I motori a emissioni zero sono completamente diversi da quelli termici e lo ¨¨ anche la loro trasmissione
Secondo molti le auto elettriche non sono tanto belle da guidare, soprattutto per un motivo principale: non hanno il cambio, si schiaccia l'acceleratore e l'auto va. In realt¨¤, per¨°, anche le auto elettriche hanno un cambio, solo che ¨¨ monomarcia. E, se vogliamo essere pi¨´ precisi, c'¨¨ anche una eccezione famosa a questa regola: la Porsche Taycan, che di marce ne ha due. Verr¨¤ un giorno in cui anche le auto elettriche avranno un cambio automatico a 6 o 7 marce?
Auto elettriche: un motore diverso
¡ª ?Sui motori tradizionali a combustione interna la potenza e la coppia espresse dal propulsore non sono costanti: salgono insieme ai giri del motore fino a un picco, per poi stabilizzarsi e, infine, scendere leggermente. ? il motivo per il quale sono stati inventati i motori turbo: per avere pi¨´ coppia sin dai bassi giri. Ma quando l'auto ¨¨ ferma e deve mettersi in movimento serve la massima spinta, per muovere tutto il peso del veicolo. Ecco allora che entra in gioco il cambio, che moltiplica o demoltiplica i giri del motore in base all'occorrenza. Un classico cambio manuale a 5 marce, ad esempio, demoltiplica i giri del motore quando ¨¨ in prima, seconda e terza marcia e li moltiplica in quarta e quinta. Con un motore elettrico tutto questo non serve, perch¨¦ la coppia viene espressa praticamente subito e non c'¨¨ alcun vuoto ai bassi giri da colmare tramite un cambio.
LEGGI ANCHE
Cambio auto elettriche: una sola marcia
¡ª ?Prendiamo come esempio il cambio di una delle auto elettriche pi¨´ recenti, la Volkswagen ID.3 che arriver¨¤ sul mercato entro la fine di quest'anno. Nella sua versione top di gamma, la Pro S, ha un motore da 150 kW di potenza (circa 204 cavalli) e 310 Nm di coppia massima. Quest'ultima ¨¨ disponibile subito ed ¨¨ di pochissimo superiore a quella del turbodiesel quattro cilindri 2.0 TDI dello stesso gruppo Volkswagen, che per¨° la esprime tra i 1.500 e i 2.500 giri motore. Per raggiungere la potenza massima di 150 kW, il motore elettrico della ID.3 deve ruotare ad alta velocit¨¤: alla velocit¨¤ massima di 160 chilometri orari il motore gira a 16.000 giri. Il cambio, per questo, utilizza un rapporto di trasmissione di 10:1. In questo modo si prendono i classici due piccioni con una fava: ai bassi giri c'¨¨ gi¨¤ la coppia, agli alti si raggiunge una velocit¨¤ pi¨´ che sufficiente. Un cambio pi¨´ lungo, sempre monomarcia, permetterebbe una velocit¨¤ massima superiore ma a scapito dello spunto a bassa velocit¨¤, che ¨¨ quello che garantisce consumi bassi nella gran parte degli scenari di guida.
due marce ¨¨ meglio?
¡ª ?A questo punto la domanda nasce spontanea: perch¨¦ il gruppo Volkswagen ha scelto di dotare la gamma ID di un cambio monomarcia mentre per la Porsche Taycan ha preferito un cambio a due marce? Quale cambio ¨¨ migliore? In realt¨¤ la risposta non c'¨¨: sulla gamma ID il cambio a due marce non avrebbe senso, mentre una Taycan con una sola marcia non riuscirebbe a esprimere tutto il suo potenziale. Sulla Porsche elettrica sportiva, infatti, i cavalli salgono a oltre 700 e la coppia arriva a 1.050 Nm. Su una vettura del genere il cambio monomarcia rischiava di trasformarsi nella classica coperta troppo corta: per rendere trasferibile a terra tutta quella coppia (che, lo ricordiamo, ¨¨ disponibile quasi subito) si sarebbe dovuto limitare troppo la velocit¨¤ massima. Che su una sportiva non ¨¨ sacrificabile. Ecco, allora, il perch¨¦ della seconda marcia, che entra automaticamente superati i 100 chilometri orari e permette un maggiore allungo e la velocit¨¤ massima di 260 orari. Sulla Porsche Taycan, per la precisione, la prima marcia ha un rapporto di 15:1 e la seconda marcia di 8:1.
? RIPRODUZIONE RISERVATA