Dalla Bmw 3.0 Csl di Alexander Calder alla M3 GT2 di Jeff Koons: queste auto saranno disponibili in realt¨¤ aumentata in una mostra della Bmw Art Car Collection che celebra i 50 anni di impegno culturale della casa tedesca tra passato e futuro
? una mostra unica, quella preparata da Bmw per celebrare i cinquant¡¯anni di impegno nel mondo della cultura: per la prima volta, infatti, l¡¯iconica Bmw Art Car Collection potr¨¤ essere visitata anche ¡°da remoto¡± in realt¨¤ aumentata, grazie all'applicazione gratuita Acute Art, che rende disponibili le sculture digitali in tutto il mondo.
La prima bmw art car
¡ª ?Dalla prima all¡¯ultima, le Bmw Art Car sono state lo specchio dell¡¯evoluzione della cultura, del design e della tecnologia dell¡¯epoca. Un progetto artistico ideato dal pilota francese Herv¨¦ Poulain assieme al fondatore di Bmw Motorsport Jochen Neerpasch, per realizzare opere d'arte basate su veicoli da corsa e di serie. La prima Bmw Art Car risale al 1975, quando Poulain incaric¨° l'artista Alexander Calder di dipingere la 3.0 Csl da utilizzare nella 24 ore di Le Mans di quell¡¯anno. Dall'opera di Calder, diciannove artisti di tutto il mondo hanno trasformato in vere opere d¡¯arte i modelli del loro tempo- nomi come David Hockney, Jenny Holzer, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Frank Stella, Jeff Koons, Andy Warhol-con dichiarazioni artistiche estremamente diverse.
Augmented reality per le Bmw art car
¡ª ?Le Bmw Art Cars entrano ora nel mondo digitale: in occasione dei 50 anni del Bmw Group Cultural Engagement, sono state messe in scena virtualmente in una mostra a 360¡ã completamente immersiva. Le prime Art Cars a poter essere visualizzate tramite l'App Acute Art sono la 3.0 Csl del 1975 di Alexander Calder, le M3 del 1989 di Michael Jagamara e di Ken Done, la Bmw 535i del 1990 di Matazo Kayama, la 525i del 1991 di Esther Mahlangu, la M3 GT2 del 2010 di Jeff Koons, e la M6 Gtlm del 2016 di John Baldessari. L¡¯obiettivo per la casa tedesca ¨¨ quello di superare i confini fisici dell'arte, esplorando questo tipo di linguaggio in modo diverso e portandolo in un¡¯altra dimensione.
50 ANNI DI IMPEGNO NELLA CULTURA
¡ª ?¡°Le Bmw Art Cars sono una parte essenziale del Dna dei 50 anni di impegno culturale di Bmw - spiega Pieter Nota, membro del consiglio di amministrazione di Bmw AG Responsible for Customer, Brands and Sales - e finalmente entrano nel mondo digitale e possono essere accessibili ovunque e per tutti¡±. ¡°Sono entusiasta della collaborazione con Acute Art - continua Nota - perch¨¦ entrambi puntiamo all'innovazione e alla tecnologia d'avanguardia. Non vedo l'ora di mettere le Art Cars nel mio salotto e di mettermi al volante di questi eccezionali capolavori¡±. Il debutto ufficiale di tutte le opere in augmented reality in mostra sar¨¤ il 21 settembre, in occasione della grande fiera Art Basel a Basilea, in cui il Bmw Group celebrer¨¤ ufficialmente i 50 anni di impegno culturale al Kunstmuseum Basel.
UNA APP GRATUITA
¡ª ?La collaborazione di Acute Art con il Bmw Group render¨¤ le Art Cars visibili digitalmente in tutto il mondo per la prima volta. Attraverso l'app Acute Art, disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, potranno essere visualizzati i modelli singolarmente, o insieme: le Art Cars sono state attentamente scansionate da tutte le angolazioni utilizzando una metodologia di fotogrammetria, catturando ogni dettaglio dell'intervento degli artisti sulla superficie dell'auto, e infine assemblate digitalmente per creare una rappresentazione accurata in augmented reality.
Bmw, Acute Art e i grandi artisti
¡ª ?La collaborazione di Acute Art con i principali artisti contemporanei globali ha come obiettivo proprio quello di fornire l'accesso a tecnologie all'avanguardia, che permettano di tradurre la loro visione creativa in nuovi mezzi digitali - comprese le realt¨¤ virtuali, aumentate e miste. ¡°Acute Art ¨¨ stata fondata sulla vision di democratizzare l'arte e portarla in luoghi dove non poteva essere prima- spiega Jacob De Geer, Ceo di Acute Art- e la collaborazione con il Bmw Group intensificher¨¤ lo scambio tra tecnologia, design e arte. Insieme esploreremo paesaggi futuri coinvolgendo le menti pi¨´ innovative di oggi che lavorano in questi campi¡±.
LA M6 GTLMN DA CORSA DI JOHN BALDISSERI
¡ª ?Fra le Bmw Art Car che abbracciano la nuova dimensione della realt¨¤ aumentata, ¨¨ disponibile da subito l¡¯ultimo modello di Bmw M6 del californiano John Baldessari, artista concettuale di fama, protagonista di edizioni importanti della Biennale di Parigi e di Venezia. Non si pu¨° non pensare a lui senza ricordare la sua impresa del 1970, quando decise di bruciare la quasi totalit¨¤ dei dipinti realizzati negli anni precedenti per realizzare The Cremation Project, con le ceneri delle sue opere inserite in un¡¯urna con targa di bronzo, ad indicare le date di creazione e distruzione dei dipinti. Per Bmw Baldisseri ha creato una M6 Gtlm da corsa, svelata a Miami in occasione della edizione invernale di Art Basel. La vettura, con motore V8 sovralimentato di 4.4 litri e 577 cavalli, si accende di una livrea speciale voluta dall¡¯artista, bianca con pennellate di giallo, azzurro, verde e rosso, e la parola Fast su un lato della carrozzeria: una Art Car nata per correre, e scesa in pista nel gennaio del 2020 alla 24 ore di Daytona.
? RIPRODUZIONE RISERVATA