la prova
Land Rover Defender 130 fra le dune, anche con il V8
Nella primavera di settantacinque anni fa, al salone di Amsterdam, British Leyland presentava la Land Rover Series I, un modello destinato al trasporto militare e civile, provvisto di trazione integrale e caratterizzato da un design essenziale e una dotazione spartana. Decenni dopo, lo spirito di quella vettura, nel frattempo evoluta in Defender e divenuta icona dell'automobile e sinonimo di inarrestabilit¨¤, rivive nel nuovo modello, che tuttavia di essenziale e spartano non ha pi¨´ nulla. Al contrario, come abbiamo avuto modo di verificare in numerose occasioni, ¨¨ una vettura di lusso, in grado di trasportare comodamente i passeggeri su strada e - soprattutto - fuoristrada, per il quale ¨¨ dotata di contenuti tecnologici all'avanguardia. Pi¨´ recentemente ¨¨ stata presentata la variante 130, che pu¨° ospitare fino a otto passeggeri. L¡¯abbiamo provata fra le dune nella zona di Al-Ain, negli Emirati Arabi, paese in cui la Defender 130 dovr¨¤ vedersela con due capisaldi del mercato locale: la Toyota Land Cruiser e la Nissan Patrol. Le due suv giapponesi sono le vetture pi¨´ diffuse in quella fascia della Penisola Arabica che va dal Golfo Persico al Mar Arabico. Qui, dove i prezzi della benzina non sono una preoccupazione, sono particolarmente apprezzate per la capacit¨¤ di combinare spazio e doti fuoristradistiche.?
Indice
Land Rover Defender 130, il design
¡ª ?La base meccanica della Defender 130 ¨¨ quella della "sorella" 110 della quale non conserva solo lo stile, pulito e moderno e con forti richiami al modello del passato, ma mantiene lo stesso passo di 3,02 m. La differenza sostanziale rispetto alla 110 semmai ¨¨ un'altra: l'aumento della lunghezza nello sbalzo posteriore. Sono infatti 34 i centimetri in pi¨´, tutti a favore dello spazio per il baule e per i passeggeri della terza fila di sedili. La lunghezza di 5,35 metri, la larghezza di 2,01 m e l'altezza di 1,97 m, a parit¨¤ di passo conferiscono alla Defender proporzioni inedite, che la avvicinano ancor di pi¨´ al modello originale prodotto dal 1983 al 2016. La carrozzeria della Defender 130 pu¨° essere ulteriormente personalizzata con accessori offroad, come l'utile convogliatore d'aria supplementare, il "boccaglio" che protegge il motore dalla polvere o dalla sabbia, oppure la scaletta estraibile per facilitare l'accesso al tetto, o ancora, le scatole porta attrezzi laterali.
Land Rover Defender 130, gli interni
¡ª ?Nei decenni il marchio inglese ha definito il suo perimetro nel mercato sfruttando la sua immagine di produttrice di vetture inarrestabili, ma anche premium. Lusso e praticit¨¤ sono stati dunque il paradigma nella progettazione degli interni della Defender. Questa contrapposizione dei due mondi la si trova nella plancia moderna e minimale, che richiama quella delle Land Rover del passato. Qui troviamo ampi vani portaoggetti, numerose prese di ricarica e una combinazione di materiali ricercati, come il magnesio pressofuso, legno e pelle. Dettagli come i tappeti in gomma, pi¨´ facile da lavare, o i pannelli porta con i bulloni a vista sono esempi delle soluzioni pratiche e stilistiche che caratterizzano la Defender e che ancorano questo modello al mondo del fuoristrada duro e puro, nonostante a bordo si respiri la qualit¨¤ che si addice a un suv di lusso. Non mancano infatti comodit¨¤ come il vano portaoggetti refrigerato, o i tasti per abbassare la soglia di carico, oppure lo specchio retrovisore digitale. E naturalmente un immancabile sistema di infotainment moderno, con connessione veloce e aggiornabile over-the-air. La sua interfaccia ¨¨ doppia e comprende uno schermo da 11,4 pollici che domina la plancia ed ¨¨ abbinata al quadro strumenti digitale.
Land Rover Defender 130, otto posti comodi
¡ª ?La vera novit¨¤ della 130 ¨¨, tuttavia, l'abitabilit¨¤ nella terza fila di sedili. Per onor di cronaca, gi¨¤ la Defender 110 era disponibile in una versione a sette posti, con gli ultimi due ricavati nel bagagliaio. La Defender 130 ¨¨ stata invece progettata appositamente per ospitare comodamente tre persone nella terza fila posteriore. L'evidenza ¨¨ data dal divano, ripartibile 40-40-20, e dai portabicchieri con un tasto per raffreddare le bevande. Rispetto alla 110 aumenta soprattutto lo spazio per le gambe, sebbene i passeggeri seduti nei posti laterali debbano fare i conti con le ruote posteriori che formano una rientranza proprio all'altezza delle ginocchia. Con otto passeggeri a bordo, rimane addirittura uno spazio per alcuni bagagli, anche se ristretto. Ma abbattendo la seconda e la terza fila, ¨¨ possibile avere fino a 2.291 litri di capacit¨¤ a disposizione, che diventano 2.516 quando, in fase di acquisto, si sceglie la Defender 130 con soli cinque posti.
