Ram 1500, la prova del pick-up col sei cilindri biturbo

La prova del nuovo Ram 1500, che con l’aggiornamento 2025 abbandona il V8 e introduce il nuovo motore Hurricane con potenze fino a 540 cavalli. L’abbiamo provato in Texas

Un duo iconico, arrivato all’apice della propria carriera, si separa dando origine a una leggenda: il pick-up Ram e il motore a otto cilindri. Nel 2003 Dodge lanciava sul Ram 1500, il suo pick-up “full size”, un propulsore V8 dotato di camera di combustione emisferica. Nei ventuno anni successivi non c’è stato un modello?di questo truck sprovvisto del poderoso motore Hemi, che ha in parte scritto la storia dell’America a quattro ruote. Per il Ram 1500 è giunta quindi l’ora di proseguire senza il suo inseparabile propulsore. Dal 2025 in poi la versione di punta sarà infatti dotata di un nuovo 6 cilindri in linea biturbo?da 3 litri di cilindrata. Più piccolo, di conseguenza più efficiente. Ma allo stesso tempo ha valori di potenza e coppia decisamente superiori rispetto al vecchio propulsore. E, soprattutto, ha un nome che incute timore: Hurricane. Oltre a questa novità cruciale, l’aggiornamento del Ram 1500 include un nuovo infotainment e nuovi Adas, oltre ad un nuovo allestimento top di gamma denominato Tungsten.

Com'è fatto fuori

Il design rimane fedele alla tradizione: un grande cassone posteriore, cabina squadrata, cofano massiccio e una griglia frontale che, con il nuovo logo Ram tridimensionale, conferisce a questo truck solidità e potenza. Un tocco di modernità è dato dall'illuminazione composta da proiettori full-Led adattivi, inclusi di serie sugli allestimenti dal Limited in su. La versatilità del Ram 1500 si riflette negli allestimenti, che permettono una personalizzazione su misura per i gusti e le esigenze dell'utente. Si può scegliere tra passo corto o lungo, trazione posteriore o integrale. Tra gli allestimenti disponibili, spiccano i lussuosi Limited e Tungsten, contraddistinti da dettagli cromati e paraurti in tinta, ma anche opzioni più orientate alla sportività, come il Rebel, caratterizzato da un paraurti in acciaio con angolo di attacco più ampio, gomme tassellate, decalcomanie sulla fiancata e modanature nere. Oltre alle versioni più sofisticate, il Ram 1500 offre allestimenti essenziali, ideali per soddisfare le esigenze di chi lo utilizza come veicolo commerciale. "Built to serve" è lo slogan aziendale, e ciò si riflette anche negli optional, che includono soluzioni pensate per rendere il truck ancora più pratico. Un esempio è la pedana a controllo elettronico, che si estrae automaticamente all'apertura della portiera, così come i vani laterali integrati con prese di ricarica, pensati per gli strumenti da lavoro.

Abitacolo full-size

L’abitacolo ha le dimensioni generose che ci si aspetterebbe da un mezzo di questa stazza. Fra i passeggeri c’è un ampio tunnel centrale che ospita vani capienti e profondi su due livelli. La plancia ha un design tradizionale e conservativo, caratterizzato da materiali robusti e pannelli ben assemblati. Ma sul model year 2025 del Ram, nell’allestimento Tungsten, diventa ovattata e iper-digitale. Infatti questa versione top di gamma si distingue con dettagli raffinati, come i rivestimenti in camoscio per cielo e montanti, o il sistema di amplificazione da 1.228 watt e 23 altoparlanti sviluppato dalla Klipsch e monta di serie il sistema di infotainment più avanzato, la cui interfaccia è composta da tre schermi. Quello principale è un display touchscreen personalizzabile da 14,5 pollici, rapido e intuitivo. C’è inoltre un nuovo display del passeggero da 10,25 pollici, che consente di gestire la navigazione, visualizzare le telecamere esterne del veicolo e controllare l'intrattenimento di bordo. Infine, l’accesso al veicolo è più pratico grazie alla disponibilità di una chiave digitale associabile a smartphone o smartwatch.

Il nuovo motore in dettaglio

Il nuovo Ram 1500 presenta come grande novità il propulsore 3.0 litri Hurricane, appartenente a una nuova famiglia di motori biturbo a sei cilindri, progettati per sostituire i V8 aspirati su diversi modelli della famiglia Stellantis, tra cui Jeep e Dodge. ? offerto nelle varianti Standard, da 420 cavalli e 635 Nm di coppia, e High Output, da 540 cavalli e 707 Nm di coppia. Il cuore del motore Hurricane è un blocco in alluminio pressofuso, con un carter dell'olio realizzato in lega di alluminio strutturale. Il sistema di supporto principale utilizza tappi in acciaio a croce e alloggia un albero motore in acciaio forgiato e bielle dello stesso materiale. Durante la produzione il blocco viene sottoposto a rettifica tramite una piastra di appoggio per ottimizzare la geometria del cilindro e migliorare l'efficienza del carburante.?

