Mazda CX-30 2025, la prova con il 2.5 e-Skyactiv-G da 140 Cv

Non esiste una filosofia giusta o sbagliata quando si parla di downsizing, o di aumentare la cilindrata senza mettere il turbo. Tutto dipende dagli obiettivi e dalle priorità che una casa automobilistica si pone. Mazda, ad esempio, ha scelto una strada controcorrente rispetto alla tendenza dominante, preferendo motori aspirati di cilindrata maggiore, sviluppati per offrire un’esperienza di guida più lineare e meno sollecitata, rinunciando ai turbo. Questo approccio, che la casa di Hiroshima definisce “rightsizing”, richiede comunque soluzioni tecniche avanzate e progettazione accurata per mantenere elevati standard di efficienza e ridurre le emissioni. ? il caso del nuovo propulsore proposto sulla crossover compatta CX-30, in vendita dal 2019 e appena sottoposta a un leggero restyling, che con il propulsore di 2,5 litri da 140 cavalli che sostituisce le motorizzazioni 2 litri da 122 e da 150 cavalli.

Modifiche mirate

Un restyling di sostanza e non di forma, poiché la Mazda CX-30 non cambia affatto esteticamente, conservando le proporzioni sportive e le linee filanti e pulite che l’hanno caratterizzata sin dal lancio, avvenuto cinque anni fa. Con l’aggiornamento 2025 la CX-30 offre una scelta di colori più ampia, che va dalla tonalità traslucida Ceramic Metallic, o il color sabbia Zircon, mantenendo in gamma i caratteristici colori di Mazda come il Soul Red Crystal. Aumenta anche la possibilità di personalizzazione dei rivestimenti interni, dal tessuto alla pelle, fino alla finta pelle Leganu tinta terracotta. La vera novità è rappresentata dall’integrazione nel sistema di infotainment di Alexa, il sistema di assistenza vocale di Amazon che rende più semplice l'attivazione di comandi, come ad esempio quelli del clima, poiché permette di non distogliere lo sguardo dalla strada.

Due motori in uno

La modifica che maggiormente interessa il model year 2025 della Mazda CX-30 è l’introduzione del nuovo propulsore benzina 2.5 e-Skyactiv G, da 140 cavalli, che sostituisce in un solo colpo il 2 litri benzina nelle varianti di potenza da 122 e 150 cavalli. Le precedenti motorizzazioni erano già dotate del sistema Skyactiv di Mazda, che ottimizza i processi di combustione e riduce gli attriti interni e già rappresentavano esempi di come un motore aspirato possa essere raffinato e competitivo anche nel contesto odierno, in cui spesso ci si affida all’utilizzo di un turbo o alla riduzione dei cilindri. Con il nuovo propulsore il gap in termini di dimensioni con la concorrenza aumenta ulteriormente. La potenza di 140 cavalli, e la coppia massima di di 238 Nm sono ottenute con un propulsore da 2,5 litri, ovvero quattro cilindri da 625 centimetri cubici di cilindrata ciascuno.

Perché questa scelta

Questo approccio da un lato è volto a ridurre lo stress meccanico del motore e a ridurre componenti che possono essere soggette a guasti, come i turbocompressori, ma anche a conferire al propulsore una curva di coppia più ampia e progressiva, garantendo buone prestazioni senza ricorrere a pressioni elevate. In questo modo il motore lavora con un carico inferiore per generare la stessa potenza, riducendo l’usura. Come detto questo approccio richiede comunque soluzioni tecniche avanzate e una progettazione accurata per mantenere elevati gli standard di efficienza e ridurre le emissioni.?

? ibrido

Di conseguenza, definirlo semplicemente motore aspirato risulterebbe quasi offensivo. Infatti, pur sprovvisto di sovralimentazione, adotta una soluzione mild-hybrid da 24 volt, che velocizza anche l’innesto delle marce sincronizzando i regimi del motore e rende più fluide le riaccensioni del motore date dal sistema start&stop. ? inoltre provvisto della disattivazione di due dei cilindri. Queste soluzioni le hanno consentito di essere omologata Euro 6 e di ottenere un dato di 135 grammi di anidride carbonica al chilometro, con una leggera riduzione dei consumi anche rispetto al meno potente 2 litri da 122 cavalli offerto in precedenza.

Più raffinata

La combustione è stata resa più efficiente grazie all’alesaggio di 89 millimetri, volto a migliorare la miscelazione fra aria e benzina, e sono state apportate modifiche anche al sistema di scarico. Un nuovo contralbero di equilibratura riduce le vibrazioni percepite nell’abitacolo, rendendo la marcia fluida e silenziosa. Il motore si comporta da aspirato, ma il suono è armonioso e la coppia massima di 238 Nm è disponibile a 3.300 giri/min. Un regime sicuramente più alto rispetto a un motore sovralimentato, ma equilibrato poiché permette di non doversi spingere verso la linea rossa per ottenere il meglio da questo propulsore, favorendo così un maggiore comfort di marcia e i consumi.

Come va

E infatti la CX-30 è gradevole da guidare, sia con il prezioso cambio manuale, dalla leva corta e dagli innesti precisi e meccanici, sia con il fluido cambio automatico a sei rapporti che risulta più rigoroso nelle cambiate abbinato a questo propulsore. Lo sterzo è equilibrato, ben tarato e preciso, ma soprattutto ben pesato, dunque piacevole da utilizzare. Fra le varie crossover disponibili sul mercato, la CX-30 è fra quelle che maggiormente punta sulle caratteristiche di cambio e sterzo. Il risultato è una vettura che, seppur nel suo segmento non sia fra le più potenti, né fra le più brutali per erogazione, riesce a convincere perché ricorda una crossover sportiva, pur non essendolo realmente. In ogni caso questa vettura, con questo propulsore, risulta scattante anche senza il turbo e non fa mancare neanche il più potente Skyactiv-X da 186 cavalli, ancora disponibile sulla CX-30 e abbinabile alla trazione integrale.

Prezzi

Il prezzo della Mazda CX-30 2025 parte da 27.950 euro per la versione e-Skyactiv G da 140 Cv con cambio manuale a 6 marce in allestimento Prime Line, fino ad arrivare a 41.350 euro per la versione top di gamma e-Skyactiv X da 186 Cv con trazione integrale i-Activ Awd e cambio automatico a 6 rapporti nell’allestimento Takumi.

Pregi e difetti

• Piace?
• L’esperienza di guida piacevole e meccanica, il design e la fattura degli interni da auto premium?
• Non piace?
• La funzione touch dello schermo da 10,25 pollici si disattiva in marcia (parte della filosofia di Mazda che vuole evitare distrazione da parte di chi guida). Alcuni processi, anche in marcia, risulterebbero più rapidi abilitando la funzione touch.