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Toyota e Lexus al Giro D¡¯Italia, una squadra elettrificata
Sarebbe difficile raccontare come convergono le quattro tecnologie di motorizzazione che hanno a che fare con l'elettrificazione. Sarebbe impossibile se non ci fosse un unico costruttore automobilistico a portarle avanti simultaneamente, come i tasselli di un unico sistema energetico, gi¨¤ con auto affidabili regolarmente in vendita. Toyota ¨¨ stata l¡¯auto ufficiale del 103¡ã Giro d¡¯Italia, ma oltre la manifestazione c'¨¨ stata una indubbia dimostrazione tecnologica. Nell¡¯ultima tappa il Gruppo giapponese ha schierato tutta la sua gamma elettrificata: dal Full Hybrid Electric con la Yaris, al Plug-in con la Prius, all¡¯elettrico puro con il nuovo Lexus UX 300e, per completare con l¡¯ammiraglia alimentata a Fuel Cell a idrogeno, la Toyota Mirai. Tutto ¨¨ cominciato nel 1997, con il debutto della prima generazione di Toyota Prius, un nome che vale l'espressione latina ¡° per primi¡±. L'ibrido ha aperto una strada ma soprattutto in ormai 23 anni di storia ha consolidato lo studio degli elementi necessari per l'auto a zero emissioni. ¡°Il Gruppo Toyota investe da oltre 20 anni su tutte le versioni elettrificate dei sistemi di trazione ritenendole complementari tra loro¡± ha ricordato Mauro Caruccio, AD Toyota Motor Italia.¡± La nostra strategia ¨¨ quella di fornire le automobili giuste, al momento giusto, nel posto giusto, al prezzo giusto, per dare al cliente la possibilit¨¤ di scegliere in funzione delle proprie esigenze di mobilit¨¤. Il nostro obiettivo di lungo termine ¨¨ quello di favorire la mobilit¨¤ a zero emissioni, un obiettivo ambizioso che dovr¨¤ passare necessariamente attraverso quelle soluzioni che, oltre ad essere virtuose, siano anche accessibili e facilmente utilizzabili da ampie fasce della popolazione¡±.
Nuova Toyota Yaris
¡ª ?Una protagonista annunciata del mercato, la quarta generazione di Toyota Yaris, capace di cambiare completamente volto e di acquistare una personalit¨¤ pi¨´ giovane e sportiva, con 394 cm di lunghezza, 174 di larghezza e 150 di altezza. Cambia lo spirito, pi¨´ sportivo, ma le nuove misure disegnano anche interni da auto di categoria superiore per abitabilit¨¤ e sensazioni, fin nei dettagli come l'inclinazione del volante, molto pi¨´ verticale che in passato. La maggiore ergonomia ¨¨ una conseguenza, come l'altra ¨¨ la sostanza. La piattaforma GA-B porta un aumento sorprendente della rigidit¨¤ del telaio, con le sospensioni anteriori di tipo MacPherson e la barra torcente posteriore che non tolgono comfort, ma danno anche il giusto assist all'aumentare deciso di andatura. La novit¨¤ sta per¨° nella nuova motorizzazione Hybrid Dynamic Force 1.5 L, ora con 3 cilindri a benzina da 1.490 cmc da 92 Cv abbinato ad un nuovo propulsore elettrico salito fino ad 80 Cv di potenza, 116 cv di potenza complessiva e percorrenze medie che toccano i 2,8 l/100 Km, tutto questo con emissioni di C02 scese a livelli record per una Full Hybrid, cio¨¨ a quota 64 g/km. A listino a partire da 22.000 euro, 17.050 euro con incentivo pieno.
