Tutte le info essenziali sulla John Cooper Works: motore, potenza, coppia, velocit¨¤ massima, assetto, dimensioni, interni, tecnologia a bordo e design. Interessante il prezzo
Mini Countryman John Cooper Works, atto secondo. Gi¨¤ ordinabile anche con motorizzazioni elettriche e tre cilindri benzina mild hybrid, la Jcw di seconda generazione andr¨¤ in produzione a marzo 2024. Il protagonista ¨¨ sempre il quattro cilindri in linea turbo benzina del gruppo Bmw da 300 Cv di potenza e 400 Nm di coppia, non supportato da alcun sistema elettrico. Una sportivit¨¤, quella del propulsore, che va a nozze con un assetto pensato (anche) per il divertimento, con una taratura delle sospensioni tendente al rigido ma non eccessivamente. Rivista tanto esternamente quanto internamente, sulla Countryman Jcw 2.0 spicca la nuova firma luminosa con forme decisamente pi¨´ squadrate rispetto al passato. Alla gi¨¤ ricca dotazione di serie, la Jcw (unico allestimento disponibile) aggiunge anche il volante riscaldato, il serbatoio maggiorato, il sistema antifurto, i sedili posteriori scorrevoli, l¡¯head-up display e la ricarica wireless. I cerchi in lega di serie sono da 19¡±, opzionali i 20¡±. Gli interni sono impreziositi da tasti fisici dal Dna racing, ma l¡¯attenzione ¨¨ tutta per il display centrale circolare con schermo Oled. Tante le informazioni utili, concentrate in una forma non convenzionale e talvolta un po¡¯ schiacciate, ma nel complesso ¨¨ un sistema di infotainment simpatico da usare. Piuttosto confortevole il sedile, non troppo contenitivo, piacevole da impugnare il volante. Tre le modalit¨¤ di guida che cambiano il carattere della vettura: Green, Core e Go Kart Mode, le altre cinque sono solamente temi ambiente. Il prezzo? Interessante, perch¨¦ si parte da 51.000 euro. Difficile trovare un crossover sportivo premium con queste caratteristiche a un costo inferiore.
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¡ª ?In modalit¨¤ Green la Countryman Jcw si fa silenziosa e pacata, con risposte morbide da acceleratore e sterzo. Core, invece, ¨¨ la modalit¨¤ adatta per l¡¯utilizzo quotidiano, mentre la Go Kart Mode diventa utile quando ci si vuole divertire. Il passaggio da una delle altre due modalit¨¤ a quella pi¨´ sportiva evidenzia un sound pronunciato dalle casse, che amplificano l¡¯effettivo rumore emesso dai quattro terminali di scarico. Ad ogni modo l¡¯auto si fa pi¨´ reattiva e pronta a scattare. L¡¯assetto ¨¨ ottimo con tutte le modalit¨¤ di guida: tendente al rigido, ma mai quanto la Go Kart Mode suggerisce con il proprio nome. Nei cambi di direzione e tra le curve la Countryman si comporta in modo pregevole, muovendosi all¡¯unisono, con armonia tra anteriore e posteriore. Il comfort su buche, dossi e pav¨¦ ¨¨ certamente un po¡¯ sacrificato, ma trattasi di un prodotto specifico che interessa una nicchia di persone pronte ad affrontare un piccolo sacrificio (oltre al superbollo, s¡¯intende) in nome del piacere di guida. L¡¯unica pecca riguarda il cambio: con l¡¯auto in modalit¨¤ Go Kart e la trasmissione in D tende a tenere marce basse anche quando non necessario, con il motore inutilmente ad alti regimi.
Mini Countryman Jcw: la scheda tecnica
Motore | quattro cilindri in linea turbo benzina, 1998 cc |
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