TECNOLOGIA
Autostrada del Brennero, in arrivo droni e stazioni per il pieno di idrogeno
L'Autostrada del Brennero continua a puntare sullĄŻinnovazione tecnologica come strumento per incrementare al contempo sicurezza, efficienza del servizio e sostenibilit¨¤ ambientale. Lo fa dotandosi di una flotta di sei droni, che verr¨¤ ulteriormente arricchita e formando 24 dei propri collaboratori al loro utilizzo per lĄŻispezione dellĄŻinfrastruttura e in prospettiva anche per la gestione della mobilit¨¤.?Grazie all'occhio elettronico sar¨¤ possibile ispezionare ponti, senza impattare sul traffico, viadotti e altre opere dĄŻarte anche nei punti pi¨´ remoti e inaccessibili, controllarne lo stato di salute come condurre rilievi topografici e monitorare la stabilit¨¤ dei versanti. Sar¨¤ possibile anche, in prospettiva, utilizzare lungo l'autostrada i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto per giungere rapidamente sul luogo di un incidente e supportare i rilievi. Oppure monitorare lĄŻandamento dei flussi veicolari, raccogliendo, sempre in prospettiva, dati utili a gestire in maniera pi¨´ razionale i flussi di traffico.
I SERVIZI I-CTS
ĄŞ ?? sempre in nome di una mobilit¨¤ sempre pi¨´ monitorabile e sicura che rientra lĄŻadesione della societ¨¤ - dove le realt¨¤ territoriali hanno la larghissima maggioranza - insieme ad altri 88 partner di tutta Europa, al progetto europeo Scale. Grazie alla partecipazione a progetti co-finanziati dalla commissione europea fin dal 2001, Autobrennero ¨¨ gi¨¤ ora una delle infrastrutture pi¨´ allĄŻavanguardia nello sviluppo di sistemi C-Its, acronimo in lingua inglese di Sistemi di trasporto intelligenti cooperativi: quelli che consentono una comunicazione in primis tra infrastruttura e veicolo con lĄŻobiettivo di andare verso una guida sempre pi¨´ connessa e cooperativa. Con il progetto C-Roads, di cui a dicembre si ¨¨ conclusa la terza edizione, Autobrennero ha sviluppato tutta lĄŻinfrastruttura di base, creato un server C-Its e dotato lĄŻarteria di 68 Rsu, "antenne speciali" per questo tipo di comunicazioni. "Il progetto Scale rappresenta lĄŻideale prosecuzione di questa progettualit¨¤ - spiega Carlo Costamira,? direttore tecnico generale di AutoBrennero - vuole aumentare la diffusione dei servizi C-Its oltre che sostenere lo sviluppo tecnico e la valutazione dellĄŻimpatto su larga scala di vari casi dĄŻuso in dieci diversi progetti pilota in quattro Paesi europeiĄą.
auto a IDROGENO, i progetti per i rifornimenti
ĄŞ ?C'¨¨ anche un forte investimento sulla "conversione" a idrogeno, che l'A22 vuole contribuire a produrre in modo sostenibile (con cinque impianti previsti) e per la cui distribuzione intende approntare nove stazioni di stoccaggio e rifornimento. In questo senso, l'AutoBrennero ¨¨ stata la prima arteria in Italia, nel 2014, a inaugurare, a Bolzano Sud, un impianto in Italia per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno verde, ossia generato con il solo utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Ma si ¨¨ trattato soltanto del primo tassello di una strategia ambiziosa:? quello di realizzare un Green Corridor attraverso le Alpi, per fare in modo che l'autostrada del Brennero possa interpretare al meglio il ruolo di principale collegamento tra lĄŻItalia e il Nord Europa, riducendo al minimo l'impatto sul delicato ambiente alpino. LĄŻidrogeno, evidentemente, ¨¨ un importante tassello di questo progetto.
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