Compatto, tecnologico, efficiente e sicuro, il crossover francese in versione ibrida plug-in piace per la fluidit¨¤ di marcia, il comfort e per la logica di funzionamento del sistema ibrido. Capace di consumi nell¡¯ordine di 1,5 litri di benzina ogni cento chilometri, ¨¨ proposto a partire da 32.950 euro e beneficia di incentivi fino a 6.500 euro
Renault Captur E-Tech Plug-in Hybrid ¨¨ il crossover ricaricabile ¡°alla spina¡± che va ad inserirsi in una gamma davvero completa, composta da motorizzazioni benzina, diesel ed elettrificare: mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Un¡¯offensiva a tutto tondo per una vettura che si ¨¨ da poco rinnovata completamente, vestendo uno stile pi¨´ dinamico e raffinato rispetto alla vecchia generazione e adottando le tecnologie pi¨´ avanzate.
Il risultato ¨¨ un¡¯auto dall¡¯estetica moderna, comoda da vivere, facile da guidare ed estremamente sicura. Con un occhio attento all¡¯efficienza, grazie al consumo medio pari a 1,5 litri di benzina ogni 100 km. Un modello strategico per una fascia di mercato strategica come quella dei B-Suv, tra i pi¨´ venduti insieme alle compatte di segmento B. E non ¨¨ un caso se la Captur plug-in condivide la medesima piattaforma full hybrid appena sbarcata su Clio, ma estendendone notevolmente l¡¯autonomia delle batterie. Il prezzo di listino parte da 32.950 euro.
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RENAULT CAPTUR PLUG-IN, COM'? FATTA: ESTERNI
¡ª ?La seconda generazione di Captur adotta i dettami stilistici che hanno debuttato sulla Clio: fianchi elegantemente scolpiti, fascia protettiva inferiore marcata cos¨¬ come quella che disegna i passaruota, fari con la nuova firma luminosa C-shape e coda dai dettagli pi¨´ sottili e slanciati, tutti dettagli che impreziosiscono il nuovo Suv compatto francese. Alcuni poi, sono esclusivi della variante ibrida plug-in differenziandola dagli esemplari con motorizzazioni tradizionali a benzina e gasolio: lo sportellino di ricarica elettrica posto in corrispondenza del passaruota posteriore sinistro e qualche logo E-Tech. Le dimensioni rimangono invariate: 4.227 mm in lunghezza, 1.880 in larghezza ¨C perfette per un Urban Suv ¨C e altezza rimasta a quota 1.576 mm nonostante le sospensioni posteriori passate da quelle ad assale rigido al raffinato multilink. Una scelta obbligata per compensare il peso aggiuntivo della batteria del sistema ibrido collocata nella parte inferiore della scocca, tra il fondo del divano posteriore e del vano di carico. Quest¡¯ultimo passa da una capacit¨¤ di 420 litri a 379 litri proprio per la presenza dell¡¯accumulatore.
RENAULT CAPTUR PLUG-IN, COM'? FATTA: INTERNI
¡ª ?Nell¡¯abitacolo alcune differenze marcano la differenza tra la Captur E-Tech Plug-in Hybrid e le altre versioni, come il cruscotto digitale da 10,2¡± e il display multimediale da 9,3¡± su cui ¨¨ possibile vedere l¡¯autonomia in modalit¨¤ elettrica, gli scambi dei flussi e il recupero energetico, il tempo di ricarica necessario o il livello di ricarica della batteria. Il conducente pu¨° comunque utilizzare i settaggi Multi-Sense, che propongono la modalit¨¤ Pure per forzare la circolazione elettrica o la modalit¨¤ Sport per essere sicuri di sfruttare tutta la potenza combinata dei vari motori. Il pulsante EV consente di attivare direttamente la modalit¨¤ Pure lungo il percorso, mentre la leva del cambio a comando elettrico e-shifter ¨¨ dotata della funzione Brake per attivare l¡¯uso della frenata rigenerativa.
RENAULT CAPTUR PLUG-IN: IL SISTEMA IBRIDO
¡ª ?La Captur plug-in condivide molto del powertrain adottato sulla Clio ibrida, pur con le necessarie differenze che corrono tra un sistema che si autoricarica come il full hybrid ¨C ma dal limitato raggio di azione in modalit¨¤ puramente elettrica ¨C e uno ¡°alla spina¡± capace di viaggiare a zero emissioni per diversi chilometri. Oppure ancora, di far lavorare insieme il motore elettrico e quello termico in maniera intelligente per ridurre consumi ed emissioni. Le differenze stanno nella potenza complessiva, con l'ibrido ricaricabile a quota 160 Cv e dotato di una batteria da 9,8 kWh di capacit¨¤. L'architettura per¨° resta identica, modulare, dove il motore 1.6 benzina da 90 Cv ¨¨ affiancato da ben due propulsori elettrici. Su Captur, il principale ha una potenza di 67 Cv, il secondario in funzione di generatore da 34 Cv. Fulco della catena cinematica ¨¨ la trasmissione multimodale che sostanzialmente ¨¨ un cambio con innesti a dente che fa a meno dei rapporti pi¨´ bassi e della sincronizzazione tra le marce, il tutto senza una frizione classica. L'avvio della vettura ¨¨ sempre affidato solo al motore elettrico, con quello tradizionale che pu¨° essere acceso esclusivamente come generatore. Quando la richiesta di spinta rende necessario passare dall'ibrido seriale a quello parallelo, il quattro cilindri viene portato in automatico al giusto regime, il motore elettrico pi¨´ piccolo sincronizza la marcia corretta e poi un giunto meccanico collega il tutto al propulsore elettrico gi¨¤ in rotazione.
