La Finanziaria licenziata da palazzo Chigi non contiene misure a favore delle vetture. Da tempo le associazioni dell'automotive chiedevano un Ecobonus strutturale o una sua proroga. Ora la bozza della Manovra va in Parlamento
Altro che incentivi Ecobonus auto in forma strutturale o, per lo meno, prorogati fino alla met¨¤ del prossimo anno. Nella bozza di legge di Bilancio licenziata dal Consiglio dei ministri non c'¨¨ una parola sull'automotive. Le associazioni di categoria hanno chiesto negli ultimi mesi a gran voce l'istituzione di sostegni all'acquisto in maniera strutturale o, come detto, un loro prolungamento. Ufficialmente il programma termina il 31 dicembre di quest'anno. L'Ecobonus fu istituito dalla legge di Bilancio 2019 con un obiettivo triennale. L'ultimo rifinanziamento da 65 milioni degli incentivi per le auto elettriche e ibride plug-in, con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2 si ¨¨ esaurito in poco pi¨´ di 28 ore tra il 27 e il 28 ottobre, mentre i fondi per le vetture con emissioni tra 61 e 135 g/km, full hybrid, mild hybrid e di piccola cilindrata, sono ancora disponibili.
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trasporto pubblico e clima
¡ª ?Nella bozza della Finanziaria, all'articolo 122, invece viene incrementato il Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale con 100 milioni per il 2022, 200 milioni per il 2023, 300 milioni per il 2024, 350 milioni per il 2025 e 400 milioni annui a partire dal 2026. Tuttavia all'articolo 128 che istituisce il Fondo italiano per il clima con dotazione di 840 milioni l'anno dal 2022 al 2026, si apre uno spiraglio per l'auto. Infatti la nuova entit¨¤ ¨¨ destinata "al finanziamento di interventi a favore di soggetti privati e pubblici, volti a contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell¡¯ambito degli accordi internazionali sul clima e tutela ambientale ai quali l¡¯Italia ha aderito" si legge nella bozza. Ad oggi comunque, per quanto riguarda la mobilit¨¤ privata elettrico-ricaricabile gli stanziamenti sono contenuti in un altro documento. Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza sono previsti 740 milioni di euro per la creazione di 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada e 13.755 in centri urbani, oltre a 100 stazioni di ricarica sperimentali. Rimane poi l'iter parlamentare della legge di Bilancio 2022 che dovr¨¤ essere approvata entro il 31 dicembre di quest'anno, appunto lo stesso giorno in cui finisce ufficialmente l'Ecobonus auto.
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