Mini Countryman SE All4: la prova del crossover elettrico

Doppio motore da 313 Cv e 494 Nm di coppia, trazione integrale e display circolare Oled come sistema di infotainment. Ecco come si è comportata nella nostra prova

La Countryman SE All4 – vale a dire la Countryman elettrica – è la prima Mini costruita in Germania, presso gli impianti di Lipsia. Da questa affermazione è possibile immaginare il legame stretto con Bmw e il relativo gruppo. I due motori elettrici, ad esempio, sono gli stessi montati sulle vetture del brand dell'Elica, mentre la piattaforma è la stessa della Bmw X2. Economia di scala, condivisione del know how e costi contenuti: nel 2024 non è ancora una regola, ma un buon suggerimento da seguire per avere stabilità. Volgendo lo sguardo all'auto, la Countryman SE All4 ha un costo di partenza di 46.700 euro in allestimento Essential; la Classic costa 48.910 euro, la Favoured 52.250 euro e la Jcw 54.090 euro.

Mini Countryman SE All4: come è fatta, il design

Le dimensioni della Mini Countryman di seconda generazione rimangono quelle di un crossover: 444 cm di lunghezza, 184 di larghezza e 166 di altezza, con una coda spiovente ed un assetto rialzato. Lo stacco col passato – anche se una prima serie dell'elettrica non è mai esistita, è questo il vero debutto di questa alimentazione – è dato in particolar modo dal taglio dei fari anteriori, ora decisamente più squadrati che prima. Ma in generale è tutto il frontale a mutare in qualcosa di più spigoloso e netto, come evidenziato dalla calandra e dalle geometrie della carrozzeria. Maniglie a filo e cerchi specifici caratterizzano le fiancate, mentre al posteriore la firma luminosa dal forte sviluppo verticale è stata rivista al pari di quella frontale. Rispetto alla Bmw X2, caratterizzata da un corpo vettura profondamente scolpito ed elaborato, il crossover Mini dà l'idea di avere un corpo vettura meno scavato, meno ritoccato, più lineare e omogeneo.

Mini Countryman SE All4: come è fatta, gli interni

Gli interni tipicamente Mini sono impreziositi da tasti fisici piacevoli alla vista e facili da utilizzare come il manettino per le modalità di guida piuttosto che quello per l'avvio del motore. L'attenzione è tutta rivolta al display centrale circolare: è la prima volta che uno schermo Oled tondo viene usato su di una vettura. Ad interessanti funzioni per l'intrattenimento non corrisponde tuttavia una fluidità d'utilizzo, con il sistema che tende a dare risposte un po' in ritardo rispetto agli input. Con un sistema di infotainment così ricco e concentrato di informazioni inserite in un quadrante circolare, diventa indispensabile l'head up display (che è però optional). Quest'ultimo permette di distogliere poco lo sguardo dalla strada leggendo direttamente sull'asfalto, grazie alla realtà aumentata, le informazioni essenziali come velocità e navigazione. Quanto all’impostazione di guida, il sedile è confortevole e non troppo contenitivo, pregevole nella sua tinta mattone. Il volante, piacevole da impugnare, presenta una corona un po' troppo spessa, mentre il cruscotto è rivestito da poliestere di origine riciclata con valide scelte cromatiche.

Mini Countryman SE All4: come è fatta, la tecnica

Basata sulla medesima piattaforma della sorella endotermica, nonché della Bmw X2, la Mini Countryman SE All4 gode di due motori elettrici, uno per asse. Si va così ad ottenere la trazione integrale senza giunti meccanici. La potenza è di 313 Cv complessivi e 494 Nm di coppia: i motori sono alimentati da una batteria agli ioni di litio da 64,6 kWh netti. Le prestazioni sono da vettura scattante (5,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h), ma come tutte le elettriche è limitata elettronicamente nella velocità massima, 180 km/h. Servono 10 ore per caricarla completamente a 7,4 kW, mentre bastano 29 minuti per portare la batteria dal 10 all’80% in corrente continua con potenza fino a 130 kW. L'autonomia dichiarata è di poco inferiore ai 450 km. Sono tre le modalità di guida che cambiano per davvero il carattere della vettura: Green, Core e Go Kart Mode, le altre cinque sono solamente temi ambiente.

Mini Countryman SE All4: come va

Al volante della Mini Countryman SE All4 si ha quel comfort – dato da altezza da terra, assetto e cura per la seduta dei passeggeri – tipico di un crossover. Testata a poche ore di distanza dalla gemella Jcw, la SE All4 ha certamente un assetto meno votato alla sportività e più attento al comfort per il guidatore. Lo scatto è fulmineo, la vettura prende velocità con notevole facilità grazie ai 313 Cv di potenza, ma soprattutto per merito dei 494 Nm di coppia, ben più che sufficienti per togliersi qualche sfizio ad ogni ripartenza. La solida base tecnica data dalla piattaforma sulla quale poggia dà la certezza di poter percorrere una strada tortuosa con brio, senza però replicare le prestazioni dinamiche della sportiva endotermica.

Mini Countryman SE All4: pregi e difetti

Di seguito i pregi ed i difetti della Mini Countryman SE All4 testata sulle strade del Portogallo.

Piace:

• Design interno: pregevoli i sedili, di grande impatto lo schermo Oled circolare al centro della plancia;
• Scatto: con uno 0-100 in 5,6 secondi non può essere altrimenti.

Non piace:

• Head-up display: è optional. Senza un cruscotto digitale e con tantissime informazioni contenute nello schermo Oled circolare, avere un supporto di serie per le info principali su tutti gli allestimenti sarebbe stata cosa gradita.