RENAULT CAPTUR PLUG-IN: COME VA
¡ª ?Abbiamo potuto provare la Renault Captur Plug-In Hybrid in due diversi scenari: il traffico urbano di Roma e le scorrevoli, ma talora tortuose, strade extraurbane che dalla Capitale puntano verso il lago di Bolsena per poi piegare verso l¡¯Umbria tra saliscendi e uliveti. La prima piacevole impressione arriva dalla semplicit¨¤ di funzionamento dell¡¯auto, a partire dall¡¯avviamento che avviene a zero emissioni, modalit¨¤ che viene mantenuta con pi¨´ decisione fino alle andature intermedie. Il sistema di gestione delle due motorizzazioni non innesca nessuna vibrazione all'accensione del 1.6 a benzina, che appunto non ¨¨ certo frequente nel traffico romano. L¡¯autonomia elettrica in citt¨¤ ¨¨ di circa 65 km, che scende a 50 nel ciclo misto Wltp, sufficiente per i classici spostamenti urbani dove la guida risulta divertente quanto silenziosa, con la piacevole sensazione di guidare un¡¯auto elettrica. Puntando verso la Tuscia e lasciandosi alle spalle la congestione di traffico cittadina cambia la logica di utilizzo del powertrain ibrido, con il motore termico che funziona insieme all¡¯elettrico nelle fasi di maggiore spinta, per poi passare ad un regime di rotazione ottimizzato in chiave consumi nelle fasi di velocit¨¤ stabilizzate, durante le quali si occupa anche di ricaricare la batteria. Durante fasi di rilascio, il motore elettrico pi¨´ piccolo genera corrente da immagazzinare nell¡¯accumulatore. Utile la funzione E-Save, che consente di preservare una porzione di carica per entrare nei centri urbani in modalit¨¤ elettrica, dando nel frattempo prevalenza al motore termico. Altrettanto prezioso ¨¨ l¡¯apporto dato dalla funzione B-Mode, attivabile tramite la leva del cambio che aumenta il recupero di energia. Una volta presa confidenza ¨C e bastano pochi km ¨C ci si dimentica del pedale del freno gestendo tutte le fasi della marcia dal solo acceleratore. Grazie all¡¯adozione del multilink al posteriore ¨C davanti rimane lo schema MacPherson come per le altre Captur ¨C necessario ad i 105 kg di peso supplementari derivanti dalla batteria, la guida risulta precisa e senza sbavature e l'assetto ne guadagna in precisione, ma mantiene una sostanziale rigidezza sulle sconnessioni. La trazione sulle ruote anteriori, nonostante l'arrivo dell'ibrido, resta neutra e con nessuna interferenza sullo sterzo anche nelle curve strette, dove anzi tutto il beneficio della motorizzazione elettrica sta nel gestire la coppia in modo controllato ed efficiente. Nel tratto extraurbano che ci ha portati fino a Fabro, in un luogo ameno come l¡¯Eremito dove ricaricare le batterie dell¡¯animo umano, piace non poco la disponibilit¨¤ del sistema energetico E-Tech in ripresa, molto pi¨´ che competitivo rispetto ad analoghe soluzioni a gasolio, e che non possono certo dichiarare consumi medi per 1,5 litri di carburante ogni 100 km. Dato assai realistico, a batterie cariche, soprattutto in ambito urbano.
ALLESTIMENTI E PREZZI
¡ª ?Sono due gli allestimenti della Renault Captur E-Tech: Intens da 32.950 euro e Initiale Paris da 36.950 euro. Per entrambe vale l'accesso agli incentivi destinati alle vetture con emissioni di CO2 inferiori a 60g/km, ovvero fino a 6.500 euro.
RENAULT CAPTUR E-TECH PLUG-IN HYBRID: PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace: la variante Plug-In del sistema E-Tech consente di portare l'ibrido ricaricabile finalmente anche tra gli urban Suv di segmento B, veri protagonisti del mercato. La fluidit¨¤ con cui si accende la motorizzazione a benzina, il comfort di marcia e le logiche di gestione avanzata della carica delle batterie sono di alto livello.
Non piace: le batterie al litio sono posizionate direttamente sotto il piano di carico, e la capacit¨¤ scende cos¨¬ dai 420 litri di una Captur con motorizzazione tradizionale a 379 litri. L'assetto ¨¨ pi¨´ preciso grazie al multilink posteriore ma mantiene una sostanziale rigidezza sulle sconnessioni.
RENAULT CAPTUR E-TECH PLUG-IN HYBRID: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: quattro cilindri a benzina aspirato 16 valvole, 1.598 cc; potenza massima 91 Cv/ 67 kW; due motori elettrici da 67 Cv/ 49 kW e 34 Cv/ 25 kW, potenza totale sistema ibrido 160 Cv/ 116 kW.
Batteria: ioni di litio da 9,8 kWh di capacit¨¤.
Trasmissione: automatica multi-mode E-Tech, trazione anteriore.
Dimensioni (mm): lunghezza 4.227, larghezza 1.797, altezza 1.576, passo 2.639. Peso:1.564 kg.
Sospensioni: anteriore McPherson, posteriore Multilink.
Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 10,1 secondi; velocit¨¤ massima 173 km/h.
Consumo medio: 1,5 l/100 km (ciclo Wltp).
Autonomia in modalit¨¤ elettrica: 65 km (ciclo urbano Wltp).
Emissioni CO2: 32 g/km (ciclo Wltp).
Prezzo: a partire da 32.950 euro (versione Intens, al netto degli incentivi).
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