La tecnica e le motorizzazioni
¡ª ?L'impostazione da "famigliare" rispetto alle sorelle pi¨´ piccole non ha ridotto di molto la possibilit¨¤ di affrontare percorsi impervi. Dovendo aggiungere spazio per i passeggeri, la Defender 130 ha lo svantaggio di avere un passo maggiorato e, di conseguenza, un angolo di uscita inferiore: 27,8¡ã contro i 40¡ã delle Defender 90 e 110. Nonostante ci¨°, il dato dichiarato ¨¨ superiore rispetto a quello delle dirette concorrenti made in Japan. Gli altri angoli caratteristici sono invariati, cos¨¬ come la dotazione tecnologica votata all'offroad, che sulla 130 ¨¨ di serie. Troviamo dunque l'avanzato Terrain Response, il sistema che interviene sull'elettronica per ottimizzare la guida della Defender per diversi tipi di terreno - roccioso, fangoso o sabbioso che sia - e le raffinate sospensioni ad aria. Sul fronte dei motori, sono disponibili sei cilindri in linea mild-hybrid, sia diesel che benzina, ma anche un poderoso V8 da 5 litri. Fra questi, abbiamo avuto modo di provare il tre litri benzina elettrificato da 400 cavalli e 550 Nm di coppia e - per un breve tratto - la nuova motorizzazione a otto cilindri benzina da 500 cavalli e 610 Nm di coppia. Le varianti a gasolio strizzano l'occhio al mercato italiano. Disponibili in versioni da 250 e 300 cavalli, entrambe hanno una coppia massima di 650 Nm, disponibile a 2500 giri/min.
Come va in offroad
¡ª ?Percorsi i primi chilometri a bordo della Defender 130, abbiamo apprezzato la fluidit¨¤ e la silenziosit¨¤ del motore a sei cilindri benzina, quando utilizzato ad andature normali, ma anche la potenza in grado di rendere scattante questo mega fuoristrada da oltre 2600 kg. Nel lungo percorso autostradale del nostro test abbiamo valutato positivamente comfort e insonorizzazione, nonostante quest'ultima fosse viziata dalla presenza di fruscii e rumori dovuti all'equipaggiamento offroad, in particolar modo dallo snorkel e dalle gomme Goodyear Duratrac tassellate, che sottraggono sensibilit¨¤ allo sterzo su strade asfaltate. Tuttavia, ¨¨ nella riserva di Al-Ain che questa impostazione ¨¨ risultata molto efficace. In questa zona, popolata esclusivamente da fuoristradisti e antilopi, abbiamo potuto realmente saggiare la capacit¨¤ di questa imponente offroader di "volare" sulle dune desertiche. Infatti, una volta impostata dal Terrain Response la modalit¨¤ "sabbia" e le sospensioni in "comfort", e regolando l'assetto nella configurazione pi¨´ alta disponibile, l'auto gestisce autonomamente la potenza per affrontare la sabbia. Inoltre, per aumentare la superficie di appoggio e ottimizzare ulteriormente la trazione, la pressione delle gomme ¨¨ stata sensibilmente ridotta, sotto gli 1,8 bar. Dopo aver preso questi accorgimenti, ¨¨ stato essenziale seguire un'unica regola: mantenere l'auto sempre in movimento, ma senza accelerazioni brusche. Partendo con dolcezza, l'auto si muove agevolmente sulla sabbia, scalando senza problemi le dune. Il piede dall'acceleratore va staccato soltanto in prossimit¨¤ della cima, per evitare di effettuare la manovra di superamento in modo troppo brusco e volare dalle dune ripide. Nella discesa, non ¨¨ necessario pinzare sui freni, perch¨¦ c'¨¨ il pronto intervento dell'Hill Descent, adeguato al tipo di terreno e al peso dell'auto molto sostenuto. Nelle discese pi¨´ ripide, si affrontano con sicurezza sia il vuoto che il "muro di sabbia" sotto e davanti al cofano. Per conoscere in anteprima lo stato del terreno sottostante, si pu¨° fare affidamento all'eccellente sistema di telecamere che ¨¨ in grado di ricostruire gli angoli ciechi. Un irrinunciabile terzo occhio che, su questa Land Rover, ¨¨ di serie.
Land Rover Defender 130 V8, come va
¡ª ?Abbiamo avuto modo di provare in anteprima un prototitpo della variante a otto cilindri, appena lanciata sul mercato e mossa dal "5000" dotato di compressore volumetrico. Secondo i tecnici Land Rover, questa versione ¨¨ stata pensata per offrire il giusto compromesso fra piacere di guida su strada e abilit¨¤ in fuoristrada. Per questo, oltre alle ruote da 22 pollici, la V8 ¨¨ ordinabile anche con ruote pi¨´ piccole e gomme da sterrato. E dato il temperamento volutamente meno sportivo, il motore ha una potenza leggermente inferiore rispetto alle 90 e 110 che montano il V8: "solo" 500 cavalli. Ma quei 25 cavalli in meno non mancano affatto: sono l'erogazione del V8, il suono e la taratura dello sterzo, nonch¨¦ la presenza di un differenziale sportivo a cambiare completamente il sapore della Defender. Pur non nascondendo le dimensioni imponenti e la massa, su strada la V8 disegna pi¨´ facilmente le traiettorie e ha un rollio sensibilmente inferiore. In un breve tratto dissestato, sempre con le gomme stradali ci siamo divertiti a giocare con i pesi della Defender 130 V8. Realizzando un pendolo sulla sabbia e lasciando andare il posteriore, ¨¨ possibile realizzare dei brevi ma divertenti sovrasterzi di potenza, bilanciati immediatamente dalle ruote anteriori che raddrizzano la traiettoria. E nonostante qui le gomme non siano tassellate, anche sul terreno dissestato ¨¨ invariata la sensazione di sicurezza e controllo del mezzo.
Pregi e difetti
¡ª ?Piace: Gli 8 posti veri, gli eccellenti sistemi di assistenza alla guida in fuoristrada.
Non piace: sistemi di assistenza alla guida su strada dalla taratura non perfetta.
Scheda tecnica
Land Rover Defender 130
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