C'¨¨ anche l'Art Car firmata dal maestro della pop art nel 1979 all'interno della mostra a lui dedicata, che si tiene alla Fabbrica del Vapore
C'¨¨ un'auto famosa fra i circa 300 pezzi della mostra del momento a Milano che rester¨¤ aperta sino al 23 marzo 2023. Dopo un'assenza dall'Italia di oltre 10 anni, Andy Warhol viene 'raccontato' in una maniera del tutto inedita alla Fabbrica del Vapore, in via Giulio Cesare Procaccini 4 a due passi dal Cimitero Momunentale. La rassegna si chiama "La pubblicit¨¤ della forma" ed ¨¨ curata da Achille Bonito Oliva con la collaborazione di Edoardo Falcioni: viene riproposta la grande produzione dell'artista di Pittsburgh, dagli esordi degli anni '50 come disegnatore agli anni '80 quando divenne il padre spirituale di una nuova generazione di artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. All¡¯interno della mostra (con dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroids, fotografie e altri veri e propri cimeli come le cover originali disegnate e autografate dall'artista di Pittsburgh) c'¨¨ la Bmw M1 che l'artista realizz¨° nel 1979, nel quadro del progetto Bmw Art Car, nato quattro anni prima.?
IN MEZZ'ORA
¡ª ?"Adoro questa macchina. Ha pi¨´ successo dell'opera d'arte", furono le parole di Andy Warhol dopo che le sue ampie pennellate avevano trasformato la Bmw M1. L¡¯artista americano non vedeva alcun conflitto tra tecnologia e creativit¨¤: invece di progettare prima un modello in scala e lasciare il completamento ai suoi assistenti, come fatto dai suoi predecessori, dipinse personalmente la Bmw M1 dall'inizio alla fine, impiegando - dissero i suoi collaboratori all'epoca - solo mezz'ora. "Ho cercato di dare una rappresentazione vivida della velocit¨¤. Se un'auto ¨¨ davvero veloce, tutti i contorni e i colori diventeranno sfocati" spieg¨° ai critici. Quale settimana dopo, la vettura corse la 24 Ore di Le Mans classificandosi sesta assoluta con il tedesco Manfred Winkelhock e i francesi Marcel Mignot e Herv¨¦ Poulain che si alternarono alla guida.
COLLEZIONE PERMANENTE
¡ª ?Come detto, la Bmw M1 firmata dal maestro della pop art fa parte?della collezione Bmw Art Car, nata quando il gi¨¤ citato Herv¨¦ Poulain (pilota e appassionato di arte), insieme a Jochen Neerpasch, allora direttore della Bmw Motorsport, chiese al suo amico artista Alexander Calder di progettare un'automobile. Il risultato fu una? 3.0 CSL, che partecip¨° alla 24 Ore di Le Mans nel 1975, dove divenne rapidamente la preferita dal pubblico. Da allora, 19 artisti internazionali hanno disegnato modelli della Casa bavarese in una combinazione unica di arte e tecnologia. Tra questi ci sono Frank Stella, Roy Lichtenstein, Matazo Kayama, C¨¦sar Manrique, Sandro Chia, Jeff Koons, John Baldessari e Cao Fei. Le auto della Art Car Collection sono solitamente esposte al Museo Bmw di Monaco come parte della collezione permanente della Casa.?
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