La prova
Alpine A 110 restyling, una dinastia che ¨¨ incarnazione del piacere di guida
La sua nascita ¨¨ una delle pi¨´ spettacolari nella storia dell¡¯automobilismo, soprattutto dal punto di vista sportivo. La Alpine A 110, sportiva a motore posteriore ideata da Jean R¨¦d¨¦l¨¦, ¨¨ stata la prima auto ad aggiudicarsi un campionato del mondo rally (Wrc) nel 1973, cominciando subito alla grande quella stagione con la vittoria al rally di Montecarlo. Per quasi 40 anni ¨¨ rimasta senza un erede, ma tutto ¨¨ cambiato quando, nel dicembre 2017, una nuova generazione ¨¨ arrivata su strada. Gi¨¤ in quel momento la nuova A 110 non era di certo l¡¯unica della sua categoria; c¡¯erano infatti: Cayman, 4C, F-Type, le piccole Lotus, TT e altre sportive 2 posti come Supra e Z4 si sono aggiunte pi¨´ di recente.?
La rinascita
¡ª ?Questa nuova Alpine, per¨°, aveva qualcosa di diverso e parliamo di elementi come la filosofia della dinamica e l¡¯approccio progettuale, che subito l¡¯hanno resa apprezzatissima da stampa e appassionati. Nel 2018 ¨¨ stata la sportiva dell¡¯anno di Top Gear, eppure se si guardano i suoi numeri sulla carta non si resta di certo impressionati. Questo perch¨¦ stupire con 0-100 km/h o velocit¨¤ massima non ¨¨ mai stato nei piani di Alpine per il ritorno di questa icona. Quello che il brand voleva per la nuova A 110 era restituire un¡¯esperienza di guida all¡¯insegna della connessione tra uomo e mezzo, non sarebbe stata l¡¯auto per fare il record della categoria al Nurburgring, ma quella da cui non sareste pi¨´ scesi. Oggi si rinnova con il restyling che riordina la gamma e aggiunge piccole chicche, mentre i prezzi si attestano sui 60.800 euro per la A110, 70.850 per la A110 GT e 73.050 per la A110 S.
Alpine A 110: la ¡°semplicit¨¤¡± ¨¨ il suo asso nella manica
¡ª ?Il motore 1,8 l turbo sviluppa 250 Cv, ma al giorno d¡¯oggi ¨¨ difficile impressionare con questa cifra e anzi potrebbero sembrare pochi, ma in questo caso sono i cavalli giusti. La piccola Alpine, infatti, grazie ad un telaio in alluminio ferma l¡¯ago della bilancia a 1.103 kg in ordine di marcia, un peso piuma se consideriamo che una Cayman o una Z4 pesano di media 250 kg in pi¨´. Questo rende l¡¯auto agile, si pu¨° frenare tardi e godere di pi¨´ perch¨¦ elementi come gomme e freni non subiscono sollecitazioni eccessive e complessivamente non si genera troppa inerzia durante le curve o nei trasferimenti di carico. Non manca mai la potenza per uscire da ogni situazione e il cambio automatico doppia frizione a 7 marce ¨¨ puntualissimo. Non coinvolge come un manuale, ma vedremo tra poco i motivi di questa scelta da parte di Alpine. La parte che pi¨´ di tutte vi rende partecipi dell¡¯esperienza di guida ¨¨ l¡¯assetto. Grazie alla struttura in alluminio la A 110 pu¨° contare su un¡¯ottima rigidit¨¤ torsionale e ci¨° contribuisce a rendere pi¨´ preciso e pulito il lavoro delle sospensioni, la ciliegina sulla torta di questo progetto. Su tutte e quattro le ruote troviamo uno schema a doppio braccio, cosa che di solito si vede sulle supercar di razza. Questa scelta permette alla ruota di conservare al meglio l¡¯angolo di camber (campanatura) durante la curva, permettendo alla gomma di lavorare con una superficie di contatto sempre costante. Ci¨° rende la A 110 molto stabile e precisa nel veloce senza sacrificare le percorrenze nei tratti pi¨´ stretti, dove grazie al peso ridotto riesce sempre a disimpegnarsi efficacemente. Altra particolarit¨¤ sono gli ammortizzatori, di tipo passivo, che contrariamente a quanto si possa pensare sono tutt¡¯altro che rigidi. Ed ¨¨ qui che salta fuori tutto il carattere e la personalit¨¤ di un¡¯auto fatta per godersi le curve. Il set-up pi¨´ rilassato rispetto al solito permette di sentire e assaporare ogni movimento e complice una riuscitissima distribuzione dei pesi anche lo sterzo ¨¨ molto efficace e comunicativo. Come accennato anche i freni non devono mai fare gli straordinari e l¡¯impianto regala molta confidenza fin da subito con tanta costanza. Quando si vuole alzare il ritmo poi il pedale ¨¨ sempre preciso nella risposta.
