Uno dei mezzi pi¨´ controversi degli ultimi anni, in grado di catalizzare l'attenzione come una supercar, ma che allo stesso tempo offre soluzioni innovative e anticonvenzionali. Siamo volati in Texas per provarlo
Un incontro ravvicinato del terzo tipo. Questa ¨¨ l¡¯esperienza che si prova alla vista di un Tesla?Cybertruck nel traffico. Per capirlo e apprezzarlo bisogna ricalibrare tutti i parametri e le aspettative che si hanno su un¡¯automobile. Non per le dimensioni, che sono in linea con quelle dei pick-up americani di grandi dimensioni, quanto per lo stile che ricorda quello di mondi descritti esclusivamente nella fantascienza, oppure di veicoli impegnati nelle missioni spaziali. La vaga somiglianza con i rover spaziali non ¨¨ un caso. Il Cybertruck ¨¨ infatti uno dei giocattoli fortemente voluti da Elon Musk, proprietario allo stesso tempo di Space X e desideroso di colonizzare Marte. Questo veicolo nasce dunque con l¡¯intento di rivoluzionare il pick-up con soluzioni inedite. Un esempio su tutti? Questo tipo di veicolo ha tradizionalmente il telaio a longheroni (quindi separato dalla carrozzeria). Cybertruck, al contrario, utilizza una monoscocca in acciaio. Ed essendo il pick-up una tipologia di veicolo evoluta e affinata in oltre 100 anni, una delle pi¨´ diffuse negli Stati Uniti ma che notoriamente ha un tipo di clientela dai gusti molto conservativi, una rivoluzione sembra difficile. Eppure, i numeri sembrerebbero dar ragione a Musk, poich¨¦ le attuali richieste di Cybertruck ammontano a 1,6 milioni e per Tesla ¨¨ ancora difficile riuscire a soddisfarle nei tempi prefissati, dato che la Gigafactory di Austin non ¨¨ ancora a pieno regime. Ma la tecnica, la qualit¨¤ e la validit¨¤ di quest¡¯auto sono ancora tutte da dimostrare. Questo viaggio nella citt¨¤ texana, dove il pick-up viene prodotto, fornisce l'occasione ideale per capire se l¡¯auto pi¨´ ¡°calda¡± degli ultimi anni sia effettivamente in grado di vedersela con i capisaldi di Detroit.
Indice
Il design
¡ª ?? estremamente squadrato. Il Cybertruck ¨¨ un tripudio di spigoli, un triangolo su ruote. Visto di profilo, sembra una squadra da disegno. ? costruito con una serie di pannelli che non sono pressati come quelli delle vetture tradizionali, ma vengono tagliati con tecniche laser direttamente da lastre di acciaio?inossidabile e, secondo Tesla, antiproiettile. Un tipo di produzione inedito, che mostra le sue lacune negli spazi che intercorrono fra i lamierati. Proprio a causa di questo inusuale processo produttivo, non esiste una superficie del Cybertruck che sia arrotondata, ad eccezione del frontale, che in maniera impercettibile ¨¨ stato curvato. Difficile dire se questa curvatura apporti benefici nella sicurezza per i pedoni. Anche le superfici vetrate sono piatte, squadrate e taglienti. Il parabrezza, che si estende quasi fino al montante B, richiede un tergicristallo singolo, posizionato in verticale per motivi aerodinamici. ? il tergicristallo pi¨´ grande mai installato su una vettura di serie. Sempre per lo stesso scopo, i cerchi possono ospitare una copertura aerodinamica che si integra nelle gomme, sviluppate appositamente da Goodyear per questo truck. Infatti, il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) complessivo di questa vettura ¨¨ di 0,33.
