Giovani tra i 20 e i 29 anni e anziani oltre gli 85 anni le fasce di et¨¤ pi¨´ colpite. Le vittime donne sono un quinto degli uomini. Il maggior numero di decessi a bordo di un'auto
Il numero di morti in incidenti stradali in Italia, e non solo, ¨¨ in aumento. Quasi un'ovviet¨¤ visto che si parla di dati del 2022 confrontati con il 2021, in cui erano ancora in vigore limitazioni alla libert¨¤ di spostamento a causa della pandemia da Covid-19. Numeri che hanno, uno ad uno, un carico di dolore incommensurabile. Nel 2022 nel nostro Paese hanno perso la vita in incidenti 3.159 persone con una crescita del 9,9% rispetto all'anno precedente e un esiguo calo dello 0,4% se confrontato al numero del 2019, ultimo anno pre Covid. Tutto questo senza contare i?223.475 feriti del 2022. Il costo sociale degli incidenti ¨¨ attorno ai 18 miliardi di euro, lo 0,9% del Pil.?
pi¨´ uomini che donne
¡ª ?L'analisi su fasce di et¨¤ e tipo di mezzo utilizzato che si ricava dal rapporto annuale sugli incidenti stilato da Aci e Istat ¨¨ interessante per capire, al di l¨¤ dei valori assoluti, chi ¨¨ particolarmente a rischio. Le persone che hanno perso la vita sono state 2.579 uomini (81,6%) e 580 donne (18,4%). I conducenti deceduti ammontano a 2.245 (2.014 uomini e 231 donne), i passeggeri a 429 (240 uomini e 189 donne) e i pedoni a 485 (325 uomini e 160 donne).
Tra i 45 e i 64 anni i numeri pi¨´ alti
¡ª ?Analizzando il numero di vittime complessivo per fascia di et¨¤, tra i 45 e i 64 anni si ha il maggiore numero di morti. Nel dettaglio 218 vittime da 45 a 49 anni; 237 da 50 a 54 anni; 255 da 55 a 59 anni; 233 da 60 a 64 anni. Vi sono poi altri dati significativi come quello dei 39? bambini e adolescenti da 0 a 14 anni che hanno perso la vita. Il numero ¨¨ in aumento rispetto alle 35 giovanissime vite spezzate nel 2019.?? significativo anche il numero di 207 persone oltre gli 85 anni di et¨¤ che lo scorso anno sono rimaste uccise a causa di scontri avvenuti in strada. Ancora pi¨´ pesante il bilancio se si sommano le vittime tra 70 e 84 anni: 560 morti.?
impatto maggiore tra giovani e anziani
¡ª ?Anche in questo caso per¨° i numeri non esauriscono l'analisi. Con il tasso di mortalit¨¤ di pu¨° considerare l'incidenza sulla popolazione. Il tasso calcola il numero di morti ogni milione di abitanti. Se questa operazione si fa per fascia di et¨¤ si vede che il tasso di mortalit¨¤ medio italiano ¨¨ di 53,6 morti per milione. I numeri vanno verso l'alto in alcuni casi: nella fascia tra 20 e 24 anni le vittime diventano 80,6 e tra 25 e 29 anni 74,1. Cifre ben al di sopra della media anche nella popolazione anziana: 85,8 tra 80 e 84 anni e addirittura 106 tra 85 e 90 anni.
automobilisti in crescita, ciclisti in calo
¡ª ?Per quanto riguarda le tipologie di utente della strada?si contano 1.375 vittime tra gli occupanti di autovetture (+15,4% rispetto al 2021), 781 tra i motociclisti (+12,4%), 70 tra i ciclomotoristi (+4,5%), come detto 485 tra i pedoni (+3,2%). Tra gli occupanti di autocarri si registrano 166 deceduti (-1,8%), mentre per le biciclette e le biciclette elettriche le vittime sono 205, in diminuzione rispetto al 2021 quando erano 220 (-6,8%). Per quanto riguarda i monopattini elettrici le vittime sono state 16 contro le nove, pi¨´ un pedone, del 2021.
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