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Alpine A 110 GT: pi¨´ spinta e fiato
¡ª ?La versione Gran Turismo si colloca a met¨¤ della gamma e rispetto alla variante di ingresso aggiunge al mix 50 Cv di potenza sempre spremuti dal 1.8 l turbo. L¡¯impostazione di telaio e sospensioni sono invariate (unica differenza i freni con dischi da 320 mm invece che 290) e approfittiamo di lei per parlare della docilit¨¤ cha la contraddistingue nella guida di tutti i giorni. A 110 e A 110 GT sono, relativamente parlando, ottime compagne per l¡¯utilizzo quotidiano. Grazie al peso ridotto e la cavalleria non troppo spinta con la A 110 si pu¨° raggiungere una media di 7 litri per 100 km stando attenti, che non ¨¨ male considerato il genere. Per essere un¡¯auto a motore centrale posteriore la visibilit¨¤ ¨¨ buona anche dal lunotto e comunque ci sono sempre telecamera e sensori che vi danno una mano. Gli ausili alla guida sono di primo livello e i sedili in variante GT sono quelli da scegliere in ogni caso perch¨¦ con lo schienale regolabile, non presente sui gusci, d¨¤ modo di ¡°distendersi¡± dopo tanti chilometri. Nella modalit¨¤ normal e con il cambio impostato su automatico ¨¨ facilissima da guidare, in pi¨´ la lunghezza di 4,20 metri la rende poco ingombrante. Quando si schiaccia il gas ci si rende conto che ne ha di pi¨´ del modello con 250 Cv, ma a dirla tutta anche lei pi¨´ che rapirvi per l¡¯accelerazione vi conquista con il suo modo di affrontare le curve.
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Alpine a 110 S: pronta per mangiarsi i cordoli
¡ª ?Con la versione S si tocca il tetto prestazionale di questo progetto, pensato non solo per la strada, ma anche per la pista. Le differenze rispetto alla versione GT si trovano principalmente nel telaio, proposto in versione Sport, con molle pi¨´ rigide del 50% e barre antirollio cave 2 volte pi¨´ rigide per gestire meglio le curve sui circuiti. A richiesta si possono avere le gomme Michelin PS Cup 2 (semislick) e anche un kit aerodinamico che alla massima velocit¨¤ di 275 km/h regala 141 kg di deportanza, ma non fatevi ingannare, qui il grip ¨¨ in gran parte meccanico. C¡¯¨¨ tanto potenziale per divertirsi grazie agli inserimenti fulminei e all¡¯agilit¨¤ quando si cambia direzione. Rimane sempre ben governabile e lo sterzo trasmette molta fiducia. Certo ¨¨ che alcune cose in pista possono essere fatte solo con queste specifiche gomme. 9 ai freni, praticamente infaticabili e in pista la versione S vi fa vedere tutto il potenziale di questo progetto.?Ovviamente anche lei ¨¨ omologata per l¡¯utilizzo su strada, ma ¨¨ proprio quando si mettono le ruote sugli asfalti di tutti i giorni che ci si rende conto della bont¨¤ delle altre due versioni. La S, infatti, cade inevitabilmente, come tutte le sportive eccessivamente rigide, nella trappola di buche, sconnessioni e tutte le altre irregolarit¨¤ che caratterizzano in particolare gli asfalti del nostro paese. Segue meno l¡¯andamento delle asperit¨¤, vuole fare la sua linea e questo andrebbe anche bene se non per il fatto che quando il ritmo aumenta vi ritrovate a combattere sia con la strada che con l¡¯auto. L¡¯esperienza ¨¨ meno rilassante, ve la godete meno perch¨¦ dovete stare attenti a pi¨´ cose che succedono pi¨´ velocemente. Di certo il peso ridotto d¨¤ sempre una mano a gestire l¡¯auto in queste situazioni, ma il flow e il coinvolgimento della sola A 110 rimane un tratto che al giorno d¡¯oggi rende quest¡¯auto davvero unica nel suo genere.
