Un Suv maneggevole, con una batteria leggera e un¡¯autonomia limitata. Ma tecnicamente all¡¯avanguardia e con tanta personalit¨¤
Praticamente tutte le case stanno puntando a modelli elettrici con batterie potenti, cos¨¬ da dare buone prestazioni e soprattutto massima autonomia. Mazda, evidentemente, ha una visione diversa perch¨¦ la MX-30 - che ¨¨ stata lanciata all¡¯ultimo Salone di Tokyo - considera le normali esigenze del guidatore ma anche e soprattutto l¡¯ambiente. Basti pensare alla scelta di utilizzare una batteria pi¨´ piccola (35,5 kWh) rispetto alle concorrenti, meno inquinante da produrre e, soprattutto, da smaltire. Una batteria a celle prismatiche che si pu¨° ricaricare da una colonnina in corrente alternata monofase da 7,4 kW: permette di ricaricare la vettura dal 20% all¡¯80% in sole 4,5 ore o da una colonnina rapida da 50 kW in corrente continua (si pu¨° rigenerare all¡¯80% in 30-40 minuti). Certo, ne risente l¡¯autonomia che secondo la Casa giapponese sar¨¤ sui 200 km.
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STILE PERSONALE
¡ª ?La Mazda MX-30 si distingue anche per le forme originali (ma senza eccessi), che giocano su linee morbide e superfici levigate, ben contrapposte a tratti pi¨´ decisi. Ne risulta una carrozzeria slanciata (la vettura misura 440 cm di lunghezza, come la CX-30 con la quale condivide la piattaforma, ed ¨¨ alta 157 cm) che ne fa quasi un Suv coup¨¦. Fra le soluzioni pi¨´ personali spiccano le massicce e abbondanti protezioni in plastica nera nella parte inferiore della carrozzeria e lungo gli archi passaruota, fermo restando che la trazione solo anteriore e l¡¯altezza da terra sconsigliano deviazioni fuoristradistiche. Le porte si aprono ¡®ad armadio¡¯, con angolo di 82¡ã per quelle anteriori (che sono di tipo convenzionale) e di 80¡ã per quelle posteriori, che per¨° si sbloccano solo dopo aver dischiuso le prime. In compenso, l¡¯assenza del montante centrale e il sistema - basato su un solo tasto - che fa scorrere in avanti le poltrone inclinandone lo schienale crea un buon agio nell¡¯accesso.
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INTERNI ¡®ECO¡¯
¡ª ?Grande l¡¯attenzione ai materiali utilizzati in abitacolo come i rivestimenti delle porte realizzati con tessuto ricavato dal riciclo delle bottiglie in plastica (Pet), mentre per poltrone e divano viene utilizzato fino al 20% di filato riciclato. La similpelle premium vintage, invece, ¨¨ prodotta facendo ricorso all¡¯acqua anzich¨¦ a solventi organici. D¡¯effetto pure il sughero Heritage Cork che riveste i vani ricavati sopra e sotto la consolle, e all¡¯interno di alcune maniglie. Particolare anche lo stile, con soluzioni interessanti, come la consolle rialzata e ¡®sospesa¡¯ che offre supporto al selettore a leva per la marcia avanti, la folle, la ¡°retro¡± e la posizione di parcheggio. Appena davanti, in basso c¡¯¨¨ uno schermo di 7¡± con comandi a sfioramento dedicato alle funzioni del ¡°clima¡± automatico. Nella parte alta della plancia ci sono il display del sistema multimediale, completo di navigatore, Apple CarPlay e Android Auto. Sono standard pure l¡¯head-up display, il riscaldamento delle poltrone e la regolazione elettrica (anche del supporto lombare) con memoria di posizione lato guida.
