Il "nuovo oro" ¨¨ un componente base degli accumulatori. Quello di prima qualit¨¤ costa 20 mila dollari a tonnellata. Il Paese asiatico tra approvvigionamenti e aumento dei consumi
Pi¨´ di due secoli dalla scoperta del litio battezzato, adesso, come "nuovo oro". E da oggi al 2025 si prevede una triplicazione del valore del mercato globale di questo metallo, il pi¨´ leggero in assoluto, indispensabile per la realizzazione delle batterie per le auto elettriche. E non solo. Determinare il costo del litio non ¨¨ semplice perch¨¦ non ¨¨ quotato in Borsa. I prezzi sono racchiusi in questo ventaglio: da 5.000 dollari alla tonnellata per le importazioni dagli Usa, fino a 7.000 dollari per il carbonato di litio da parte della Cina, arrivando a 20.000 dollari per quello che riguarda il litio di prima scelta, il prezzo al kg si aggira pertanto sui 20 dollari. Gli atomi di litio sono costituiti da tre protoni con carica positiva e da tre elettroni con carica negativa. Il litio ¨¨ diventato cos¨¬ caldo che anche i minatori dell'oro della Cina si sono guadagnati una fetta del mercato. Per Bloomberg "la baldoria degli acquisti arriva in mezzo ad una spinta globale per fonti di energia pulita". Non deve quindi destare stupore se Zijn Mining Group ha acquistato la Neo Lithium del Canada per 700 milioni di dollari.
chi sono i signori del litio
¡ª ?Il mercato del litio si distingue tra la produzione di carbonati di litio e la produzione di ossidi di litio. I primi sono nelle mani di Cile (60%) e Argentina con Belgio (6,7%) e Germania (2,8%). L'offerta di ossido di litio ¨¨ invece dominata dalla Cina con una quota di mercato del 32,6%, Cile e Usa sfiorano quote del 20%. Una domanda sempre in aumento perch¨¦ le batterie agli ioni di litio servono anche per i cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri dispositivi. La produzione in Cina ¨¨ cresciuta del 94% ed il progressivo rastrellamento al Gigafactory 1 di Tesla Nevada ed altre megafactory in cantiere, tutte basate su tecnologia a ioni di litio, promettono prospettive al rialzo. La Cina si ¨¨ posta dunque al centro di questa catena di approvvigionamenti ed il suo consumo di litio aumenter¨¤ nei prossimi anni: ¨¨ l'unico Paese al mondo che controlla la componentistica nei motori dell'auto, negli aerei, negli hard disk, nei missili teleguidati e nella macchine per la risonanza magnetica.
la carenza di semiconduttori
¡ª ?L'approvvigionamento dei chip ha penalizzato alcune case automobilistiche costrette ad un blocco forzato degli stabilimenti di produzione. In ogni auto ci sono tra i 50 e i 140 microchip. Se viene a mancare un chip da 1 dollaro si blocca la vendita di un modello che ne vale 40.000. La carenza di semiconduttori ha penalizzato Toyota (taglio delle stime sulla produzione a 300.000 unit¨¤ ma investendo 11,5 miliardi per produrre batterie), Ford, il gruppo Volkswagen, Honda (costretta a ridurre la produzione dei modelli Fit in Giappone e Civic e Accord negli Usa) ed ancora Nissan costretta a rallentare la realizzazione dell'ibrido elettrico Note, Mazda, Subaru ed altri marchi come GM (in particolare i pick-up), Daimler, Audi. Anche Carlo Tavares, Ceo di Stellantis, durante la conference call sui conti 2021 del gruppo ha rimarcato "di vedere due ostacoli: le materie prime, fra cui il litio, ed i chip". Seguito a ruota da Luca De Meo, Ceo di Renault che ha parlato di "una lotta quotidiana per accaparrarsi litio e i chip". Il gruppo Bmw sta investendo in un processo innovativo sviluppato dalla startup americana Lilac Solutions. "Supportiamo il progresso tecnologico nel campo dell¡¯estrazione del litio rispettando l¡¯ambiente" ha evidenziato Wolfgang Obermaier, senior vice president Bmw Materials.
il peso dei chip
¡ª ?Oggi senza semiconduttori non si pu¨° nemmeno alzare il finestrino dell'auto. Non solo. Gran parte degli oggetti di uso quotidiano funziona grazie a questi materiali: dalle auto agli smartphone, dai computer ai televisori, agli elettrodomestici. Dal 1970 il consumo globale si ¨¨ quadruplicato a vantaggio della Cina. In ogni auto ci sono tra i 50 e i 140 microchip. Se viene a mancare un chip da 1 dollaro si blocca la vendita di un modello che ne vale all'incirca 40.000.
veicoli elettrici, tendenze di mercato
¡ª ?I veicoli elettrici rappresentano un mercato globale di 7 trilioni di dollari tra oggi e il 2030 e di 46 trilioni di dollari tra oggi e il 2050. Le vendite globali di veicoli a emissioni zero aumenteranno dal 4% del mercato dello scorso anno al 70% entro il 2040. Cifre emerse dall'ultimo Electric Vehicle Outlook di BloombergNef dove si apprende che le sole ricariche domestiche dovrebbero raggiungere i 270 milioni di punti, e quelli pubblici i 24 milioni con un investimento globale di 590 miliardi di dollari nei prossimi due decenni. La domanda di batterie agli ioni di litio salir¨¤ dagli attuali 269 gigawattora a 4,5TWh enytro il 2035. In definitiva per Bloomberg raggiungere lo scenario di zero emissioni entro il 2050 richiede un aumento dell'azione politica, degli investimenti nel trasporto pubblico e nella mobilit¨¤ attiva.
? RIPRODUZIONE RISERVATA