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Le novit¨¤ del restyling
¡ª ?Le novit¨¤ si concentrano nell'abitacolo, dove a dominare la scena ¨¨ un infotainment da 7" ispirato al mondo degli smartphone: compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, integra un navigatore connesso e un sistema di telemetria. Tramite il menu Alpine Telemetrics, infatti, ¨¨ possibile visualizzare svariate informazioni in tempo reale, dalla pressione del turbo alla temperatura dell'olio del cambio, fino ad arrivare a un immancabile cronografo che registra i tempi in pista. A seconda delle versioni il sistema multimediale si abbina a un impianto audio con due altoparlanti, a un Focal con due speaker e due tweeter o al sistema Focal Premium, che aggiunge anche un subwoofer. Nuovi colori, pacchetti e accessori completano una lista di optional che copre tutte le versoni.
Alpine A 110, come mai non c¡¯¨¨ il manuale?
¡ª ?Questa ¨¨ forse la prima domanda che potrebbe farsi qualunque appassionato nel constatare che la A 110 ¨¨ disponibile solo con il cambio automatico. Quesito del tutto legittimo, sono principalmente due le ragioni che hanno portato il brand a offrire solo questa opzione, la prima ¨¨ puramente relativa a un fattore riguardante il mercato e quindi i costi da sostenere in fase di progettazione. Molto semplicemente, pare che la percentuale di clientela interessata al manuale non fosse sufficiente a giustificare un ulteriore sforzo lato produzione (un ramo in pi¨´ sulla linea di montaggio). Il secondo motivo ¨¨ un po¡¯ inaspettato invece. Pare infatti che questo doppia frizione sia pi¨´ leggero di un sistema convenzionale e che quindi sia stato scelto anche in ottica risparmio peso.
Alpine A 110: pregi e difetti
¡ª ?Piace: equilibrio ad alta velocit¨¤, sia in pista che su strada la A110 perdona tanto; peso ridotto che vi fa scoprire dove pu¨° frenare davvero un¡¯auto sportiva; sound presente e ricco di scoppiettii; cambio automatico velocissimo e che scalcia quando cambiate marcia; controlli del tutto escludibili.
Non piace: lo stesso cambio in modalit¨¤ manuale cambia marcia anche se non volete quando arrivate sulla zona rossa; la presenza di ammortizzatori passivi viene pagata dalla versione S una volta su strada: l¡¯assetto ¨¨ troppo secco per tutti i giorni; l¡¯ergonomia e le dimensioni delle palette del cambio dietro al volante potrebbero essere migliorate.
Alpine A 110, i prezzi
¡ª ?Le tre versioni della coup¨¦ francese sono caratterizzate dai seguenti prezzi: 60.800 euro per la A110, 70.850 per la A110 GT e 73.050 euro per la A110 S. Cifre che le portano a scontrarsi con rivali tostissime come Cayman, Z4, Supra e F-Type.
Alpine A 110 Gt/S, Scheda tecnica
¡ª ?- Motore: 1.798 L turbo benzina, 300 Cv a 6.000 giri/min, 340 Nm di coppia a 2.000 giri/min.?
- ?Dimensioni: lunghezza 4,20 m; larghezza 1,80 m; altezza 1,24; peso in ordine di marcia 1.103 kg.?
- ?Cambio: doppia frizione 7 marce Getragh 0-100 km/h: 4,2 secondi V. max km/h: 250 km/h GT - 260 km/h S (optional fino a 275 km/h).
- ?Sospensioni: schema doppio braccio su tutte e quattro le ruote.
- ?Freni: dischi da 320 mm e pinze monoblocco a 4 pompanti (anteriore) 2 pompanti (posteriore) con freno a mano integrato.?
- Prezzo: GT 70,500 euro ¨C S 73.000 euro.?
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