L¡¯ORIGINALE E-SKYACTIV
¡ª ?Come accennato, la MX-30 sfrutta un motore sincrono a corrente alternata (che la casa, ispirandosi alle proprie unit¨¤ a combustione interna Skyactiv, ha battezzato e-Skyactiv) da 143 Cv e 265 Nm di coppia. Collegato alle ruote davanti, vanta un raffinato sistema di raffreddamento a liquido ed ¨¨ alimentato da una batteria agli ioni di litio, alloggiata nel pianale per non ¡°rubare¡± spazio a passeggeri e bagagli. Fra l¡¯altro, l¡¯involucro in acciaio che la contiene contribuisce pure a irrigidire la struttura. L¡¯accumulatore ¨¨ costituito da celle prismatiche, che consentono di incrementare la densit¨¤ energetica contenendo, di conseguenza, gli ingombri. Per migliorare non solo la guidabilit¨¤ della nuova crossover ¨C provvista di sospensioni con schema MacPherson all¡¯avantreno e a ruote interconnesse al retrotreno ¨C ma soprattutto l¡¯armonia nelle variazioni di direzione pi¨´ fluida possibile, ¨¨ stato implementato il sistema G-Vectoring Control declinato nella versione e-Gvc Plus, ossia quella dedicata alla trazione elettrica: oltre a utilizzare i freni per migliorare la precisione in curva, al bisogno regola la spinta del motore per evitare un¡¯eccessiva deriva delle ruote anteriori.
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GI¨¤ PRENOTABILE
¡ª ?La MX-30 si pu¨° ¡®bloccare¡¯ attraverso il sito ufficiale della casa giapponese, in versione Launch Edition versando un deposito di 1.000 euro entro il 31 marzo 2020, che verr¨¤ rimborsato all¡¯atto dell¡¯acquisto (o dell¡¯eventuale rinuncia). Il prezzo di listino ¨¨ di 34.900 euro, con consegne a partire da settembre dell¡¯anno prossimo; la cifra include una wallbox da 7,4 kW per la ricarica della batteria nel box di casa (nel caso non la si voglia o non si disponga di un box, ¨¨ prevista una somma equivalente in ricariche), elemento che rende l¡¯offerta ancora pi¨´ allettante, tenuto conto delle quotazioni dei modelli pi¨´ o meno paragonabili. Dall¡¯importo vanno ovviamente scalati i 4.000 euro di incentivo statale riservato a chi acquista una vettura elettrica (la cifra sale a 6.000 euro se si rottama un usato da Euro 1 a Euro 4). Generosa la dotazione: oltre ai cerchi in lega di 18¡± (con gomme 215/55) comprende, fra l¡¯altro, l¡¯utile retrocamera che si aggiunge ai sensori di distanza anche davanti, l¡¯accesso senza chiave, i vetri posteriori scuri e i retrovisori esterni riscaldabili e ripiegabili elettricamente. E non mancano gli ausili alla guida del sistema i-Activesense.
IL TEST
¡ª ?Nell¡¯attesa della versione definitiva, abbiamo potuto testare - brevemente, ¨¨ corretto sottolinearlo - un prototipo che ne abbinava la meccanica elettrica alla carrozzeria della CX-30. Sulle strade nei dintorni di Lisbona, il mezzo ha mostrato buone qualit¨¤ dinamiche, con cambi di direzione rapidi, mentre l¡¯impianto frenante aveva solo la taratura base del sistema di rigenerazione della batteria in frenata (sulle tre previste) e quindi bisogna sospendere il giudizio. In compenso, colpisce il sound in grado di far percepire bene l¡¯andamento dell¡¯erogazione. Che da un lato risulta lineare e in sostanza piacevole al volante ma forse un po¡¯ morbida, al momento sicuramente non esaltante per chi ama la guida sportiva. Non ci si pu¨° pronunciare neppure sull¡¯autonomia, che come detto ¨¨ in fase di omologazione. Per chi volesse utilizzare la MX-30 su percorrenze pi¨´ ampie dei (probabili) 200 km, Mazda ha gi¨¤ previsto una versione ¡°range extender¡± (dovrebbe arrivare nel 2021) dotata di un piccolo monorotore Wankel abbinato a un generatore di corrente per ricaricare, nei viaggi, la batteria al litio. Buona idea.
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