TASSE E SANZIONI
Cartelle esattoriali: invio rimandato a fine febbraio, anche per bolli e multe
Corrisponde a 50 milioni di cartelle esattoriali, gi¨¤ pronte ad essere spedite, il cumulo di atti che sarebbe partito ad inizio febbraio per riscuotere i pagamenti non effettuati. Un macigno che sarebbe gravato sulle spalle di cittadini alle prese con la crisi innescata dalla pandemia, che il Consiglio dei ministri ha differito al 28 febbraio 2021. Una mini-proroga che concede un po¡¯ di respiro evitando ¨C per il momento ¨C di aggravare le difficolt¨¤ economiche di molti contribuenti, ma la cui portata non soddisfa il ministro dell¡¯Economia Gualtieri. Il titolare del dicastero avrebbe voluto uno slittamento pi¨´ lungo nel tempo, ma dal momento che il governo ¨¨ in carica solo per gli affari correnti vista la crisi ¨C stavolta politica ¨C in atto, un mese ¨¨ il massimo ritenuto opportuno dal Consiglio dei ministri. Spetter¨¤ al prossimo governo trovare una soluzione a pi¨´ ampio respiro e maggiormente organica, si ipotizza una rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio.
IL PROVVEDIMENTO RIGUARDA ANCHE BOLLI e multe NON PAGATI
¡ª ?Il rinvio disposto dal Governo blocca l¡¯invio delle cartelle esattoriali da parte dell¡¯Agenzia delle Entrate Riscossione, ente che ha preso il posto di Equitalia nella riscossione dei tributi non versati da cittadini ed imprese. Per il momento i soggetti destinatari di tali cartelle non devono fare nulla, il blocco interviene automaticamente sulla partenza degli atti tenendoli fermi fino a termine fissato del 28 febbraio. Per il dopo, ¨¨ l¡¯auspicio di contribuenti e istituzioni, andr¨¤ trovata una soluzione che potrebbe rendere necessario l¡¯attivarsi dei soggetti debitori. Il provvedimento riguarda anche le tasse automobilistiche (il bollo) e le multe non versate e per le quali non ¨¨ pi¨´ possibile effettuare il pagamento seguendo i consueti canali perch¨¦ passati al servizio riscossioni.
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