Le antenate
¡ª ?Ma questa forma, a dire il vero, non ¨¨ inedita. Risale agli anni Settanta, il periodo in cui la mente dei designer di auto esplorava universi immaginari proiettando l¡¯umanit¨¤ in un futuro fatto di spigoli. Giorgetto?Giugiaro ¨¨ il pi¨´ grande fra gli esempi. La sua Lotus Esprit ¨¨ il riferimento pi¨´ importante per Franz von Holzhausen, direttore del design di Tesla. Gli ¨¨ stato fornito proprio da Elon Musk, che si ¨¨ aggiudicato all¡¯asta l¡¯esemplare ¡°subacqueo" utilizzato per le riprese di 007 - La Spia che mi amava. Un'altra fonte d'ispirazione, secondo molti, ¨¨ la DeLorean Dmc-12, resa celebre da Ritorno al Futuro e anch'essa creata dal maestro di Garessio. Questo stile futuristico degli anni Settanta, interrotto dall'introduzione di normative di sicurezza che hanno reso le auto pi¨´ arrotondate e composte da materiali morbidi, trova una nuova espressione in questo strano veicolo commerciale.
Un cassone unico
¡ª ?Eppure le stranezze non si esauriscono qui: la sua forma triangolare fa s¨¬ che il cassone, tipico elemento dei pick-up, possa ospitare una copertura a tapparelle apribile elettronicamente, nascondendo in toto la forma del veicolo e facendolo somigliare pi¨´ a una grossa coup¨¦. Se ¨¨ vero che questa soluzione ¨¨ meno pratica di quella di un pick-up tradizionale, poich¨¦ non permette al Cybertruck di essere ordinato in pi¨´ taglie, ¨¨ anche vero che il cassone ha una capienza nella media per la categoria full size: 1.900 litri, con la possibilit¨¤ di caricare oggetti fino a 1.100 kg di peso. Grazie alle sospensioni attive autolivellanti, che hanno 305 millimetri di escursione, pu¨° abbassarsi per supportare nel carico e integra, come tanti altri pick-up, prese di ricarica elettrica per oggetti da 240 volt. Trattandosi di una vettura elettrica che fa affidamento a una tecnologia vehicle-to-load (cio¨¨ la possibilit¨¤ per un veicolo di ricaricare non solo la propria batteria ma anche quella di oggetti esterni, perfino immobili), la potenza di ricarica ¨¨ molto alta. In vero stile Tesla, si tratta di un dato impressionante: 11 kW. Questo veicolo potrebbe essere utilizzato, in caso di necessit¨¤, per alimentare la propria casa durante un black-out.
Non solo cassone
¡ª ?A differenza di altri pick-up dotati di grossi motori a benzina, il Cybertruck dispone di un ¡°frunk¡±, ovvero un bagagliaio anteriore (front trunk, per l'appunto), anch¡¯esso dall¡¯apertura elettronica. Ma lo spazio di carico non si esaurisce qui, poich¨¦ i sedili posteriori del Cybertruck possono essere ribaltati, permettendo di caricare oggetti ingombranti anche nell¡¯abitacolo, che ha un pavimento piatto e rivestito in gomma.
Gli interni
¡ª ?Come ci si aspetta da Tesla, razionalit¨¤ e minimalismo regnano sovrani. Qui tuttavia si aggiunge un elemento di spartanit¨¤, dato dai pannelli in acciaio saldato a vista con l¡¯incisione laser del logo Cybertruck sul battitacco anteriore. Nessun elemento della carrozzeria o degli interni riporta il logo Tesla, sostituito dall¡¯icona stilizzata del Cybertruck sul volante. Quest¡¯ultimo ha una forma rettangolare, in modo simile a quanto visto sullo ¡°yoke¡± di Tesla Model S, ma con la corona completa. Tutti gli strumenti e i controlli principali sono accessibili attraverso lo schermo dell'infotainment da 18,5 pollici, che integra anche la leva del cambio, attivabile tramite un movimento di swipe. In alternativa, ¨¨ presente una leva sul cielo della vettura, qualora lo schermo dovesse dare forfait. Anche i passeggeri posteriori possono accedere a una porzione di infotainment, tramite uno schermo da 9,4 pollici per accedere alle principali piattaforme di streaming.