Il nuovo motore in dettaglio/2

Per massimizzare la potenza e ridurre le emissioni, gli ingegneri Stellantis hanno implementato diverse soluzioni tecnologiche. Tra queste spiccano due turbocompressori a bassa inerzia e alto flusso, progettati su misura per ogni motore, che alimentano tre cilindri per garantire una risposta rapida all'accelerazione. Inoltre è stato adottato un rivestimento a getto di plasma (spray bore) nelle canne dei cilindri che assicura una superficie d'usura ultrasottile e a basso attrito. Il motore è equipaggiato con iniezione diretta ad alta pressione e un intercooler acqua-aria montato sul motore, con un circuito di raffreddamento dedicato.

C'è anche l'ibrido

Il motore Hurricane si affianca al collaudato 3.6 litri V6 “Pentastar” da 305 cavalli e 365 Nm di coppia. Questo propulsore, nella variante e-Torque installata sul Ram 1500, è forse il più interessante per il mercato italiano: dotato di un modulo elettrico da 48 volt che consente di omologarlo come ibrido, con conseguenti vantaggi fiscali che variano da regione a regione. Il V6, così come il motore Hurricane, è accoppiato al robusto cambio automatico TorqueFlite, un classico americano nella sua versione più moderna, provvista di 8 rapporti.?

Come va su strada

In Texas bisogna ricalibrare la propria concezione di spazio. Lo stato della Stella Solitaria è noto per le sue dimensioni enormi e per i grandi spazi aperti. Qui il Ram non è di certo una mosca bianca, perché gran parte delle auto che si vedono da queste parti sono pick-up di dimensioni simili e marchio rigorosamente americano. La combinazione di potenza, prestazioni e resistenza di questo tipo di mezzo è perfetto per lo stile di vita texano, fatto di lavoro nei ranch o lunghi viaggi on the road. E infatti, sulle strade larghissime che portano da Austin a San Antonio il Ram 1500 è perfettamente a suo agio e non dà l’idea di essere un truck da oltre sei metri di lunghezza. Qui non si devono gestire il traffico e gli spazi stretti delle strade italiane e il Ram non incute timore. Ma soprattutto, qui nessuno contesta la potenza e consumi del motore, che seppur reso più efficiente dal downsizing, ha pur sempre una potenza di 540 cavalli nella variante High Output.

Come va su strada/2

Questa configurazione dell’in-line six non lo rende certamente sportivo, ma regala al Ram 1500 uno spunto ai bassi regimi interessante, che si apprezza soprattutto nei sorpassi nelle highway americane, dove abbiamo apprezzato l’abitacolo silenzioso e i sistemi di assistenza alla guida che permettono al Ram di mantenere la corsia. Nei villaggi texani le manovre si svolgono con disinvoltura, aiutati anche da uno specchietto digitale, utile per trainare rimorchi per cavalli o i classici trailer di grandi dimensioni che spesso si vedono circolare da queste parti, fino a un massimo di 5.200 kg. E chi lo usa per lavoro, oltre a godere di una capacità di carico massima di circa 1.000 kg per portare i propri strumenti, e alimentarli grazie al sistema inverter di bordo che fornisce fino a 1,8 kilowatt di potenza attraverso le prese nel cassone.

Come va fuoristrada

Durante il nostro test abbiamo potuto saggiare le doti in fuoristrada della Ram 1500, nell’allestimento Rebel, sia in un percorso “Baja” dove abbiamo messo a frutto la potenza del sei cilindri biturbo sulla terra battuta e del sistema 4x4 nella configurazione che invia il 75% della coppia al retrotreno, sia su scollinamenti ripidi dove è possibile attivare l’efficace sistema Hill descent. La Ram 1500, in questa versione con trazione 4x4, ha numerose impostazioni di guida che consentono di attivare le marce ridotte o addirittura staccare l’asse anteriore. La dotazione del Rebel, che ha gomme tassellate e paraurti con angoli caratteristici maggiori rispetto alla versione “civile”, non ha solamente valenza estetica. Infatti il Rebel passa sopra grosse rocce come se fossero marciapiedi e attraversa guadi, anche profondi, con disinvoltura. Data la lunghezza del cofano, può risultare difficile effettuare la manovra di superamento della cresta di una collina, ma la presenza di telecamere su tutta la carrozzeria infonde confidenza.

Ram 1500, piace e non piace

Piace: il nuovo propulsore è pronto e silenzioso, i dettagli volti alla praticità;

Non piace: dimensioni complicate da gestire sulle nostre strade.