vettura non accenna a scomporsi e il limite sembra qualcosa di così lontano che servirebbero almeno altri 100 Cv per mettere in crisi una macchina messa a punto alla perfezione.?

Il test in pista

Benvenuti sulla pista di Jarama, nel mondo della GR Yaris 2024, senza dubbio migliore (e anche più costosa; il prezzo non è stato?dichiarato ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 51.000 euro) rispetto alla versione che ora si godrà la meritata pensione. La nuova rally car di Toyota ha 280 Cv ma è facile come una vettura da 80 Cv, anche perché ora c’è il cambio automatico e non bisogna neppure lasciare le mani dallo sterzo, che non sarebbe un problema, considerando l’ottimo equilibrio della macchina.

Un cambio... quasi perfetto

La Direct Automatic Transmission sviluppata da Gazoo Racing è fantastica; abbiamo percorso un giro lasciando all’elettronica il compito di cambiare le marce, apprezzando la fluidità di funzionamento. Poi, per fare sul serio, abbiamo preso il comando, scoprendo che gli innesti sono rapidi e secchi, molto simili a quelli di un cambio a doppia frizione. In accelerazione bisogna solo stare attenti a richiedere l’inserimento del rapporto successivo prima dell’intervento del limitatore; “pizzicandolo”, infatti, il sistema taglia potenza in modo repentino e per troppo tempo. In staccata bisogna decelerare sfruttando l’eccezionale rendimento dell’impianto frenante (potente, modulabile e caratterizzato da una notevole resistenza alla fatica), senza contare troppo sul cambio, almeno, non su quello automatico, che è rapidissimo a eseguire gli ordini del pilota solo quando i Led del contagiri sono lontani dalla zona rossa. In sostanza, se si è abituati a sfruttare molto il freno motore in staccata, meglio continuare a puntare sul cambio manuale. Quello automatico, comunque, è stato promosso, anche perché non ha perso un colpo neppure dopo diversi turni di guida in una pista che stressa molto la meccanica.

Stessa cilindrata ma più "schiena"

L’inedito cambio automatico è solo la punta dell’iceberg. Il nuovo motore, in teoria è molto simile alla vecchia unità; in pratica è un bel salto in alto, soprattutto a livello di funzionamento, più “rotondo”. Anche se i venti cavalli in più della GR Yaris 2024 sono un’evidenza, a livello di allungo non si riscontrano differenze abissali, rispetto al passato. Ciò che cambia davvero è la “schiena”; con il vecchio tre cilindri, non si possono anticipare troppo i cambi marcia, perché ai medi regimi si avverte un fastidioso turbo lag, che fa “sedere” la vettura se non si rispettano i tempi di cambiata corretta. Questo problema è completamente sparito sulla nuova GR Yaris; sembra equipaggiata con un propulsore cresciuto nella cilindrata, che invece è identica. Eppure c’è tanta più spinta ai medi regimi e a ogni cambio marcia il propulsore riparte di slancio, senza fare avvertire al pilota nessun tipo di incertezza.

Le calamite al posto delle gomme

Anche l’assetto è migliorato e non poco. La pista di Jarama è piena di cambi di pendenza e di direzione, dove con la vecchia GR Yaris bisognava attendere qualche istante prima di forzare le manovre e/o riaprire il gas, perché la vettura ha bisogno di stabilizzarsi. La GR Yaris 2024, invece, è neutra "da paura", non si avverte un filo di sottosterzo e quando gli pneumatici sono a fine vita, la macchina diventa leggermente sovrasterzante ma mai pericolosa, neppure cercando di innescare volontariamente delle perdite di aderenza, chiudendo bruscamente l’acceleratore a centro curva, con la vettura intraversata. Il livello di aderenza della nuova GR Yaris, scusateci il termine, è quasi fastidioso! Se si amano le macchine che vanno domate, magari giocando e “driftando”, la GR Yaris 2024 non è l'ideale. Se invece si adorano le vetture stabili, precise, sicure, a bordo delle quali il gioco consiste nello spostare più in alto il limite, giro dopo giro... questa Toyota darà dipendenza.?