Sono tre le citt¨¤ candidate ad ospitare lĄŻedizione 2021 della rassegna automobilistica tedesca
Salone di Francoforte, cala il sipario: nel 2021 la kermesse automobilistica non si terr¨¤ pi¨´ nellĄŻimmensa area della Frankfurt Messe, come epilogo di un declino iniziato da diversi anni. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della Vda, lĄŻassociazione costruttori tedeschi, che ¨¨ anche organizzatore della rassegna automobilistica. Nelle prossime settimane la Vda comunicher¨¤ la scelta per la sede della prossima edizione del Salone Internazionale dellĄŻAuto (Iaa): in lizza sono rimaste Berlino, Amburgo e Monaco di Baviera. La citt¨¤ di Francoforte, come sempre, aveva dato la disponibilit¨¤ per ospitare lĄŻedizione del 2021 nel rispetto della cadenza biennale prevista nellĄŻalternanza col Salone di Parigi. UnĄŻalternanza gi¨¤ figlia del calo di interesse di pubblico ed espositori per le rassegne automobilistiche internazionali, giudicate dalle case costruttrici costose e poco redditizie in termini di immagine. Il pubblico, da parte sua, non ¨¨ stato molto scaldato da quello che ¨¨ il tema principale che accomuna tutte le ultime edizioni dei saloni, con le principali novit¨¤ sempre orientate verso lĄŻelettrificazione. I numeri parlano chiaro: a Francoforte ci sono stati 931.000 visitatori nel 2015, 810.000 nel 2017 e solo 550.000 lo scorso anno, quando le immagini degli immensi padiglioni vuoti destarono pi¨´ scalpore dei contenuti della rassegna. Se Francoforte piange, Parigi non ride: anche la kermesse francese ¨¨ a rischio dopo lĄŻemorragia di visitatori registrata nelle ultime edizioni. Non se la passa molto meglio il Salone di Ginevra, prossimo ad ospitare unĄŻedizione 2020 sottotono dopo lĄŻemblematica rinuncia di Lamborghini, in aggiunta a quelle precedentemente annunciate di Peugeot, Citroen, Opel, Mini, Volvo, Jaguar, Land Rover, Ford e Tesla.
RINNOVARE
ĄŞ ?Il consiglio di amministrazione di Vda ha preso atto, con coraggio, di un aspetto fondamentale: la sopravvivenza sta nella capacit¨¤ di rinnovare. I visitatori vogliono essere coinvolti e non si accontentano pi¨´ della formula Ą°guardare ma non toccareĄą. In Italia un esempio lo ha dato il salone dellĄŻauto Parco Valentino organizzato da Andrea Levy, che ha chiuso lĄŻesperienza torinese con numeri sempre crescenti, figli della capacit¨¤ di coinvolgere pubblico e spettatori con una formula innovativa allĄŻaperto con parate e test drive. LĄŻedizione 2020 traslocher¨¤ in Lombardia: si chiamer¨¤ Milano Monza Open Air Motor Show e promette scintille. Rimanendo in Italia, il Motor Valley Fest di Modena sta provando a colmare il vuoto lasciato dallĄŻormai defunto Motor Show di Bologna, una delle prime vittime illustri del calo dei consensi dei Saloni automobilistici. La crisi ¨¨ globale, visto che oltreoceano il Salone di Detroit 2020 si terr¨¤ per la prima volta in primavera. La decisione ¨¨ stata presa per uscire dallĄŻombra del Ces di Las Vegas, la vetrina sulle novit¨¤ nel mondo dellĄŻelettronica che invece gode di ottima salute.
? RIPRODUZIONE RISERVATA