Secondo le stime del Guardian il patrimonio veicolare di Buckingham Palace ammonterebbe a 6,3 milioni di sterline. Nel parco auto figurano?Aston Martin, Bentley, Jaguar e Rolls Royce regolarmente acquistate, ereditate o ricevute in dono
Ammonta a oltre sette milioni di euro il valore complessivo del parco auto di Charles Philip Arthur George, il re Carlo III (in carica dall'8 settembre 2022) che, a partire da sabato 6 maggio 2023, giorno dell'incoronazione, ¨¨ pronto a raccogliere ufficialmente l'eredit¨¤ della madre, la regina Elisabetta II. Il dato ¨¨ stato elaborato, pubblicato e diffuso dal quotidiano britannico The Guardian che, in un articolo firmato da Henry Dyer, ha stimato in 6,3 milioni di sterline il patrimonio veicolare della famiglia reale britannica. Al netto delle evidenti difficolt¨¤ legate alla propriet¨¤ e al possesso effettivo (e personale) dei veicoli, suddivisi fra quelli detenuti per conto della corona e quelli in leasing, lo storico giornale guidato da Katharine Viner conferma la presenza di marchi di lusso, quali Aston Martin, Bentley, Jaguar e Rolls Royce, di auto d'epoca, di spider e di eleganti berline vintage nel garage di Buckingham Palace. In attesa di ottenere ulteriori informazioni sul modello che verr¨¤ utilizzato nel giorno dell'attesa cerimonia londinese dal 74enne celebre esponente della casata dei Windsor, padre di Henry e di William, andiamo alla scoperta delle altre sue vetture.
rolls-royce, le eleganti berline d'epoca?
¡ª ?Una vettura che, inevitabilmente, viene associata e legata alla famiglia reale britannica ¨¨ la Rolls-Royce Phantom IV del 1950 acquistata da Elisabetta poco prima di diventare regina. Oggi il valore di questo modello esclusivo, prodotto in appena diciotto esemplari e ridipinto con la tonalit¨¤ royal claret (un bordeaux scuro) in occasione dell'ascesa al trono dell'ex regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, si attesta sui 2,5 milioni di euro. Stando a quanto riportato dalla redazione del Guardian, Re Carlo III sarebbe proprietario anche di almeno altre due vetture prodotte dalla casa fondata nel 1904 da?Henry Royce e Charles Rolls. La prima, una Phantom V del 1962 acquistata dalla madre, ¨¨ sicuramente uno dei pezzi pregiati custoditi nella scuderia di Buckingham Palace. La Phantom V del 1961, invece, rappresenta uno dei modelli di maggior valore (almeno 700.000 sterline per una vettura?utilizzata come auto di Stato dal 1961 al 2002) del garage di Sandringham, sede della tenuta privata dei Windsor. Oltre ai beni a quattro ruote conservati all'ombra del Big Ben, infatti, nel Norfolk sono presenti una dozzina di auto d'epoca, per un valore complessivo di circa 1,8 milioni di sterline.?
curiosit¨¤, cambiamenti e doni
¡ª ?Fra i veicoli pi¨´ curiosi della collezione non pu¨° certo mancare l'Aston Martin DB6 Volante del 1970 donata da Elisabetta II all'allora principe del Galles in occasione del suo ventunesimo compleanno. Si tratta di un'auto decappottabile (targata EBY 776J),?del valore di circa 2 milioni di euro,?che venne utilizzata?dal principe William e dalla sua consorte Catherine?Middleton?il 29 aprile del 2011, nel giorno del loro matrimonio, per percorrere i pochi chilometri che separano Buckingham Palace da Clarence House. Sulla mascherina campeggiava la lettera L di learner, ovvero principiante. In precedenza, nel 2008, Re Carlo III?annunci¨° di aver riconvertito,?grazie al supporto degli ingegneri della casa madre,?e migliorato quella stessa vettura, ormai in grado?di viaggiare autonomamente attraverso l'alimentazione di biocarburanti selezionati ricavati da scarti di vino bianco e formaggio inglese. Una scelta dettata dalla volont¨¤ di ribadire l'impegno della casa reale nella lotta ai cambiamenti climatici. Un cambio di rotta piuttosto netto per un personaggio che non ha mai fatto mistero di apprezzare molto il mondo delle vetture belle, eleganti e sportive. In passato, poi, nel cuore della City sono passati anche diversi modelli messi a disposizione da alcune case automobilistiche?(fra cui la Bentley che, nel 2022, forn¨¬ due limousine per il giubileo d'oro della regina Elisabetta),?presumibilmente per associare il marchio alla Royal Family, o donati da terzi. ? il caso dell'Aston Martin, una V8 Vantage Volante del 1987 fatta recapitare dall'emiro del Bahrein a Buckingham Palace in occasione di una visita di Stato. Dopo aver fatto aggiungere, nel vano portaoggetti, un contenitore rivestito in pelle da riempire con le zollette di zucchero per i suoi pony da polo, nel dicembre del 1995 la vettura venne messa all'asta da Sotheby's per 110.000 sterline. Il ricavato venne destinato al Prince's Trust, il suo ente di beneficenza. Oggi un provvedimento del genere non sarebbe pi¨´ possibile, visto che, da ci¨° che trapela dalle mura del palazzo reale, a partire dal 2003 ¨¨ in vigore un regolamento interno che non permette pi¨´ di vendere o di scambiare i doni ricevuti.
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