Toyota Prius Plug-In
¡ª ?Rappresenta l¡¯ultima generazione della pi¨´ avanzata tecnologia Plug-in di Toyota, cio¨¨ un sistema che offre al cliente due auto in una: trasmissione Full Hybrid e autonomia elettrica pi¨´ che raddoppiata. Questo si deve ai progressi tecnologici conseguiti nello sviluppo della batteria, nell¡¯affinamento della performance in elettrico e nella maggiore efficienza. Prius Plug-in ¨¨ dotata di un motore termico 1.8 Vvt-i a ciclo Atkinson, con una potenza totale di 90 kW ( 122 Cv). Il nuovo sistema garantisce un¡¯accelerazione 0-100 km in 11,1 secondi e una velocit¨¤ massima di 162 km/h, con consumi ed emissioni CO2 record rispettivamente di 1.0l/100 km e 22g/km. La piattaforma Tnga gioca un ruolo essenziale nella qualit¨¤ e nel piacere di guida, grazie a un baricentro basso e ad una posizione di guida pi¨´ confortevole, che consente maggiore manovrabilit¨¤ e minore rollio. L¡¯auto ha 4 posti e un bagagliaio di 360 litri, per far posto alla nuova batteria agli ioni di litio da 8,8 kWh che permette di raddoppiare l¡¯autonomia in elettrico rispetto alla versione precedente: oltre 50 Km, fino ad una velocit¨¤ di 135Km/h.
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Toyota Mirai
¡ª ?L'economia dell'idrogeno ¨¨ una frontiera portata avanti con molta decisione dal Giappone e da Toyota, che gi¨¤ nel 2014 aveva fatto debuttare la prima generazione di Mirai. Il ¡°futuro¡±, come da traduzione dalla lingua nipponica, perch¨¦ l'utilizzo della tecnologia a celle a combustibile consente di sfruttare l'idrogeno in una reazione chimica che ha come risultato la produzione di energia elettrica, e come residuo acqua pura. L'auto ad idrogeno, dunque, resta l'evoluzione ennesima di quella elettrica, ma ne estende enormemente l'autonomia. Proprio questo il fattore chiave della seconda generazione di Toyota Mirai, in arrivo a dicembre e capace di una percorrenza superiore del 30%, cio¨¨ 653 chilometri con un pieno di idrogeno. Tutto questo in una vettura lunga 497 Cm, larga 188 e alta 147, ovvero il look di una berlina sportiva molto curata nelle linee, che utilizza la piattaforma modulare Tnga per ricavare una trazione sulle ruote posteriore e una efficiente distribuzione dei pesi, oltre ad un abitacolo per quattro passeggeri con alti livelli di comfort.
Lexus UX 300e
¡ª ?Dopo aver raggiunto il traguardo di un milione di auto vendute in Europa, Lexus affronta la sfida che gli compete come marchio di lusso nel Gruppo Toyota, ovvero debuttare con la sua prima vettura 100% elettrica e puntare ai clienti che gi¨¤ vedono l'abbinamento tra emissioni zero ed esclusivit¨¤. Un incontro che per Lexus significa Ux 300e, dunque un crossover urbano che appartiene alla famiglia Ux, ma nasce con una progettazione completamente inedita per quanto riguarda la collocazione della batteria da 54,3 kWh di capacit¨¤, sotto il pianale, che consente una autonomia di guida fino a 400 km e una distribuzione dei pesi che invita alla guida pi¨´ dinamica. Del resto, UX 300e mantiene in tutto le caratteristiche Lexus, tanto nel design elegante con interni realizzati seguendo le tecniche tradizionali di maestria artigianale giapponese takumi, quanto nella ricerca di sensazioni al volante, con una motorizzazione elettrica ad alta potenza da 150 kW (204 Cv) che consente lo 0-100 km/h in 7,5 secondi.
La consapevolezza
¡ª ?Con la tappa finale del Giro si ¨¨ conclusa anche la WeHybrid Race, competizione in tre tappe, che ha visto sfidarsi Bebe Vio e la cantante Levante (tappa Enna-Etna), Andrea Pusateri e Gabriele Detti (tappa Castrovillari-Matera), Vanessa Ferrari e Ilaria Naef (Alba-Sestriere). Ha vinto chi ¨¨ riuscito a percorre pi¨´ chilometri in modalit¨¤ zero emissioni. Levante, la madrina Toyota della tappa siciliana, ¨¨ stata premiata come vincitrice assoluta, avendo percorso 150 km per il 66,5% in elettrico.
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