Meccanica e tecnologia
¡ª ?Negli ultimi anni Tesla ha abituato il mondo automobilistico alle sue vetture dalle performance avanzate, soprattutto in accelerazione, nonch¨¦ a un ecosistema di servizi (come la rete di ricarica dedicata) e curiose funzioni della vettura. Tutto questo non cambia per il Cybertruck che, tuttavia, le presenta in un pacchetto diverso. La batteria ha un taglio da 120 kWh, con una potenza di ricarica altissima, con picchi registrati di 327 kW, grazie alla sua architettura a 800 Volt suddivisa in due moduli da 400 Volt. Esistono versioni a motore singolo, due o tre motori del Cybertruck. Quest¡¯ultima, denominata Cyberbeast, ha una potenza di 845 cavalli, per uno scatto da 0 a 100 in 2,6 secondi. La versione che la Gazzetta ha provato ¨¨ l¡¯intermedia, la Dual Motor da 600 cavalli. Il motore anteriore ¨¨ asincrono a induzione, mentre quello posteriore ¨¨ sincrono con magnete permanente. Nella variante Dual Motor il Cybertruck ¨¨ capace, secondo Tesla, di trainare fino a 4.989 kg, mentre l¡¯autonomia dichiarata ¨¨ di 547 km.
Tesla Cybertruck: come va su strada
¡ª ?Comodo? S¨¬. Silenzioso? Meno. Il Tesla Cybertruck, su strade curate e larghe come quelle americane, convince gi¨¤ dai primi metri per il livello di comfort, che viene messo in dubbio solo quando la vettura deve affrontare dossi artificiali. Solo a questo punto si avvertono scricchiolii provenienti dalla zona delle portiere. La maneggevolezza ¨¨ buona, facilitata da uno sterzo by-wire che tuttavia richiede talvolta di effettuare inversioni a tre tempi anche quando lo spazio consentirebbe, su altre vetture, di effettuarle in una sola manovra. Sono comunque di grande aiuto le telecamere che riprendono tutti gli angoli (letteralmente) della carrozzeria. Tuttavia la sensazione di isolamento dalla strada ¨¨ maggiore rispetto ad altre vetture di questa stazza e questo peso - circa 3.000 kg. Lo sterzo non ¨¨ comunicativo, le sospensioni attive tolgono ogni contatto con la superficie stradale. Sembra di levigare, pi¨´ che rotolare sull'asfalto, nonostante il Cybertruck monti gomme tassellate. Questa insonorizzazione impressionante ¨¨ dovuta anche all'uso di vetri antiproiettile.
Conclusioni finali
¡ª ?Piuttosto, se il Cybertruck impressiona con le sue particolarit¨¤, solleva alcuni dubbi sulle sue abilit¨¤ da pick-up. La capacit¨¤ di traino del Dual Motor ¨¨ indubbiamente buona per un veicolo di questa categoria. Ma ¨¨ difficile giudicare dalla nostra prova di quanto potrebbe diminuire l'autonomia utilizzando il Cybertruck come mezzo da lavoro, magari trainando un rimorchio pesante. Il punto, tutto sommato, non ¨¨ questo, poich¨¦ il bello del Cybertruck ¨¨ il modo in cui catalizza l¡¯attenzione dei passanti. Non c¡¯¨¨ Corvette o Ferrari che riesca ad attirare gli sguardi dei passanti come questo veicolo, raro persino dalle parti di Austin, dove viene prodotto. E allora, forse, si intuisce che l¡¯operazione Cybertruck, non ¨¨ mirata a conquistare un pubblico di truckers, ma a creare l¡¯anti pick-up, una vera e propria supercar oggetto del desiderio di molti e che rappresenta, in quale modo, le varie essenze dell¡¯America di oggi. Quella ecologista dell¡¯auto elettrica, ma anche quella rurale. Con il suo design unico e le sue funzionalit¨¤ non convenzionali, ¨¨ l¡¯auto pi¨´ controversa degli ultimi anni. Anche solo questo basta a renderne l¡¯esperienza di guida veramente unica.
Pregi e difetti
¡ª ?Piace: l¡¯originalit¨¤ del look, le soluzioni pratiche, l¡¯assorbimento delle buche.
Non piace: sterzo non molto comunicativo
Scheda tecnica
Tesla Cybertruck AWD Dual Motor
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